(ASI) Perugia. Come fa notare il recente comunicato stampa diramato dalla Associazione degli Amici della Musica di Perugia – Fondazione Perugia Musica Classica, LEONIDAS KAVAKOS è uno dei violinisti più richiesti al mondo ed è artista tra i più amati dal pubblico perugino. Per il concerto di domenica 18 gennaio che si terrà presso la Sala dei Notari del capoluogo umbro sarà accompagnato dal pianista ENRICO PACE. Il violinista Leonidas Kavakos è infatti un modello di raffinata musicalità che si unisce a una cristallina perfezione tecnica.
Il programma sarà veramente molto bello e per il grande pubblico, confrontandosi con pezzi molto noti e che per alcuni aspetti fondano la letteratura del violinismo moderno.: la rara Sonata per violino e pianoforte di POULENC, la Sonata n. 1 in la maggiore op. 13 di FAURE’, il Divertimento per violino e pianoforte di STRAVINSKY e infine la grande Sonata per violino e pianoforte in la maggiore op. 162 di SCHUBERT. La prima parte del programma sarà quindi dedicato al repertorio francese con una tra le pagine più intense di Poulenc scritta in memoria del poeta Garcia Lorca ucciso dai franchisti, durante la Guerra Civile spagnola. Seguirà l’eleganza di Gabriel Fauré. Nella seconda parte del concerto proporranno “un affettuoso e fiabesco omaggio all’amato Čajkovskij” e l’epoca classica di un giovane Franz Schubert.
LEONIDAS KAVAKOS è unanimemente ritenuto un artista di raro talento, apprezzato in tutto il mondo per il suo virtuosismo e la sua ineguagliabile musicalità.La consacrazione a livello internazionale è arrivata quando nel 1985 ha vinto il Concorso «Sibelius» e il Premio «Paganini» tre anni dopo. Questi successi hanno dato un forte lancio a Kavakos, verso nuove opportunità: è stato infatti protagonista della prima registrazione nella storia della versione originale del Concerto per violino di Sibelius (1903/1904), che si è aggiudicata un Premio «Gramophone»; ha inoltre avuto l’onore di suonare sul celeberrimo violino «Il Cannone» di Guarneri del Gesù appartenuto a Paganini. Ha eseguito con le orchestre più prestigiose del mondo tra cui la Filarmonica di Berlino diretta da Sir Simon Rattle, l’Orchestra del Concertgebouw diretta da Mariss Jansons, l’Orchestra Sinfonica di Londra con Valery Gergiev e l’Orchestra della Gewandhaus di Lipsia diretta da Riccardo Chailly. Il musicista ha ampliato e diversificato i suoi orizzonti musicali diventando un apprezzato direttore d’orchestra dirigendo la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, la Chamber Orchestra of Europe, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, la Sinfonica di Vienna, la Filarmonica Reale di Stoccolma, l'Orchestra Sinfonica della Radio Finlandese e la Filarmonica di Rotterdam e negli Stati Uniti le Orchestre Sinfoniche di Boston, Atlanta e Saint Louis. Previste collaborazioni con l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, la London Symphony Orchestra e l'Orchestre Philharmonique de Radio France. Registra in esclusiva per Decca Classics.
ENRICO PACE, dopo la vittoria del Primo Premio al Concorso Internazionale «Franz Liszt» di Utrecht nel 1989, si è esibito in tutta Europa in prestigiose sale da concerto: Concertgebouw di Amsterdam, Teatro alla Scala di Milano, Herkulessaal di Monaco di Baviera, Philharmonie di Berlino. E’ stato invitato a suonare in numerosi Festival internazionali, tra cui Lucerna, Salisburgo, Edimburgo, La Roque d’Anthéron, Rheingau e il Festival Pianistico di Brescia e Bergamo. Molto apprezzato come solista, si esibisce con orchestre prestigiose, come la Royal Orchestra del Concertgebouw, la Filarmonica di Monaco, la BBC Philharmonic Orchestra, l'Orchestra Nazionale di Santa Cecilia di Roma, la MDR-Sinfonieorchester di Lipsia, la Camerata Salzburg, l’Orchestra Filarmonica di Varsavia. Ha collaborato con numerosi direttori d’orchestra fra cui spiccano Roberto Benzi, Gianandrea Noseda, Zoltan Kocsis, Kazimirz Kord, Mark Elder, Lawrence Foster, Janos Fürst, David Robertson, Vassily Sinaisky, Stanislav Skrowaczewski, Bruno Weil, Walter Weller e Antoni Wit. Ha preso parte a diversi Festival di Musica da Camera tra cui quelli di Delft, Risør, Kuhmo, Stresa e Moritzburg. Forma stabilmente un duo pianistico con Igor Roma.. Il recente progetto Leonidas Kavakos dedicato alle Sonate per violino e pianoforte di Beethoven si è concretizzato in un'incisione integrale per Decca che gli ha valso l'assegnazione del Premio «Abbiati» della critica italiana.
Per informazioni:
Fondazione Perugia Musica Classica Onlus
Piazza del Circo 6 – Perugia -
Tel. 075. 572 22 71
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