(ASI) Lettere in Redazione. Firenze - In Palazzo Vecchio una mostra multimediale sullo scambio culturale tra Firenze e gli immigrati che ci vivono. Nell’ambito delle celebrazioni dell’anno Vespucciano prende vita Il Nuovo Nuovo Mondo, un’idea di “Non sono clandestino”, in collaborazione con numerose Associazioni e individui stranieri per evidenziare la ricchezza che nasce dallo scambio culturale tra fiorentini e immigrati.
“Non sono clandestino” è composto da un gruppo di Associazioni e individui che rappresentano gli immigrati provenienti da USA, Messico, Venezuela, Guatemala, Ghana, Senegal, Svizzera, Kuwait, Yemen, Giappone, Russa, Israele e tanti altri.
Amerigo Vespucci ha portato l’Italia al Nuovo Mondo ma 500 anni dopo è un mondo nuovo che arriva in Italia. Grazie a lui è nata la consapevolezza della scoperta di un nuovo continente, il nuovo mondo appunto, nuove rotte commerciali e nuovi scambi, anche culturali, che hanno mutato profondamente la nostra società in tutti i suoi aspetti negli ultimi 500 anni.
Celebrare il famoso esploratore assume oggi un significato positivo di scoperta, di “esplorazione” dell’apporto sociale e culturale che le diverse etnie contribuiscono a sviluppare sia in una realtà cittadina come Firenze, sia in contesti più ampi, nazionali e internazionali.
“In questo periodo di crescita di intolleranza razziale che viene alimentata dalla crisi economica, “Non Sono Clandestino” cerca di dimostrare il valore che gli immigrati forniscono al loro nuovo paese sotto forma di scambio culturale, di diversità, d’innovazione e di turismo. Si tratta di una provocazione positiva che evidenzia i valori italiani (o di altri paesi) e vuole maturare la consapevolezza che senza gli immigrati la nostra economia crollerebbe. I sei temi trattati dalla mostra includono diversi esempi di immigrati, simboli di azioni positive nelle arti, nelle scienze, nella cultura e nella politica”. Mark Abouzeid, Fotografo e Organizzatore di Il Nuovo Nuovo Mondo.
La mostra propone immagini e video di persone con visti regolari o carte di soggiorno, con permessi di lavoro, famiglia e che pagano le tasse allo Stato. Sono artisti americani, stilisti giapponesi, astrofisici cileni, cantanti di blues filippini, soprani dell’opera cinesi, “Rhodes Scholars” colombiani o semplici operai.
Lo scopo della mostra è di cambiare il modo con cui sono percepiti gli extracomunitari o i "nuovi italiani" che troppo spesso vengono presentati dai media come coloro che “danno fastidio” e “rubano il lavoro agli italiani”. Meno pubblicizzato e molto più scontato è invece il principio che tantissimi amano questo paese e vogliono creare delle possibilità economiche, culturali e sociali per tutti.
Una sezione della mostra inserisce, partendo da una serie di ritratti famosi custoditi nei musei fiorentini, attraverso un impatto visivo forte, persone di diverse culture nell’iconografia conosciuta della ritrattistica rinascimentale. Personaggi di vitale importanza per la storia fiorentina, vengono raffigurati fotograficamente mantenendo invariata l’iconografia classica del dipinto originale mentre il soggetto fotografato verrà scelto per la sua differenza etnica e per il suo contributo alla Firenze moderna. L’obiettivo è di avvicinare la cultura fiorentina, attraverso il suo momento di massimo splendore, alla ricchezza culturale apportata dagli extracomunitari. Il Nuovo Nuovo Mondo pone una domanda: “Se queste ritratti fossero eseguiti oggi, quali sarebbero i soggetti di grande valore e arricchimento per Firenze?”
Un regalo dalla comunità straniera...
In questo periodo di crisi, l'organizzatore della mostra ha deciso di non chiedere finanziamenti da parte di Comune, altri Enti pubblici e istituzioni.
"Già alcuni eventi importanti sono stati cancellati per mancanza di fondi. Come possiamo chiedere aiuto se noi siamo i nuovi arrivati? Usando tecnologie nuove (come Ipad e Kapipal, con cui abbiamo già raccolto €2,500 euro da cittadini privati negli Stati Uniti), con il contributo in impegno e lavoro di oltre 40 diverse associazioni e individui, artigiani, studenti, e grazie al patrocinio del Comune e alla sede espositiva in Palazzo Vecchio, possiamo dare a Firenze questo regalo senza chiedere nessun compenso economico". Abouzeid
La mostra Il Nuovo Nuovo Mondo si terrà nella Sala d'Arme di Palazzo Vecchio il 5,6,7 Giugno 2012.
La mostra Il Nuovo Nuovo Mondo ha finalità benefiche. Il ricavato, infatti, sarà devoluto alle famiglie di Samb Modou e Diop Mor, i due senegalesi uccisi nel dicembre scorso a Firenze.
Ufficio stampa Il Nuovo Nuovo Mondo
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