Tra gli altri i produttori Michele Calì e Federica Andreoli e il regista Giuseppe Ferlito
All’evento inaugurato mercoledì 4 maggio ha partecipato una delegazione del cast del film
(ASI) Perugia, – Con la proiezione di ‘Infernet’ ha preso il via la seconda edizione di Perugia love film festival, evento dedicato al cinema che ha come filo conduttore l’amore, declinato in tutte le sue forme. Il film, uscito nelle sale cinematografiche il 28 aprile, in concomitanza con il trentennale del primo collegamento a internet in Italia (30 aprile 1986), ha registrato un boom di presenze all’Hotel Brufani Palace di Perugia. Per l’occasione è arrivata nel capoluogo umbro una delegazione del cast. A partire dai produttori Michele Calì e Federica Andreoli, il regista Giuseppe Ferlito, uno degli sceneggiatori Marcello Iappelli, fino agli attori Andrea Montovoli, Elisabetta Pellini, Giorgia Marin, Leonardo Borgognoni, Daniel Pistoni, Marco Profita e Viorel Mitu.
‘Infernet’, film di grande impegno sociale sul cyberbullismo che tocca temi delicatissimi, portando alla luce i lati più oscuri della rete, vede tra gli altri nel cast Remo Girone, Roberto Farnesi, Ricky Tognazzi e Katia Ricciarelli.
Da un’idea di Roberto Farnesi e Marcello Iappelli nasce Infernet, a raccontare come si è sviluppato il progetto sono stati i produttori Michele Calì e Federica Andreoli. “Inizialmente dovevamo produrre un film sulla ludopatia – spiegano - poi, Farnesi ci ha presentato questa storia che tocca temi attuali, come il cyberbullismo, così abbiamo deciso di produrla”.
Premiato dal Perugia love film festival come ‘miglior film a sfondo sociale’, premio ‘Satiri Auto’, Infernet, narra l’intreccio di cinque vicende che si intersecano tra di loro. “Una storia articolata e complessa – afferma Ferlito - dove i personaggi restano ingabbiati nelle sabbie mobili della rete. L’intenzione, però, non è di demonizzarla ma di analizzarne gli aspetti negativi. Il film sviluppa, infatti, problematiche sociali, e offre un messaggio forte allo spettatore. Di fronte al male l’uomo non deve chiudere gli occhi. L’obiettivo è di stimolare una riflessione su questo immenso mosaico che è la rete e che ci coinvolge tutti. Non si tratta di un film solo antropologico ma anche sociologico”.
A ricevere un premio anche Andrea Montovoli, come miglior attore per ruolo drammatico, premio ‘Rm Antincendi’. “Il mio personaggio è Paolo – racconta – un omosessuale che deve fare i conti con l’omofobia. Un ruolo che non avevo mai interpretato e che mi ha dato la possibilità di crescere professionalmente. Dedico il premio a tutto il gruppo di Infernet”.
Il Perugia love film festival, nato da un’idea di Daniele Corvi, direttore artistico della manifestazione, proseguirà nel capoluogo umbro fino a lunedì 9 maggio.