(ASI)Caglairi. Lettere in Redazione -Un esponente del PD sardo invoca su Facebook lo stupro in piazza per Yelena Isinbayeva, atleta russa che nei giorni scorsi, esercitando il diritto di libertà di opinione, ha pubblicamente approvato il divieto di propagandare ai minori orientamenti sessuali non tradizionali, sancito da una legge, per i cittadini russi.
L’infelice uscita dell’esponente del PD sardo merita, oltre che l’attenzione degli organi di informazione, una condanna senza scusanti e trasversale per la sua portata violenta, e un eventuale approfondimento legale per la sua portata pericolosamente istigatoria.
Meriterebbe altrettanta attenzione da parte degli organi di informazione anche la proposta di legge di iniziativa popolare finalizzata, tra l’altro, all’inasprimento della pena minima e massima per il reato di violenza sessuale, di cui il Partito La Destra ha avviato l’iter legale nei giorni scorsi, con scarso interesse da parte dei quotidiani nazionali e locali.
Ci aspettiamo, pertanto, che gli organi di informazione, nel condannare l’invocazione della violenza sessuale in piazza da parte dell’esponente sardo del PD, vogliano ricordarsi della Proposta di legge di iniziativa popolare volta proprio al contrasto di reati di questo tipo, lanciata nei giorni scorsi da La Destra, e che vedrà impegnati i militanti del Partito in tutto il territorio nazionale.
Daniele Caruso - Segretario Provinciale "La Destra" - Provincia di Cagliari
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