Martedì 7 Febbraio 2017, ore 21, Teatro Nacional de Dona Maria, Lisbona
(ASI) Lisbona. Istituita nell’Ottobre 2010 con una risoluzione dell’Organizzazione per le Nazioni Unite, la Settimana mondiale dell’Armonia Interreligiosa si celebra in tutto il mondo nella prima settimana di Febbraio di ogni anno. Nelle parole del Segretario generale dell’ONU, Ban Ki-Moon, “la Settimana mondiale dell’Armonia Interreligiosa celebra i principi di tolleranza e rispetto per gli altri che sono radicati profondamente nelle principali religioni del mondo. La giornata è anche un invito alla solidarietà a dispetto di coloro che diffondono sospetto e sfiducia”.
Rispetto, dialogo, reciproca comprensione, armonia, cooperazione, pace; queste le chiavi di volta di un itinerario che appare sempre più urgente nella nostra quotidianità.
Il Municipio di Lisbona, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura in Portogallo ed il Teatro Nacional de Dona Maria celebra la Settimana con un importante convegno di studi sul tema dell’Armonia Interreligiosa che vede la presenza di esponenti del mondo accademico e di famosi teologi, e che culminerà nel Concerto di UmbriaEnsemble, Martedì 7Febbraio, alle ore 21 nello splendido edificio neoclassico del Teatro Nacional de Dona Maria.
Figura e simbolo universalmente riconosciuto ed amato di una religione universale che pur non dimenticando la propria identità confessionale si radica profondamente nell’armonia con il Creato, i propri simili e la Natura, San Francesco d’Assisi è l’ispirazione intorno a cui ruota lo spettacolo “São Francisco de Assis, Cântico da Natureza” che UmbriaEnsemble (Stefano Parrino, flauto; Luca Ranieri, viola; M. Cecilia Berioli, violoncello; Leonardo Cherri, pianoforte) porta in scena a Lisbona.
UmbriaEnsemble – che con il Santo di Assisi condivide la terra d’origine – ha invitato alcuni dei più interessanti nomi del panorama musicale contemporaneo a scrivere Musica nuova su Francesco. Marcello Panni, Carlo Pedini, Fabrizio De Rossi Re: questi i compositori che hanno subito aderito al progetto dedicando ad esso loro opere originali (“Preghiera a Santo Francesco”, Panni; “Il Cantico delle Creature”, Pedini; “Un canto tra Cielo e Terra”, De Rossi Re). Un progetto che dopo il successo dei Concerti effettuati in Svizzera ed in Italia nell’anno del Giubileo della Misericordia, continua – anche nel suo debutto portoghese – ad offrire suggestioni e spunti di riflessione, perché sempre vivo è il messaggio di Francesco: messaggio d’amore e di cura, d’umiltà ed azione.