Domenica 29 Gennaio 2017, ore 19, Cappella Orsini, Roma
(ASI) Roma. A Roma Mozart arrivò intorno alla metà del mese di Aprile del 1770, quando era appena quattordicenne. Era al suo primo viaggio in Italia, successivo al fortunatissimo tour concertistico che aveva già tenuto in Europa dove si era esibito in compagnia della sorella Nannerl. A questo primo viaggio (1769-1771) ne sarebbero seguiti altri due, decisamente più brevi e con destinazione unica Milano. A Roma dunque Mozart non sarebbe mai più tornato.
Nonostante il soggiorno romano si sia effettivamente limitato a pochissimi giorni, esso tuttavia riveste una grande importanza nella biografia mozartiana: fu a Roma, infatti, esattamente nella Cappella Sistina, che il giovane Mozart ascoltò il Miserere di Allegri, un brano vocale tanto complesso quanto apprezzato da impedirne, pena la scomunica, l’esecuzione al di fuori delle mura vaticane. Mozart, dopo averlo ascoltato fu in grado di trascriverlo nella sua totalità. Un’impresa unica che, oltre a valergli il conferimento dell’onorificenza papale di Cavaliere dello Speron d’Oro, rivelò al mondo le straordinarie doti del giovane salisburghese.
Mozart non sarebbe mai più tornato a Roma. Nondimeno, la sua musica non ha mai smesso di essere suonata nelle sedi che la Città Eterna ha destinato alla Musica e, più in generale, alla Cultura. Tra queste, la Cappella Orsini - già Chiesa di Santa Maria in Grottapinta e oggi apprezzato centro di diffusione culturale - collegata da un passaggio sotterraneo al ben famoso e vivace Campo de’ Fiori, cuore della vita e della storia di Roma.
Qui, nella Cappella Orsini, Domenica 29 Gennaio, con inizio dalle ore 19, UmbriaEnsemble (Stefano Parrino, flauto; Francesco Parrino, violino; Luca Ranieri, viola; M. Cecilia Berioli, violoncello) porterà in scena la Musica di Mozart in un programma da Concerto intermante dedicato al genio salisburghese: “Mozartiana”, è il Concerto che presenta un repertorio pensato per i più tradizionali amanti di Mozart e, insieme per i più curiosi. Insieme a due dei Quartetti (Do Magg. K285b e Re Magg. K285), celeberrimi quanti amati capolavori del repertorio cameristico, UmbriaEnsemble presenterà infatti un altro capolavoro mozartiano: il “Don Giovanni”, Ouverture ed Arie selezionate dall’opera “italiana” della maturità del Compositore salisburghese nella versione - di rarissimo ascolto - per quartetto che ne fece Joseph Küffner all’alba dell’Ottocento.
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