In calendario i concerti di Uto Ughi, Salvatore Accardo, Wiener Salzburger Solisten e la maratona belliniana
(ASI) È in arrivo un mese di grandi eventi per la quarta edizione del Bellini Festival, fondato e diretto dal 2009 dal regista e scenografo Enrico Castiglione, che nel mese di settembre torna a Catania, città natale di Vincenzo Bellini, promosso dalla Provincia Regionale di Catania, dalla Fondazione Festival Euro Mediterraneo, da Pan Dream e dalla Rai.
Dopo la pausa di Ferragosto, la programmazione riprende dunque nel capoluogo etneo e poi ancora a Taormina con un’autentica parata di stelle aperta da due celeberrimi violinisti italiani. Il 4 settembre al Teatro Romano di Catania si esibirà infatti Uto Ughi, mentre il 5 settembre al Teatro Antico di Taormina sarà la volta di Salvatore Accardo. Sempre a Catania il 18 settembre, nell'Auditorium delle Ciminiere, approderanno i Wiener Salzburger Solisten in un emblematico accostamento Bellini-Scubert, che vedrà protagonista il soprano austriaco Karin Wolfbauer e il pianista spagnolo Alejandro Picò-Leonis; il 23 settembre al Teatro Romano avrà luogo la Maratona Belliniana, un grande concerto, dedicato al compositore nel giorno del 177° anniversario della morte, che nella prima parte vedrà la presentazione dell'edizione filologica dell’opera Zaira, composta da Bellini nel 1829, e nella seconda parte l’esecuzione integrale dei Carmina Burana. Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21, con l’eccezione di quello di Accardo fissato a Taormina per le 21,30. Il ricco calendario si può consultare sul sito www.bellinifestival.org. Prevendita a cura di Box Office Sicilia(www.ctbox.it info: 0957225340).
Il festival intitolato all’autore di Norma propone dunque nuovi concerti e nuove emozioni. Ma veniamo nel dettaglio dei programmi. Apre la serie Uto Ughi, interprete di soggiogante fascino, che si esibirà in recital imbracciando il suo Guarneri del Gesù del 1744, che possiede un suono caldo dal timbro scuro ed è forse uno dei più bei "Guarneri" esistenti, o lo Stradivari del 1701 denominato "Kreutzer" perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata. Ughi sarà accompagnato al pianoforte da Marco Grisanti. Il programma spazia come il vastissimo repertorio del virtuoso, dal Settecento al Romanticismo maturo e decadente. Ascolteremo in sequenza la Sonata di Giuseppe Tartini nota come "Trillo del diavolo", quella n. 3 in re minore op. 108 di Johannes Brahms, "Polonaise de Concert" in re maggiore op. 4 di Henryk Wieniawski, e "Poème" op. 25 di Ernest Chausson, fino al Camille Saint-Saens di "Introduzione e rondò capriccioso". Un programma esaltante ed intenso, con un omaggio a sorpresa dedicato a Bellini.
Salvatore Accardo, altrettanto celebre virtuoso, sarà al Teatro Antico di Taormina il 5 settembre, nella doppia veste di solista e direttore della "sua" Orchestra da Camera Italiana. La variegata impaginazione della soirée musicale abbraccia l’Ottocento come il Novecento. Si parte dai "Cinque pezzi" di Fritz Kreisler (orchestrati da Francesco Fiore), dunque un brano celeberrimo come "La Campanella" di Niccolò Paganini, tratta dal Concerto per violino e orchestra n. 2 in si minore. La seconda parte prevede la Sonata n.2 in la maggiore di Gioachino Rossini e la Simple Simphony di Benjamin Britten. Anche Salvatore Accardo suona con arte incomparabile meravigliosi e inestimabili Stradivari e Guarneri del Gesù. Un’occasione davvero unica per ascoltare nel giro di due giorni e nell’ambito dello stesso festival i due più grandi e rinomati violinisti italiani.
L’Orchestra da Camera Italiana nasce impulso dello stesso Accardo nel 1996, a dieci anni dall’istituzione dei corsi di alto perfezionamento presso l’Accademia Walter Stauffer di Cremona, con l’obiettivo di fondare un’orchestra d’archi con i migliori allievi ed ex allievi. Tutti i componenti dell’Orchestra - unico esempio al mondo - discendono tutti dalla stessa scuola, raggiungendo un’unità espressiva, tecnica e stilistica senza pari, espressione della volontà di non disperdere il lavoro didattico e artistico maturato durante i corsi tenuti da Accardo insieme a Bruno Giuranna, Rocco Filippini e Franco Petracchi, nel desiderio di offrire a giovani di talento un’opportunità lavorativa di alto livello. Si tratta di uno dei più validi esempi del concertismo italiano ed è senz’altro un vanto del Bellini Festival presentare quest’autentico gioiello musicale a Taormina.
Il calendario del Bellini Festival proseguirà poi il 9 settembre con il Concerto intitolato "Tantum Ergo", che avrà luogo nella Chiesa di San Michele Arcangelo ai Minoriti: il Coro Lirico Siciliano diretto da Francesco Costa e l’organista Paolo Biagio Cipolla saranno impegnati in un programma di rilievo anche filologico, dedicato a rarissime pagine belliniane, tra cui il Tantum Ergo che dà il titolo al Concerto, il Salve Regina, O salutaris Hostia, Pange Lingua e il Te Deum in do maggiore, insieme al Gloria in re maggiore RV 589 di Antonio Vivaldi. Il Concerto, co-prodotto con il Vivaldi Festival di Venezia e promosso dalla Provincia di Catania come evento speciale, è offerto ad ingresso gratuito e vedrà come solisti vocali il soprano Giovanna Collica, il mezzosoprano Antonella Arena e il contralto Antonella Leotta.
Il 18 settembre, all’Auditorium Le Ciminiere di Catania, l’attesa esibizione dei Wiener Salzburger Solisten, con il soprano Karin Wolf-Bauer e il pianista Alejandro Picó-Leonis. Il concerto fa parte della sezione "Festival della Melodia Belliniana" ed è a tema: "Vincenzo Bellini – Franz Schubert, maestri della melodia", per esprimere al meglio l’affinità che indubbiamente accomuna Bellini a Schubert. In apertura due Impromptus schubertiani dell’op. 90 D 899: n.1 in do minore e n. 2 in mi bemolle maggiore. La prima parte sarà dedicata alle arie da camera belliniane, un nutrito elenco di titoli ammalianti, da "La farfalletta" a "L’abbandono", da "Vaga luna" a "Dolente immagine di Fille mia". La seconda sarà aperta ancora da due Improvvisi di Schubert (n. 3 in sol bemolle maggiore, n. 4 in la bemolle maggiore). Quindi un’antologia di immortali pagine operistiche belliniane su versi di Felice Romani: "Ah, non credea mirarti", l’aria di Amina che suggella La Sonnambula, "Angiol di pace" da Beatrice di Tenda, "Oh, s’io potessi ....Col sorriso d’innocenza...O Sole, ti vela!",. aria e scena finale di Imogene che chiude Il Pirata.
Infine, il 23 settembre, omaggio al 177° anniversario della morte del Cigno catanese, con una coinvolgente "Maratona Belliniana" ideata dal direttore artistico Enrico Castiglione, che propone in anteprima brani dalla belliniana Zaira, opera di rarissima esecuzione di cui il Bellini Festival sta realizzando una nuova versione critica integrale, ma anche una trascinante esecuzione di Carmina Burana di Carl Orff, proposti nella versione per soli, coro, due pianoforti e percussioni, come legame con la modernità che al suo tempo lo stesso Bellini ha dimostrato di possedere nelle sue opere. La direzione è affidata a Massimo Incarbone. Torna il Coro Lirico Siciliano, istruito da Francesco Costa, che si è già distinto nella nuova produzione di Norma che ha inaugurato il Bellini Festival in luglio, con grande successo internazionale al Teatro Antico di Taormina (e in diretta via satellite nei cinema di tutto il mondo, con la regia e le scene di Enrico Castiglione, oltreché in onda su Rai 5 con record di ascolti). L’organico prevede un imponente dispiegamento di forze che riunisce tre cori di voci bianche, attivi in altrettante scuole catanesi: il "V. Bellini" dell'Istituto "G. Parini", il "Merry Melodies" dell'Istituto "Cavour" e quello dell'Istituto Verga, confluiti per l’occasione in un’unica formazione, sotto la guida del maestro dei cori di voci bianche Daniela Giambra. Pianisti solisti due virtuosi d’eccezione come Gianfranco Pappalardo Fiumara e Roberto Carnevale, che vivo apprezzamento hanno riscosso quest’estate nell’esecuzione di Taormina. Un cast di qualità che annovera altresì l’Ensemble di Percussioni "Percussio Mundi" e i solisti vocali Antonio Barbagallo (baritono), Alberto M. A. Munafò (controtenore), Annalisa Sprovieri (soprano).
Il festival torna ancora a novembre per la seconda attesissima edizione del Concorso Internazionale di Canto "Vincenzo Bellini", che grazie alla Provincia Regionale di Catania si terrà all’Auditorium Le Ciminiere di Catania dal 6 al 10, con la serata finale di gala che, appunto il 10, vedrà l’Orchestra Sinfonica del Bellini Opera Festival esibirsi insieme ai vincitori, sotto la direzione d’orchestra di Marco Guidarini.
L’intero programma si può consultare sul sito www.bellinifestival.org. Prevendita a cura di Box Office Sicilia (www.ctbox.it info: 0957225340).