Attività del consiglio regionale dell' Umbria
11 dicembre 2010
PREMIO “COMUNICARE IN UMBRIA”: ASSEGNATI AD ORVIETO I PREMI DEL CONCORSO INDETTO DAL CORECOM UMBRIA PER LE PRODUZIONI RADIOTELEVISIVE – TEMA CENTRALE L’IMMIGRAZIONE NEI MEDIA
Telebari e Radio Galileo hanno vinto il V° premio nazionale indetto dal Corecom Umbria per valorizzare le produzioni radiofoniche e televisive delle emittenti private locali, intitolato quest’anno “Diveramente.. italiani. Storie di immigrati, storie di vita”, un tema per il quale il Presidente della Repubblica ha fatto pervenire due medaglie al Presidente del Consiglio regionale Eros Brega, come riconoscimento dell’attività svolta dal Corecom umbro. Per il concorso “Comunicare in Umbria”, giunto alla dodicesima edizione, prime a pari merito RTU Aquesio e Nuova Teleterni. Fra le radio locali vince Radio Ondalibera. Premiate anche tre scuole umbre per le migliori produzioni web sul tema dell’immigrazione. Premio alla carriera per i giornalisti Enzo Ferrini e Renzo Massarelli. Targa alla memoria, da parte del Consiglio regionale dell’Umbria, per lo scomparso Paolo Vinti. E a suo fratello Stefano, presente in sala, il presidente del Consiglio regionale dell’Umbria ha consegnato una delle due medaglie ricevute dal Presidente della Repubblica.
(Acs) Orvieto, 11 dicembre 2010 – Nella sala Consiliare del Palazzo comunale di Orvieto si è svolta la premiazione dei vincitori del premio “Comunicare in Umbria”, giunto alla XII edizione e dedicato alla valorizzazione della produzione radiotelevisiva regionale, e del V° premio nazionale riservato alle produzioni radiofoniche e televisive delle emittenti private locali, intitolato quest’anno “Diveramente.. italiani. Storie di immigrati, storie di vita”. Un approfondimento della complessità e dei molteplici aspetti legati ai fenomeni migratori. Complessivamente, nelle varie sezioni del concorso, sono stati presentati 37 programmi provenienti da diverse regioni italiane (Lombardia, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Sardegna, Campania e Puglia). Il premio nazionale 2010 (15mila euro), assegnato da una giuria composta da esperti e giornalisti, è andato all’emittente televisiva Telebari per il programma “Verde di rabbia”, mentre per le radio locali il primo premio (3mila euro) è stato assegnato a Radio Galileo, per il programma “Il primo marzo dei migranti tra diritti e legalità”. Il primo premio del concorso ”Comunicare in Umbria”, riservato alle emittenti locali umbre, è andato a pari merito a RTU Aquesio e Nuova Teleterni, che si divideranno i 2mila e 500 euro in palio, mentre nel settore radiofonico (2mila euro) ha trionfato Radio Ondalibera.
Premio speciale di 7mila euro istituito dalla Giunta regionale dell’Umbria per la comunicazione sociale sul tema dell’immigrazione è stato assegnato all’emittente Primarete Lombardia. Per la sezione dedicata ai servizi giornalistici della redazione umbra Rai Tgr premiato, con la targa del Consiglio regionale dell’Umbria, il servizio “Figli dell’integrazione” di Giulia Monaldi. Il presidente della Repubblica ha fatto pervenire due medaglie al presidente del Consiglio regionale Eros Brega come riconoscimento dell’attività svolta dal Corecom dell’Umbria, in particolare per la rilevanza del tema scelto quest’anno per il premio nazionale. Hanno preso parte alla consegna dei premi, oltre al presidente del Consiglio regionale dell’Umbria ed al presidente del Corecom umbro Luciano Moretti, il sindaco di Orvieto Antonio Concina, l’assessore alle politiche sociali della Regione Umbria Carla Casciari e il consigliere regionale Fausto Galanello.
“Una manifestazione molto importante quella che chiude il quinquennio di questo Corecom che – ha ricordato Brega - ha svolto la propria attività volta a qualificare e supportare l’informazione dei media garantendo il rispetto della pluralità dell’informazione, un valore che in questa particolare fase politico-istituzionale assume ancora più significato e può fregiarsi del riconoscimento della Presidenza della Repubblica”. Il presidente del Consiglio regionale ha poi voluto consegnare una delle due medaglie ricevute dal Presidente della Repubblica all’assessore regionale Stefano Vinti, in memoria del fratello Paolo, giornalista, scrittore e poeta perugino recentemente scomparso. Anche il Corecom ha dedicato a Paolo Vinti una targa ricordo.
Premiate anche le migliori tre produzioni web realizzate dalle scuole umbre sul tema dell’immigrazione: primo premio (1.500 euro) all’Istituto professionale “Casagrande – Cesi” di Terni, secondo premio (1.000 euro) all’istituto comprensivo “Guglielmo Marconi” di Terni e terzo (500 euro) alla scuola media “Franco Storelli” di Gualdo Tadino. Premio alla carriera, consistente in una targa della presidenza del Corecom, ai giornalisti Enzo Ferrini, ex caporedattore della redazione Ansa dell’Umbria, e a Renzo Massarelli, ex capoufficio stampa del Consiglio regionale dell’Umbria. Madrina della serata la giornalista Paola Costantini; gli interventi letterari sono stati recitati da Emanuela Faraglia.
ELENCO DEI PREMIATI E MOTIVAZIONI DELLA GIURIA:
Premio nazionale 2010 (15mila euro) all’emittente TeleBari per il programma “Verde di rabbia”, di Valentina De Carlo e Silvia Dipinto, regia di Massimo Quercia. Motivazione: “il programma si distingue per una spiccata originalità nella trattazione del tema: una chiara e completa rappresentazione dei molteplici aspetti collegati all’immigrazione, anche i più scomodi, che spesso vengono taciuti. Illustra efficacemente come la convivenza tra diverse culture non sia un fatto spontaneo e naturale, mentre molto più costruttiva è la consapevolezza della difficoltà dei rapporti che si vengono a creare”. Premiate anche, con 2mila euro, Teleunica per la migliore fotografia nel programma “Speciale: storia di Sylvester” di Barbara Gerosa, regia di Franco Rigamonti; Canale 58 per la migliore sceneggiatura nel programma “Oltre la notizia”, di Gianni Vigoroso; T9 per il miglior montaggio nel programma “Storie di immigrati”, autore AD Communication. Per le radio locali il premio nazionale è stato assegnato a Radio Galileo, per il programma “Il primo marzo dei migranti tra diritti e legalità”, non una ricostruzione giornalistica o reportage, ma “un programma efficace e direttamente fruibile, che ha dato spazio agli immigrati e alle loro idee, ai loro sentimenti, rappresentando la realtà dell’immigrazione attraverso gli occhi e le voci dei protagonisti”. Il premio speciale (7mila euro) istituito dalla Giunta regionale dell’Umbria per la comunicazione sociale sul tema dell’immigrazione è stato assegnato all’emittente Primarete Lombardia, per il programma “Box” di Fabrizio Verta, regia di Bruno carbonari. Targa d’oro alla sede Rai Molise per il miglior servizio giornalistico televisivo nella sezione riservata alle redazioni del Tgr, “Storie di integrazione”, di Maria Grazia Abbate.
CONCORSO REGIONALE “COMUNICARE IN UMBRIA”: nella sezione Tv locali umbre il primo premio (2.500 euro) è stato assegnato a pari merito a RTU Aquesio e Nuova Teleterni. L’emittente orvietana per il programma “TG 360”, di Gabriele Pelliccia, Gabriele Casasole e Silvia Picciaia, dotato di “uno stile informativo efficace e diretto, mirato a trasmettere l’informazione nel modo più fruibile dal telespettatore, con un calzante sottofondo musicale, che contribuisce in modo appropriato a trasmettere l’idea di una informazione veloce ed efficace”. Per l’emittente terzana premiato il programma “Per ricordare, per non dimenticare, per un futuro migliore”, regia di Gianluca Luchetti, reportage efficace e diretto sia per le immagini proposte che per il linguaggio usato, ponendo all’attenzione di tutti uno dei grandi problemi che affliggono il nostro Paese e la città di Terni in primis: la morte sui luoghi di lavoro”. Nella sezione radio locali, il primo premio (2mila euro) è stato assegnato a Radio Ondalibera, per il programma “Umbria in tour”, di Fernando Tucci, che “porta l’ascoltatore a fare un giro turistico per i Comuni dell’Umbria – si legge nella motivazione – riuscendo a trasmettere un efficace spaccato su alcune perle della regione. Un programma arricchito dalle testimonianze dei rappresentanti del paese, nello specifico Montegabbione”.
Per la sezione riservata ai servizi giornalistici della sede umbra della Rai, la targa del Consiglio regionale dell’Umbria è stata assegnata al servizio “Figli dell’integrazione”, di Giulia Monaldi. Premiate anche le tre migliori produzioni web realizzate dalle scuole umbre sul tema dell’immigrazione: primo premio (1.500 euro) all’Istituto professionale “Casagrande – Cesi” di Terni; secondo premio (1.000 euro) all’Istituto comprensivo “Guglielmo Marconi” di Terni; terzo premio (500 euro) alla scuola media “Franco Storelli” di Gualdo Tadino. Nella sezione programmi prodotti dalla Scuola di giornalismo radiotelevisivo di Perugia, premiato con targa del Consiglio regionale il programma “Il Dragone in Umbria”, di Fabrizio Angeli e Anna Milan.
RIFIUTI CAMPANI: “NELLA MALAUGURATA IPOTESI, GLI UMBRI DEVONO SAPERE COME E DOVE SARANNO SMALTITI” - CIRIGNONI LEGA NORD INTERROGA LA GIUNTA E METTE IN GUARDIA SUL RISCHIO MATERIALI TOSSICI E PAGAMENTI
(Acs) Perugia 11 dicembre 2010 – Nella malaugurata ipotesi che la Giunta regionale dia la sua disponibilità allo smaltimento dei rifiuti campani, producendo i suoi nefasti effetti, abbiamo già provveduto ad inoltrare un'interrogazione a risposta scritta, per conoscere, come e dove saranno eventualmente smaltiti tali rifiuti ed in quale modo la Giunta regionale intenderà tutelare l'Umbria e gli Umbri affinché non si verifichi quanto accaduto in passato ad Orvieto, dove fu solo la camorra a trarre beneficio. Gianluca Cirignoni capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale, torna sull'argomento rifiuti campani per annunciare la presentazione di una interrogazione, nella quale ritiene “giusto che l'opinione pubblica regionale conosca i siti di smaltimento e le quantità che la Giunta si impegnerà eventualmente ad accogliere, nonché le modalità previste per evitare che la Campania smaltisca ancora una volta gratis i suoi rifiuti in Umbria”. Dopo aver ribadito la “ferma contrarietà della Lega Nord all'ipotesi di accoglimento dei rifiuti campani, - “imparino i campani a riciclare i propri rifiuti, a smaltirli e a saldare i debiti con chi ha offerto la propria solidarietà e il proprio territorio” - Cirignoni conclude con al nostra iniziativa vogliamo anche: “Mettere in guardia dal pericolo reale che tra i rifiuti ordinari siano mescolati rifiuti speciali e tossici”.
INFORMAZIONE: “MASS MEDIA E IMMIGRAZIONE IN UMBRIA” – PRESENTATA AD ORVIETO, NELL’AMBITO DEL CONCORSO CORECOM, UNA RICERCA DELL’UNIVERSITA’ SULL’UTILIZZO DEI MEDIA DA PARTE DEGLI STRANIERI
Gli stranieri utilizzano internet molto più degli italiani, leggono i quotidiani locali e guardano le tv private, ma nei media la rappresentazione del pianeta immigrazione “viene strettamente collegata alla criminalità”, mentre “raramente tocca gli aspetti socio-culturali, con delle buone eccezioni”. Emerge da una ricerca dell’Università di Perugia promossa dal Corecom Umbria e presentata stamani a Palazzo dei Sette di Orvieto. Oggi pomeriggio, nella sala Consiliare del Comune alle 17.30, le premiazioni del concorso “Comunicare in Umbria”, giunto alla XII edizione e dedicato alla valorizzazione della produzione radiotelevisiva regionale, e del V° premio nazionale riservato alle produzioni radiofoniche e televisive delle emittenti private locali, intitolato quest’anno “Diversamente.. italiani. Storie di immigrati, storie di vita”.
(Acs) Perugia, 11 dicembre 2010 – E’ stata presentata stamani ad Orvieto, nell’ambito del concorso-festival “Comunicare in Umbria” indetto dal Corecom, la ricerca “Mass media e immigrazione in Umbria”, realizzata dalla Facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università di Perugia, incentrata sulla fruizione mediale degli immigrati e sulla loro rappresentazione nei quotidiani e nelle tv locali. E’ emerso che gli stranieri utilizzano internet molto più degli italiani, guardano in televisione soprattutto Canale 5 e Rete 4, mentre la Rai, al pari delle televisioni dei Paesi di provenienza, è seguita poco. Ascoltano poco la radio e molto la musica, soprattutto quella del loro Paese. “Il 64 per cento degli intervistati – ha detto Giuseppina Bonerba, docente universitaria e coordinatrice della ricerca – legge solitamente i giornali. Il più letto dagli immigrati, secondo il nostro campione, è il Corriere dell’Umbria (21,3 per cento degli intervistati), seguito dalla Gazzetta dello sport (10 per cento)”. Per quanto riguarda la rappresentazione degli immigrati sui media locali, la ricerca curata da Marco Mazzoni evidenzia che, come già verificato in ambito nazionale, anche in Umbria essa è strettamente collegata agli articoli di criminalità, mentre raramente tocca gli aspetti socio-culturali della popolazione straniera, con delle buone eccezioni, durante il “prime time” delle tv locali, dove si segnalano alcuni programmi extra Tg, riguardanti il tema dell’immigrazione. A Palazzo dei sette sono intervenuti, oltre a Luciano Moretti, presidente del Corecom Umbria, e Maria Pia Caruso dell’AGCOM, il presidente del Consiglio comunale di Orvieto Marco Frizza, l’assessore alle politiche sociali e vicesindaco del Comune di Orvieto Massimo Rosmini, il dirigente scolastico Giuseppe Greco, il preside dell’Istituto superiore educazione artistica e classica Mario Gaudino, il consigliere del Corecom Valentino Filippetti, il presidente dell’associazione “Insieme nel mondo”, Minodora Petre, e Barbara Colombo, presidente dell’Associazione di Promozione sociale “Artemide”. Oggi pomeriggio, nella sala Consiliare del Comune, alle ore 17.30, le premiazioni del concorso “Comunicare in Umbria”, promosso dal Corecom Umbria, giunto alla XII edizione e dedicato alla valorizzazione della produzione radiotelevisiva regionale, e del V° premio nazionale riservato alle produzioni radiofoniche e televisive delle emittenti private locali, intitolato quest’anno “Diversamente.. italiani. Storie di immigrati, storie di vita”. La serata sarà presenziata, oltre che dal presidente del Corecom Luciano Moretti, dal presidente del Consiglio regionale, Eros Brega, dall’assessore regionale alle politiche sociali Carla Casciari e dal sindaco di Orvieto, Antonio Concina, che consegneranno i premi ai vincitori del concorso ed i tradizionali riconoscimenti, fra i quali il premio alla carriera dedicato ai giornalisti e agli operatori della comunicazione umbri. I riconoscimenti alla carriera saranno assegnati quest’anno a Enzo Ferrini, ex caporedattore della redazione Ansa dell’Umbria, e a Renzo Massarelli, ex capoufficio stampa del Consiglio regionale dell’Umbria. Un premio particolare, un omaggio alla memoria, il Corecom ha deciso di assegnarlo a Paolo Vinti, giornalista, scrittore e poeta perugino prematuramente scomparso. Madrina della serata sarà la giornalista Paola Costantini. In programma intermezzi letterari recitati da Emanuela Faraglia.
REFLUI ZOOTECNICI E BIOMASSE: “IL REGOLAMENTO PREADOTTATO DALLA GIUNTA È SU MISURA PER LE GRANDI AZIENDE E NON RISOLVE I PROBLEMI AMBIENTALI DELLO SMALTIMENTO” - DOTTORINI (IDV) ANNUNCIA INIZIATIVE
Il capogruppo di Italia dei Valori Oliviero Dottorini, giudica il testo del regolamento preadottato dalla Giunta regionale, per la gestione degli impianti di trattamento degli effluenti di allevamento e delle biomasse per la produzione di biogas, “un vestito fatto su misura per le grandi aziende, che non risolve i problemi ambientali ed economici legati allo smaltimento dei reflui zootecnici”. Nel merito Dottorini annuncia di aver già presentato “una serie di modifiche volte a regolamentare in maniera efficace la produzione di biogas da biomasse e a tutelare l’ambiente”, e di apprestarsi ad un'azione ferma e intransigente in Consiglio regionale per una profonda revisione del testo.
(Acs) Perugia 11 dicembre 2010 – Il regolamento per la gestione degli impianti di trattamento degli effluenti di allevamento e delle biomasse per la produzione di biogas, preadottato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale, è un vestito fatto su misura per le grandi aziende e non risolve i problemi ambientali ed economici legati allo smaltimento dei reflui zootecnici. Lo afferma il capogruppo dell’Italia dei Valori in Consiglio regionale, Oliviero Dottorini, spiegando che è necessaria una profonda revisione, perché il testo “non tiene in nessun conto la necessità di ridurre la produzione di rifiuti da conferire in discarica, con particolare riferimento a quelli di origine agroalimentare: non è così che si superano le incapacità gestionali dimostrate fino ad oggi, in questo modo non si fa altro che aggravare gli insulti ai territori, ai comparti e al buon senso”. Dopo aver chiarito che il regolamento è stato preadottato, “su proposta, ancora una volta "fuori sacco", dell'assessore all'ambiente Silvano Rometti” Dottorini aggiunge: “abbiamo già predisposto una serie di modifiche volte a regolamentare in maniera efficace la produzione di biogas da biomasse e a tutelare l’ambiente, relativamente allo smaltimento dei reflui degli allevamenti zootecnici che tanti problemi hanno già causato in alcuni territori della nostra regione. Evidentemente gli scandali di Bettona e Marsciano non hanno insegnato nulla e si continua su percorsi che tendono a penalizzare i piccoli produttori e i territori, senza offrire reali opportunità di integrazione del reddito alle imprese agricole”. “Da questo punto di vista – conclude il capogruppo Idv – la nostra azione in Consiglio regionale sarà ferma e intransigente. Non possiamo più permettere che si utilizzi il grimaldello della green economy per avallare interessi e soluzioni che danneggiano i territori e che nulla hanno a che vedere con modelli avanzati per coniugare lo sviluppo delle imprese agricole con la tutela ambientale”.
LUNEDÌ 13 DICEMBRE ALLE ORE 11 CONFERENZA STAMPA DI PDL LEGA PER ILLUSTRARE LA PROPOSTA DI LEGGE SULLA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA
(Acs) Perugia, 11 dicembre 2010 - Lunedì 13 dicembre alle ore 11, presso la Sala Partecipazione del Consiglio regionale dell’Umbria (Palazzo Cesaroni, Piazza Italia, Perugia), il centrodestra presenterà la propria proposta di legge sulla semplificazione amministrativa.
La proposta di legge, a firma dei consiglieri del Pdl e della Lega Nord, prevede “la soppressione delle Comunità Montane e dell’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione in agricoltura (Arusia), che verrebbero poste rispettivamente sotto il controllo diretto delle Province le prime e sotto quello delle competenti direzioni della Giunta regionale la seconda”.
Scopo prioritario della proposta è dunque “la semplificazione della struttura regionale, ottimizzando servizi e risorse in un quadro di risparmio e sburocratizzazione, rendendo più snella ed efficiente la politica di difesa dell’ambiente e di sviluppo dei territori montani e garantendo al contempo un efficace sostegno al mondo agricolo”.