Era di qualche giorno fa l’appello dell’Avv. Ezio Bonanni, Presidente Nazionale dell’ONA, al Ministro del Lavoro affinché risolvesse la ingiusta discriminazione, di cui erano vittime i lavoratori del sito Thyssen di Terni, nei confronti dei quali il beneficio amianto è stato riconosciuto fino al 31.12.1991 mentre invece per lo stesso sito di Torino il riconoscimento è stato prolungato fino al 02.10.2003, con conseguente prepensionamento di tutti i lavoratori.
La situazione di stingente attualità, in quanto si profila una crisi occupazionale, che può aggiungere al danno la beffa, per questi lavoratori pesantemente esposti ad amianto che rischiano dunque di rimanere disoccupati con il rischio di contrarre patologie mortali.
In una delle cause pilota promosse dall’Avv. Ezio Bonanni, il perito del Tribunale di Terni aveva affermato che l’amianto fosse stato presente nello stabilimento fino al 31.12.1991, mentre invece l’Avv. Ezio Bonanni ha dimostrato anche in corso di udienza che l’amianto è stato bonificato anni e anni dopo.
Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Terni ha raccolto le perplessità dell’Avv. Ezio Bonanni e con provvedimento del 17.06.2013 ha stabilito che in base alle richieste di parte ricorrente di rinnovazione della CTU, con la nomina di altro consulente, e ciò profila la sussistenza della via giudiziaria all’ottenimento dei diritti dei lavoratori.
L’ONA contesta il fatto che per i lavoratori della Thyssen di Terni non ci sia riconoscimento fino al 02.10.2003 quando invece per i lavoratori di Torino c’è stato già il riconoscimento, e quindi si appellano anche alle forze sindacali affinché sostengano la battaglia dell’ONA.
Ufficio Stampa ONA Regione Umbria
Terni, 17.06.2013