(ASI) Roma, Nuovi, più diritti, ai lavoratori dipendenti degli impianti e delle attività sportive. In particolare per la prima volta in un Ccnl viene riconosciuta la figura del collaboratore sportivo che, adesso, potrà fruire delle risorse di welfare fino ad oggi riservate ai lavoratori dipendenti come l'assistenza sanitaria integrativa o l'indennità previste dal sistema bilaterale.
E' quanto è emerso dai maggiori rappresentanti di Asi Nazionale, Fesica Confsal, Conflavoro Pmi, Cns Libertas, Fis e Fis, stamane riuniti a Roma per la sigla del Contratto collettivo nazionale del lavoro che entrerà in vigore il prossimo mese di Agosto fino al 31 luglio 2022.
"Abbiamo finalmente messo ordine al mercato del lavoro sportivo. Ora, bisogna considerare questo momento storico come un punto di partenza: la strada da percorrere - ha affermato Claudio Barbaro di Asi Nazionale - è ancora tanta". “Abbiamo previsto una prima tutela per i lavoratori che scontavano l'assenza di una normativa assistenziale come i collaboratori sportivi - spiega Bruno Mariani della Fesica Confsal –. Col nuovo Ccnl abbiamo introdotto anche il ‘preavviso attivo che renderà datori di lavoro, lavoratori e collaboratori sportivi attori delle politiche attive del lavoro”.
Per Roberto Capobianco di Conflavoro Pmi, “lo sport è anzitutto etica e soprattutto per questo le aziende del settore hanno bisogno di tutele sempre più specifiche, oggi fissate nel nuovo Ccnl. Con gli altri firmatari – dice - apporteremo sempre più migliorie ad un comparto, economicamente, strategico anche per il Paese”. Soddisfazione è stata espressa anche dalle altre sigle firmatarie: Cns Libertas con Luigi Musacchia, Fise con Marco Di Paola e Massimiliano Zito Fis, presenti a Roma per l'occasione. "Si sancisce il miglioramento di una categoria, da oggi i lavoratori dei settori sportivi possono sentirsi davvero più garantiti e guardare al futuro con più serenità", hanno concluso.