(ASI) Tokyo. Il tutto esaurito e applausi a scena aperta hanno accompagnato la tournee in Giappone di due settimane dell’Opera di Roma. Prima la Traviata a Tokyo, nell’allestimento diretto da Sofia Coppola e con i costumi di Valentino, poi la Manon Lescaut, a Yokohama e a Tokyo con la regia di Chiara Muti, hanno incantato il pubblico.
Gli spettacoli, patrocinati dall’Ambasciata d’Italia e realizzati in collaborazione con la Nbs (Japan performing arts foundation), sono stati realizzati grazie all’impegno di oltre 300 tra artisti, orchestrali, coro, tecnici e maestranze giunte dall’Italia. A salutare i partecipanti a conclusione della tournee è stato l’Ambasciatore d’Italia Giorgio Starace nella sua residenza, con un ricevimento cui hanno preso parte il sovrintendente Carlo Fuentes, tutti gli interpreti delle rappresentazioni, il vice ministro degli esteri giapponese Akiba, oltre ad esponenti della cultura giapponese e della stampa.
Ma il mese di settembre è stato ricco di altre iniziative musicali patrocinate dall’Ambasciata. In particolare, dall’8 al 15 settembre L'Orchestra Filarmonica di Bologna, guidata dal Maestro Zamagno, ha presentato nel suggestivo castello di Nagoya la messa in scena all'aperto de 'La Tosca'. La stessa orchestra si è anche esibita alla Suntory Hall di Tokyo e alla concert Hall di Kyoto, presentando arie di Rossini in occasione dell'anniversario della scomparsa del compositore pesarese.
Nella prima settimana di settembre inoltre il 'Trio Rossini', dell'Orchestra Rossini di Pesaro, ha presentato all'Istituto Italiano di Cultura e al Teatro di Mishima un repertorio di arie del maestro dal titolo 'Bravo Bravissimo!' per celebrare l'anno rossiniano in Giappone.
Si torna poi a Puccini con Beatrice Venezi, il giovane direttore d’orchestra in questi giorni a Tokyo, che ha presentato un programma di arie del maestro lucchese alla Suntuary Hall ed una conferenza all’Istituto di cultura sulla modernità della sua musica.