×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI) Il Centro Sperimentale di Cinematografia- Cineteca Nazionale sarà presente alla 70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione “Venezia Classici”, con quattro restauri di grandi film italiani:

-       Le mani sulla città (1963) di Francesco Rosi, Leone d’oro 50 anni fa, scelto per la pre-apertura della Mostra in Campo S. Polo (27 agosto);

-       la versione integrale – director’s cut – di Quién sabe? (1966) di Damiano Damiani, con l’aggiunta di alcune scene assenti o rimontate nelle versioni correnti;

-       Paisà (1946) di Roberto Rossellini, uno dei titoli fondamentali della storia del cinema mondiale, che prosegue il “Progetto Rossellini” in collaborazione con Cineteca di Bologna, Cinecittà Luce e Coproduction Office;

-       Pane e cioccolata (1974) di Franco Brusati,, in collaborazione con Cineteca di Bologna e Lucky Red: una delle commedie italiane più belle degli anni ’70, magistralmente interpretata da Nino Manfredi e Johnny Dorelli, e mai uscita in vhs né in dvd.

Due i restauri di importanza storica: Le mani sulla città di Francesco Rosi e Quien sabe? di Damiano Damiani

A cinquant’anni esatti dalla vittoria del Leone d’oro, Le mani sulla città di Francesco Rosi (1963) torna a Venezia, in occasione del restauro della pellicola da parte della Cineteca Nazionale. Un restauro inseguito per anni, finalmente realizzato e presentato alla serata di pre-apertura della Mostra in campo S. Polo. Un capolavoro del cinema politico italiano, il film che meglio di ogni altro ha saputo raccontare, e sul nascere, l’intreccio tra politica e affari e lo scempio delle nostre città. In un’intervista rilasciata in occasione della pubblicazione del dvd, Francesco Rosi, racconta: «Che cosa dice il film? Mostra tutti i trucchi, tutte le malversazioni, tutti gli inganni che certa politica poteva mettere in campo. Oggi in Italia queste pratiche le conosciamo fin troppo, ma cinquant’anni fa erano delle tragiche novità. E come abbiamo fatto per raccontarle? Siamo entrati in un consiglio comunale, siamo andati in giro per Napoli: abbiamo filmato quello che vedevamo».

E grazie al restauro del film si potrà nuovamente ammirare su grande schermo la stupenda fotografia di Gianni Di Venanzo, con i suoi chiaroscuri da film noir.

Per ricordare, poi, Damiano Damiani, scomparso quest’anno nel mese di marzo, la Cineteca Nazionale presenta uno dei suoi film più belli e più noti,  Quien sabe? (1966). “Western politico”, magistralmente interpretato da Lou Castel e Gian Maria Volonté, Quien sabe? ha segnato un’epoca. Il restauro della Cineteca Nazionale lo presenta nel director’s cut, versione subito sparita dalle sale e mai vista in home video, ripristinando alcuni minuti tagliati o rimontati. Ha dichiarato Gian Maria Volonté commentando la sua partecipazione: «Cerco di fare film che dicano qualcosa sui meccanismi di una società come la nostra, che rispondano ad una certa ricerca di un brandello di verità. Sento la necessità di intendere il cinema come mezzo di comunicazione di massa, così come il teatro, la televisione. […] Il western di Damiani Quién sabe? […] tratta in definitiva dell'imperialismo nordamericano e del ruolo della Cia in America Latina».

Note di restauro
Le mani sulla città di Francesco Rosi (1963)

Il restauro è stato progettato,  curato e finanziato dalla Cineteca Nazionale con la collaborazione degli aventi diritto, la francese Société Cinématographique Lyre e la compagnia italiana Galatea,  sulla base dei negativi originari e  due  duplicati positivi  in buono stato di conservazione. Il negativo  scena  è stato  acquisito in digitale a 2k.  La scena e la colonna sono state restaurate  attraverso un processo di  post produzione  digitale fino alla realizzazione di un DCP per la proiezione  in  D-Cinema,  oltre a  un LTO  5  e  a un hard drive per la conservazione  dei dati . Le lavorazioni sono state realizzate presso il laboratorio Cinema Communications Service/Eurolab di Roma con la supervisione della Cineteca Nazionale.

 

Quien sabe? di Damiano Damiani (1966)

La Cineteca Nazionale, in collaborazione con l’avente diritto, Surf Film, ha curato e finanziato il restauro digitale del film, finalmente nella versione integrale, cioè con il ripristino delle scene tagliate dalle copie circolate nelle sale, in televisione e in home video. Il negativo originale a due  perforazioni (Techniscope) è stato  trascritto in digitale  a 2k e confrontato con i tagli di censura e con una   copia positiva d'epoca della versione integrale, approvata  da Damiano Damiani,  materiali conservati  nell’Archivio della  Cineteca Nazionale. Il positivo è stato utilizzato anche per recuperare alcuni tagli nel sonoro, che erano stati rilevati nel negativo originale. Restaurate digitalmente sia la scena che la colonna, sono stati realizzati  un DCP per la proiezione e un LTO5 e un hard drive per la conservazione. Le lavorazioni sono state effettuate presso il laboratorio Studio Cine di Roma con la supervisione della Cineteca Nazionale.

 

 

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

A Montecarlo apre il museo Michael Jackson di Salvo Nugnes

(ASI) Un progetto di grande portata internazionale è pronto a vedere la luce nel cuore del principato. Un museo monumentale dedicato a Michael Jackson, il Re del Pop, figura immortale della ...

Cleopatra oltre il mito di Elisa Fossati

(ASI) Tutti crediamo di conoscere Cleopatra, anche attraverso le numerose interpretazioni cinematografiche che ne sono state fatte.

Agricoltura, Almici (Fdi): Su lupo preservata delega per regolamentazione equilibrata  

(ASI) "Sul tema del lupo è arrivato il momento di smetterla con ricostruzioni fantasiose e titoli pensati per fare rumore. La realtà è semplice: la delega al Governo non è stata rallentata, ma ...

XIV giornata di Campionato tra Coppe e verdetti. Il punto di Sergio Curcio

XIV giornata di Campionato tra Coppe e verdetti. Il punto di Sergio Curcio

Suolo, Confeuro-Accademia IC: “Meno consumo e più agricoltura rigenerativa per tutela”

(ASI) “In occasione della Giornata Mondiale del Suolo - dichiarano Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, e Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune - è necessario ribadire con forza quanto ...

La funzione fondamentale delle film commission raccontata attraverso il libro di Daniele Corvi e Fabio Melelli al Laceno d’Oro.

 (ASI) Al cinema Eliseo di Avellino è stato presentato il libro “Le Fondazioni Film Commission. Tra ruolo istituzionale e cineturismo” di Daniele Corvi e Fabio Melelli in un evento collaterale ...

Lavoro: Coldiretti, bene proroga occasionale, ora stabilizzarlo in finanziaria. Misura sociale utilizzata da studenti e pensionati che completa il mercato del lavoro nei campi

(ASI) La proroga del lavoro occasionale in agricoltura contenuta nel ddl Semplificazioni è importante rispetto a uno strumento che ha dimostrato di rappresentare una misura utile, anche a livello sociale, senza ...

UGL entra per la prima volta nella RSU della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A.

(ASI) Per la prima volta l'UGL conquista la rappresentanza sindacale all'interno della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A., nella Zona Industriale di Catania. Alle elezioni per il rinnovo delle ...

Ue: Giglio Vigna (Lega), non imporre ideologia. Italia per neutralità tecnologica 

(ASI) Roma, 5 dic. - "L'Italia è per la neutralità tecnologica. L'Italia è contro l'ideologia dell'elettrico al 100%. Per questo diciamo sì a tutte le tecnologie: elettrico, biogas, biocarburanti, idrogeno, e-diesel, diesel di ultima ...

Rosellina Madeo (Pd): «Superare le divisioni interne per tornare alla maggioranza»

(ASI) Cosenza – «Il grande progetto del Partito Democratico ha bisogno di tutti noi, nessuno escluso. Occorre superare le divisioni interne e mettere da parte i personalismi – così la consigliera regionale ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113