×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI)Umbria. Lettere in Redazione -Le gravissime notizie che giungono dall’isola di Lampedusa (si parla di alcune centinaia di morti) sconvolgono anche la popolazione dell’Umbria, una regione che da sempre dà ospitalità a uomini e donne, anziani e bambini in fuga dai loro Paesi di origine in cerca di pace. L’Umbria si sta apprestando ad accogliere ad Assisi, il 4 ottobre, Papa Francesco, che ha compiuto la sua prima visita pastorale in Italia proprio a Lampedusa, pregando e chiedendo perdono per le tante morti nel Mediterraneo. Le Chiese dell’Umbria si raccolgono in preghiera per le numerose vittime di questa tragedia e durante la celebrazione dei Vespri solenni del Transito di san Francesco nella basilica della Porziuncola in Santa Maria degli Angeli di Assisi, l’arcivescovo di Perugia e presidente della Ceu, mons. Gualtiero Bassetti, ha espresso profondo dolore per l’accaduto ed il sindaco della città serafica, Claudio Ricci, ha annullato i consueti festeggiamenti serali della vigilia della festa del Santo Patrono d’Italia. Anche le Chiese dell’Umbria si uniscono a quanto detto dal Santo Padre: «E’ una vergogna e uniamo i nostri sforzi perché non si ripetano simili tragedie! Solo una decisa collaborazione di tutti può aiutare a prevenirle».

«Quanto è accaduto a Lampedusa stende un velo di dolore nei cuori – commenta Daniela Monni, direttore della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve –. In particolare fa affiorare alla mia mente una sera in cui i profughi accolti dalla nostra Caritas, una sera dopo cena, discutevano animatamente tra loro nella loro lingua. Incuriosita chiesi loro di cosa stessero parlando, uno di loro mi disse che stavano discutendo se avessero avuto più paura di morire attraversando il deserto o il mare. Molte delle persone che giungono sulle nostre coste non partono infatti solo dai Paesi che si affacciano nel Mediterraneo, ma fin dal Africa sub sahariana. E non scappano solo da guerre, da conflitti di diversa origine, ma anche da situazioni di disumana povertà, luoghi dove manca ancora acqua, luce, speranza. I nostri profughi ci raccontarono della paura del mare, del silenzio della notte, della sete, della disperazione e aggiunsero: "solo quando sei disperato puoi affrontare un viaggio che è un viaggio della speranza"».

«Il mondo è scosso da migrazioni – prosegue il direttore della Caritas perugina –, che sono il risultato di un mondo ripiegato sull’egoismo e che senza una vera e profonda solidarietà rischia veder morire molte persone non solo in mare, ma nelle periferie di città, nelle periferie dell’anima. Aspettando Papa Francesco ad Assisi credo che la Chiesa, ma, azzardo, il mondo intero spera in un segno che sappia - attraverso quelle parole semplici con cui il Santo Padre ha iniziato il suo Pontificato - indicare una strada non tanto per superare le crisi in atto, ma per rimettere in cammino l’umanità verso un orizzonte in cui al centro sta il creato e il suo bene comune».

«San Francesco – conclude Daniela Monni – aveva a cuore il suo tempo, i poveri e il rinnovamento della Chiesa attraverso la strada del servizio e dell’umiltà, Papa Francesco, nell’incontrare le persone bisognose, disagiate, emarginate, malate… delle nostre Caritas diocesane dell’Umbria, sembra voler tracciare una strada per ciascuno di noi».

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Dalle Biennali ai premi internazionali: la storia di Milvia Mucchiut

(ASI) Il percorso di Milvia Mucchiut si distingue per una presenza costante nelle più importanti piattaforme dell’arte contemporanea. Con Spoleto Arte ha partecipato a numerose manifestazioni di rilievo, dalla ...

Argentina, nuovi jet per rilanciare potenza militare

(ASI) L’aeronautica militare argentina si è dotata di sei nuovi caccia F-16 acquistati dalla Danimarca; i jet hanno fatto il loro debutto effettuando un sorvolo a bassa quota della capitale, ...

Gasparri (FI): Tajani tracciato rotta chiara, Europa sia protagonista 

(ASI) ‘Forza Italia, forza Europa’, così potremmo sintetizzare la chiarissima ed esaustiva intervista di Antonio Tajani. Il Segretario nazionale di Forza Italia e Ministro degli Esteri delinea una strategia chiara ...

Ariccia. Il PCI condanna linguaggio denigratorio del PD locale contro la consigliera Monosilio

(ASI)“È inaudito, quanto abbiamo appreso dalla consigliera Francesca Monosilio, che ha subito un attacco verbale, sguaiato nei modi e diffamatorio nei contenuti, Riferisce  in una nota Roberto Bocchino, ...

UE–Nato, De Meo (FI-PPE): "Bene Tajani, l'Europa ritrovi coraggio e affermi finalmente la sua voce nel mondo"

(ASI) Bruxelles  – «Bene ha detto il nostro ministro degli Esteri Antonio Tajani: oggi all'Europa serve coraggio. Non possiamo più limitarci a essere un gigante economico e un nano politico. ...

Gran Premio d’Africa, il progetto di Christopher Aleo va avanti: “La Formula Uno occasione di sviluppo per tutto il continente”

(ASI) Il banchiere svizzero Christopher Aleo, fondatore del gruppo finanziario iSwiss e noto appassionato ferrarista, prosegue nel suo progetto di riportare un Gran Premio di Formula 1 nel continente africano.

Cortina e le Olimpiadi, quando lo sport educa e unisce di Salvo Nugnes

(ASI) Le Olimpiadi Invernali di Cortina rappresentano molto più di una competizione sportiva: sono un evento capace di trasformare territori, mentalità e prospettive future. In un mondo in cui lo ...

Colombia, presidente Petro ribadisce sostegno ai lavoratori

(ASI) Nel corso della commemorazione del 97esimo anniversario del massacro delle banane a Ciénaga, Magdalena, un evento che ha unito il massacro a una riflessione sul ruolo dello Stato, ...

Reggio Emilia: nessun passo indietro. Difendiamo i nostri spazi politici 

(ASI) Roma – "Siamo costretti a rispondere all'ennesima accusa costruita ad arte dall'antifascismo militante e montata come versione univoca sui giornali locali.

Scritta ‘spara a Giorgia’: Crippa (Lega), solidarietà a presidente consiglio per aberrante frase

(ASI) Roma - “Solidarietà al presidente del consiglio Meloni per l’aberrante frase, dipinta in rosso su una parete bianca, a Marina di Pietrasanta: ‘Spara a Giorgia’. Accanto, la firma ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113