Lo confermano anche le valutazione emerse oggi dall'Assemblea annuale dell'Unione Petrolifera.
Federconsumatori e Adusbef ritengono necessario l'avvio di alcune misure nel settore energetico per arginare la riduzione del potere d'acquisto delle famiglie, particolarmente eroso in questi anni dall'incremento dei costi dei carburanti.
Per questo chiediamo:
a) l'attuazione di verifiche e controlli rigorosi sui prezzi dei carburanti in conseguenza delle variazioni delle quotazioni petrolifere (tra l'altro nel mirino dell'Antitrust Europea per presunte speculazioni).
b) una razionalizzazione della rete di distribuzione, a partire dall'incremento dei distributori indipendenti che consentono risparmi di 8-9 cent/litro.
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