Infatti, mentre le Istituzioni a livello nazionale ed internazionale promuovono l’utilizzo della moneta elettronica per una maggiore trasparenza dei pagamenti, l’ACI fa l’esatto contrario.
Come indicato anche sul sito (www.aci.it) per pagare il bollo presso uno sportello ACI, un tabaccaio o un’agenzia per pratiche auto l’operazione di versamento ha un costo di 1,87 Euro.
Quando, invece, i cittadini si presentano allo sportello ACI per effettuare il pagamento, qualora scelgano di pagare con carta o bancomat, viene loro applicato, in aggiunta al costo di 1,87 Euro, un sovrapprezzo pari all’1% dell’importo da versare (sovrapprezzo che viene applicato anche per i pagamenti online).
Una vera e propria tassa sulla tassa, che spinge paradossalmente i cittadini all’utilizzo del contante, anche per il pagamento di importi elevati (il bollo per alcune auto può arrivare a 700-800 Euro).
Un’assurdità, che appare ancora più inaccettabile alla luce delle recenti disposizioni sul prelievo dei contanti e sui pagamenti elettronici.
Per questo abbiamo chiesto all’ACI un incontro urgente al fine di discutere tale problema.
Intendiamo ottenere l’immediata correzione di questa intollerabile anomalia.