(ASI) Lettere in Redazione. Aggiornamenti. Non era ancora asciugato l’inchiostro dell’articolo che abbiamo pubblicato questa mattinai a proposito delle proteste delle case farmaceutiche circa la decisione del governo di stabilire che i medici di base avrebbero dovuto prescrivere le medicine non con il loro nome commerciale, ma con il nome del loro principio attivo, che stamani, aprendo i giornali, abbiamo avuto la notizia che tale provvedimento è stato prontissimamente cancellato.
Avevamo scritto:” perché purtroppo l’industria farmaceutica è molto ricca e molto potente ed inimicarsela può volere dire, per tanti politici, non ricevere più aiuti, sovvenzioni e bustarelle, ma questo non è naturalmente confessabile ..!!”
Evidentemente la nostra era una facile constatazione ed i fatti hanno subito dimostrato che le case farmaceutiche sono molto potenti, ricche e potentissime ed è bastato loro esprimere il proprio disappunto e la propria protesta perché solerti funzionari, su ordine della politica, provvedessero ad eliminare con sollecitudine quanto dava loro fastidio,
Quando si hanno tanti soldi, si hanno anche tanti amici ..gli amici degli amici..ah..!!
Alessandro Mezzano