Tali format divengono giganti mediatici , la cui finalità è quella di scoprire unicamente “belle” voci da immettere nel mercato discografico e musicale .
Soldi ed aiuto da parte dei media fanno si che raggiungano larghi strati della popolazione giovanile , pur tralasciando , a nostro avviso, l'interazione tra i giovani e la loro autentica espressione artistica, che resta ancorata a modelli e canoni di comunicazione che rispecchiano, innanzitutto, interessi economici a vantaggio delle case discografiche.
L'artista viene quasi snaturato e le sue idee vengono uniformate ad un modello che incarna ciò che la comunicazione vuole veicolare in questo particolare momento storico .
'Devi dire questo e devi cantare questo , lo devi cantare in questo modo copiando voci di cantanti americane/i. Devi seguire questo modello!' : è questo il dictat che sorregge tali format.
E’ ben evidente che discostarsi da tale modello per lasciare spazio all'innovazione è davvero difficile, tuttavia non impossibile .
Senza voler dissacrare tali format, è stata nostra intenzione creare un' altro modello che tenga conto anche dell'anima degli artisti senza snaturarli, rispettandone, invece, la propria vena artistica, quella che li rende autentici .
La manifestazione musicale “INEDITO”, pertanto, si prefigge lo scopo di introdurre nel mondo musicale nuovi cantautori, di cui intende far conoscere i contenuti della propria creatività, altrimenti inespressa, con l’intento di arricchire sempre più la vita culturale dell’epoca contemporanea mediante nuove ed innovative esperienze artistiche inedite. Non vi è dubbio che i giovani sono portatori di idee nuove e proprio per tale ragione noi desideriamo offrire loro spazi espressivi in un’ epoca, come quella attuale, pervasa da una grave crisi di valori , che, tuttavia, esistono nell’animo umano ed urgono di essere espressi.
Non abbiamo certo sponsor , né tantomeno i media dalla nostra parte , siamo solo un gruppo coeso e forte che desidera creare un nuovo modo di intendere la musica che si ponga al di fuori degli stereotipi vigenti e dei modelli imposti da una discografia globale che impone suoni e melodie, senza tener conto, troppo spesso, della creatività che nasce spontanea dall’animo umano e che fa vivere la vera arte.
La libera espressione e l'interscambio culturale tra i giovani sarà il nostro slogan. Tutti possono esibirsi purchè abbiamo qualcosa da dire e che sia innovativo e di qualità.
Chi viene da noi trova un ambiente famigliare e persone che lo accolgono, le quali ne sanno apprezzare la propria creazione artistica, che desiderano avvalorare offrendo il palco ideale che la manifestazione allestirà in tutta Italia.
Nella serata di presentazione abbiamo avuto come ospiti la pianista toscana Giulia Mazzoni , l'alter ego di Giovanni Allevi ed Ylenia Lucisano entrambe dotate di talento e vicinissime al successo. Lo dico per evidenziare il fatto che da noi la qualità non mancherà al di là degli sponsor tant' è che anche i cantanti "in gara" (anche se non esiste una vera e propria gara) sono stati bravissimi e tutti hanno cantato un brano scritto da loro portando alla luce l'essenza della loro anima.
La manifestazione “Inedito” avrà inizio ufficialmente a settembre e darà corso a serate in lungo e in largo per l’Italia ed aderiranno personaggi di spicco del panorama musicale italiano e, perchè no , anche internazionale. La giuria , i vocal coach ed i music coach sono dei professionisti di alto livello.
Essa sarà ampiamente pubblicizzata per essere conosciuta non solo in ambito locale , ma a livelli più allargati, consideratedo la natura del messaggio e la sua finalità.
Ciò affinché i giovani ne facciamo un modello da diffondere per la gratuità dell’evento ed i benefici musicali ed aggregativi che in esso si possono ravvisare.
E’ nostro intento divulgare la manifestazione anche su un canale nazionale.
Le televisioni potranno apprezzare l’armonioso confronto dei generi musicali, a cui la nostra manifestazione darà vita, che nessuno escluderà, anzi ingloberà le diversità con l’intento di allargare sempre più gli orizzonti della musica, che certo non hanno confini .
L’aggregazione giovanile, quindi, riscoprirà le sue radici creative e le farà vivere ovunque ".