1) Gli Stati Uniti perdono alleati. Il premier inglese David Cameron, infatti, esce sconfitto a sorpresa, dopo un duro scontro in Parlamento, in un voto preliminare sull'intervento armato in Siria. L'assoluta insufficienza di prove, la consuetudine da parte dell'amministrazione americana di fregarsene degli organi internazionali di controllo, il rifiuto dei popoli europei e di buona parte di quello americano a intraprendere una guerra senza senso, la contrarietà di importanti potenze mondiali come la Cina e la Russia, hanno isolato e screditato l'amministrazione americana e accantonato, per il momento, la sua forza egemonica.
2) Le affermazioni di Carla del Ponte, membro della commissione d’indagine sulla violazione dei diritti umani in Siria, che nel corso di una trasmissione televisiva svizzera ha recentemente dichiarato che “ è evidente che il sarin, un gas nervino paralizzante, è stato usato dai guerriglieri dell’opposizione” e che “ la commissione d’esperti non ha trovato prove che le truppe governative abbiano usato armi chimiche” dovrebbero essere sufficienti a far si che l'intera Europa rifiuti in maniera categorica di essere complice di chi, senza evidenti prove, dimostra ancora oggi la volontà di attaccare uno stato sovrano solo per interessi di parte.
3) Le dichiarazioni del vice ministro degli Esteri siriano, Faisal Mikdad, volutamente storpiate dalla stampa nazionale ed internazionale filo americana, sono chiarissime e prefigurano un futuro fosco in caso di vittoria dei ribelli in Siria che non avrebbero esitazioni a lanciare attacchi terroristici con gas nervino in Europa.
4) Le parole del patriarca melchita Gregorios III “ c'è più tolleranza e libertà religiosa in Siria che in qualunque altro paese arabo”, assumono ancora più valore dopo la visione del video apparso sull'importantissima e conservatrice emittente televisiva americana “Fox News” che ha scandalizzato persino uno dei conservatori più estremi come Glenn Beck. Nel video infatti, censurato dalle televisioni italiane ed europee, si vede chiaramente il capo dei ribelli Abu Sakar, finanziato e armato dagli Stati Uniti, che, dopo aver ucciso un soldato siriano, gli apre il torace, gli strappa il suo cuore e si mangia il suo fegato. Questa è il loro concetto di democrazia, di rispetto dei diritti umani, di tutela delle minoranze.
5) Forza Nuova, unico movimento politico italiano filo siriano, comunica che continuerà, congiuntamente con gli altri movimenti nazionalisti europei, a smuovere le coscienze degli italiani e a intraprendere azioni, anche eclatanti, per impedire che l'Italia offra qualunque tipo di supporto logistico e militare in caso di azione militare contro la Siria. La mobilitazione per la pace in Siria è un obbligo per tutti coloro che credono nei valori di Giustizia e Verità.
On Roberto Fiore
Segretario Nazionale FN