(ASI) Varese – Medici dai cinque continenti per assistere a un evento senza precedenti. Seguiranno anche interventi live. Prevista una partita di calcio benefica a San Siro.
Presentare le linee guida internazionali nel trattamento dell'ernia addominale, la più diffusa causa di intervento chirurgico al mondo, con 7 milioni di pazienti operati annualmente, di cui 200.000 solo in Italia; estendere la chirurgia ambulatoriale a tutti i 140.000 pazienti con ernie addominali: di questo e di molto altro si parlerà nel corso della Prima Conferenza Mondiale sulla Chirurgia dell'Ernia Addominale, in programma a Milano dal 25 al 29 aprile.
L'evento - ideato e presieduto dal professor Giampiero Campanelli, ordinario di chirurgia generale all'Università degli Studi dell'Insubria e direttore della Chirurgia Generale Day e week surgery dell'Istituto Clinico Sant'Ambrogio, a Milano - richiama nel capoluogo lombardo tremila medici dai cinque continenti, per discutere e confrontarsi su tecniche, risultati, indicazioni, e novità nell'ambito della chirurgia delle ernie della parete addominale, ma anche per assistere in video-conferenza ai numerosi interventi che si terranno "in diretta" "pro bono" alla Clinica Madonnina di Milano.
La cerimonia di apertura del congresso è in programma domenica 26 aprile alle ore 17,30, nella sala Silver del centro Milano Congressi, Fiera Milano via Gattamelata, 5 - Gate 14.
Il programma scientifico del congresso prevede nei tre giorni di lavori l'approfondimento di tecniche all'avanguardia: dalla introduzione di tecniche senza tensione e senza suture per la riparazione delle semplici ernie inguinali, alla tailored surgery per adattare a ogni paziente la migliore terapia, dall'uso dell'anestesia locale, all'uso delle protesi "intelligenti", biologiche e dinamiche, e ancora la ricostruzione dell'addome post partum, l'ernia dello sportivo e la sindrome dolorosa pubico-inguinale. Sono previsti momenti anche di svago, ad esempio lo Stadio di San Siro ospiterà il 27 aprile alle ore 19,30, una partita di beneficenza, con la Fondazione Day Surgery, Onlus, che vedrà la sfida tra chirurghi europei e chirurghi provenienti dal resto del mondo.
«Le ernie inguinali e addominali – spiega il professor Giampiero Campanelli – sono provocate dalla fuoriuscita di una parte di un viscere dalla cavità addominale. Le ernie possono provocare dolore e fastidio, l'unico mezzo per risolverle è la chirurgia. Oggi abbiamo a disposizione innumerevoli tecniche per eliminare un'ernia velocemente e con successo: in circa il 70% dei pazienti si tratta per fortuna di ernie semplici che possiamo operare con interventi mininvasivi, rapidi, spesso in anestesia locale. Le nuove Linee Guida che abbiamo realizzato e presenteremo nel corso del Congresso, sono pensate proprio per la maggioranza dei chirurghi addominali che si trovano a gestire ernie comuni: anche in queste situazioni 'semplici' è bene, per ottenere i risultati migliori, utilizzare le novità tecnologie – specialmente quelle relative a protesi e suture. Applicare i principi della chirurgia su misura, scegliendo ad esempio la tipologia di anestesia, l'accesso chirurgico in laparoscopia o aperto, il tipo di riparazione da mettere in atto è senz'altro prerogativa del super-specialista per casi complessi e nel congresso saranno illustrate anche le differenti opzioni per tali situazioni».
Redazione Agenzia Stampa Italia