(ASI) Un mese fa', grazie ad un intensa campagna osservativa, guidata da un gruppo si ricercatori e scienziati interrnazionali veniva scoperta la stella trappist-1.
La nana rossa era situata a 40 anni luce da il nostro pianeta. È passato poco più di un anno dall’annuncio dalla scoperta di tre pianeti di dimensioni simili alla Terra in orbita attorno a questa stella fredda e di piccola taglia.
I rispettivi pianeti nominati Trapist b c g e f gh. le orbite dei sette pianeti si trovano entro l'orbita di mercurio.
I pianeti assorbono luce confrontabile a quella solare del nostro sitema solare. Le loro superfici sembrerebbero somiglianti a quelle del sistema terra. sulla base delle loro distanze dalla stella. Le loro acque sembrebbero simili a quelle terresti. Trappist b c d sarebbero molto riscadati dalla luce solare. I sei pianeti orbitali hanno periodi orbitali tra oi 1,5 e e tredici giorno sono quasi tutti risonanti. La campagna ha sfruttato un gran numero di telescopi terrestri. tra cui il Very Large Telescope in Cile, i telescopi Trappist South e North (rispettivamente in Cile e Marocco), lo Uk Infrared Telescope alle Hawaii, i telescopi William Herschel e Liverpool a La Palma e il telescopio dell’Osservatorio astronomico del Sudafrica. Oltre a queste osservazioni, la campagna ha potuto contare anche sul telescopio spaziale Spitzer della Nasa, che ha monitorato il sistema per circa 20 giorni a partire dal 19 settembre scorso. Si sono mossi inoltre, importanti scenziati italiani. Forse un giorno potrebbero essere abitabili. Saranno in grado di identificare se esistono piccole forme di vita e acqua. Uno dei primi sarà lo scienziato James webb che con i telecopi Hubble e James webb e lo European Extremely Large Telescope . Le prime nuove importanti scoperte avverranno tra circa un anno.
Federico Bogna - Agenzia Stampa Italia