(ASI)
Lettere in Redazione - La delegazione del Fronte Europeo di solidarietà per la Siria hanno incontrato insieme ai rappresentanti della comunità siriana in Italia, in mattinata il Primo ministro Wael Halaki e il viceministro degli esteri Faisal Mekdad.
Durante gli incontri il governo siriano ha ufficialmente ringraziato la nostra delegazione per l'importante opera di solidarietà e sostegno: "Sappiamo che tra i Popoli europei e i loro governi c'è una grande differenza, voi siete qui a casa vostra" ha detto il Primo ministro Halaki. Grande soddisfazione da parte delle autorità siriane di instaurare una concreta e duratura collaborazione per il progetto solidale attraverso linvio di materiali e di volontari.
Una visita dettata dalla situazione politica internazionale in essere e per la minaccia su un ipotetica aggressione delle potenze occidentali contro la Siria di Assad, motivato, lo pseudo casus belli, con il fantomatico utilizzo da parte dei militari governativi di armi chimiche contro la popolazione civile; nonostante il sostegno e il finanziamento al terrorismo ribelle fosse già evidente da tempo.
La citata delegazione ha voluto recarsi in Siria per portare il sostegno di migliaia di uomini liberi, cittadini e attivisti europei che da due anni, e ancor più in questo momento, sostengono la Nazione e il Popolo siriano e il suo legittimo Presidente Bashar Al-Assad. La delegazione oltre ad illustrare importanti progetti solidali e di sostegno politico al governo siriano, avrà occasione di riportare in tempo reale notizie su cosa sta accadendo realmente in Siria in antitesi alle mistificazioni e al terrorismo mediatico che la maggior parte dei media occidentali e arabi perpetrano da due anni contro la Siria.
Nel mentre, si sta svolgendo a Piazza Barberini un presidio per dire NO ALLA GUERRA IN SIRIA.
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