(ASI) Cresce la disoccupazione in Italia ed in tutta l'euro-zona. Mentre i dati Istat ponevano per il mese di settembre 2012 il tasso di disoccupazione italiano al 10,8% (in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto ad agosto e di ben 2,0 punti nei dodici mesi), Eurostat fa sapere che, nelle 17 nazioni dell'euro-zona, lo stesso tasso destagionalizzato si attesta al 11,6%, (aumentando di 0,1 punti nel mese di agosto e di 1,3 punti in più rispetto al 2011).
Altrettanto preoccupante è la situazione per i 27 Paesi dell'Ue che, con un tasso di disoccupazione complessivo pari al 10,6%, rimane invariata a confronto del mese di agosto ma cresce del 9,8% rispetto al settembre 2011.
In ItaliaSecondo i dati forniti dall'Istat, a settembre gli inattivi sarebbero circa 2,774 milioni, il 2,3% in più rispetto ad agosto (62 mila unità) ed il 24,9% (554 mila unità) su base annua. Allarmanti i dati sulla disoccupazione giovanile: sono circa 608 mila i giovani tra i 15 ed i 24 anni in cerca di lavoro, il 10,1% della popolazione in questa fascia d'età. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l'incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 35,1%, in aumento di 1,3 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 4,7 punti nel confronto tendenziale.
Nell'euro-zona Sono 18,490 milioni le persone senza lavoro nei 17 paesi della zona euro: questo lo sconcertante dato fornito dall'Ufficio Statistico dell'Unione Europea (Eurostat) relativo al mese di settembre 2012.Tra gli Stati membri, i tassi di disoccupazione più bassi sono stati registrati in Austria (4,4%), in Lussemburgo (5,2%), Germania e Paesi Bassi (5,4% ciascuno), mentre i più alti in Spagna (25,8%) e in Grecia (25,1% nel luglio 2012). Sono 3,493 milioni invece i giovani tra i 15 ed i 24 anni in cerca di occupazione, lievitati di ben 275 mila unità in un anno.
Nell'Unione Europea Sempre secondo i dati forniti da Eurostat, nella totalità dei 27 Paesi Ue nel mese di settembre il numero degli inattivi si attesterebbe a ben 25,751 milioni. Rispetto ad agosto 2012, la cifra sarebbe aumentata di 169 mila unità e di 2,145 milioni in dodici mesi.Il numero dei giovani inattivi cresce complessivamente di 164.000 unità, attestando un tasso al 22,8% e portando così a 5,520 milioni i giovani sotto i 25 anni in cerca di un impiego.