(ASI) L'Istat pubblica le tavole della Notifica sull'indebitamento netto e sul debito delle Amministrazioni Pubbliche (AP), riferite al periodo 2008-2011, trasmesse il 28 Settembre alla Commissione Europea in applicazione del Protocollo sulla Procedura per i Deficit Eccessivi (PDE) annesso al Trattato di Maastricht, in base al quale i Paesi europei devono trasmettere due volte all'anno (entro il 31 Marzo e 30 Settembre) i livelli dell'indebitamento netto, del debito pubblico e di altre grandezze di finanza pubblica relative ai quattro anni precedenti, nonché le previsioni degli stessi per l'anno in corso. Sulla Notifica trasmessa dall'Italia non sono state espresse riserve.
L'indebitamento netto e il debito delle AP, che rappresentano le principali grandezze di riferimento per le politiche di convergenza per l'Unione Monetaria Europea (UME), sono stimati rispettivamente dall'Istat e dalla Banca d'Italia. Le previsioni dell'indebitamento netto, del debito, della spesa per interessi e della spesa per investimenti delle AP, per l'anno 2012 sono quelle contenute nella Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza (DEF) presentato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze il 20 Settembre 2012.
I dati dell'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche per gli anni 2008-2011 sono coerenti con i conti nazionali diffusi lo scorso 4 ottobre.
Nel 2011 l'indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche (-61.758 milioni di euro) è stato pari al 3,9% del Pil, in diminuzione rispetto al 4,5% del 2010 (-69.270 milioni di euro). Nel 2011 il saldo primario (indebitamento netto al netto della spesa per interessi) è risultato positivo e pari all'1,0%, in miglioramento di 0,9 punti percentuali rispetto all'anno precedente. La spesa per interessi nella versione PDE, che considera l'impatto delle operazioni di swap, è stata pari al 5% del Pil, in aumento di 0,4 punti percentuali rispetto al 2010.
I dati del debito delle Amministrazioni Pubbliche per gli anni 2008-2011 sono quelli pubblicati dalla Banca d'Italia. Alla fine del 2011 il debito pubblico era pari a 1.906.738 milioni di euro (120,7% del Pil). Rispetto al 2010 il rapporto tra il debito delle AP e il Pil è aumentato di 1,5 punti percentuali.
Secondo le previsioni contenute nella Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza e riportate anche nelle tavole della Notifica, per il 2012 l'indebitamento netto e il saldo primario dovrebbero collocarsi rispettivamente al -2,6% ed al 2,9% del Pil, mentre il debito, al lordo del sostegno finanziario all'Area Euro, si attesterebbe al 126,4% del Pil.
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