(ASI) Mentre è in uscita per Einaudi il suo volume di racconti Uomini e comandanti, già acclamato come uno degli eventi letterari dell'anno, il Torino Film Festival 2014 e il CSC-Cineteca Nazionale dedicano una retrospettiva a Giulio Questi, che ha appena compiuto 90 anni. Partigiano, collaboratore del "Politecnico" di Vittorini, attore in La dolce vita, Questi è uno dei registi italiani più eccentrici e inclassificabili.
La retrospettiva, curata da Domenico Monetti, Emiliano Morreale e Luca Pallanch, si svolgerà a Torino dal 21 al 29 novembre e comprenderà i tre lungometraggi diretti da Questi: Se sei vivo spara (1967), western di culto in tutto il mondo; La morte ha fatto l'uovo (1968), visionario thriller pop con Trintignant e Gina Lollobrigida, e il "gotico etnico" Arcana (1972) con Lucia Bosé. Verranno inoltre proiettati alcuni dei suoi rari cortometraggi e documentari, girati nell'arco di 60 anni. Durante il festival sarà presentato il volume Se non ricordo male (Rubbettino- Cineteca Nazionale), autobiografia a cura di D. Monetti e L. Pallanch.