(ASI) - Durante l’Angelus in occasione della festa dei santi apostoli Pietro e Paolo, il pontefice ha ricordato l'attacco terrorista a Istanbul, dove sono rimaste uccise molte persone. Ha chiesto di pregare per le vittime, i familiari e per tutto il popolo turco.
Dopo un momento di silenzio, ha chiesto ai fedeli di Piazza San Pietro di recitare insieme a lui un'Ave Maria.
Il Papa ha ricordato che si è conclusa la conferenza internazionale sugli investimenti responsabili a impatto sociale, con il titolo "Fare dell'anno della misericordia un anno di impatto per i poveri", sperando che gli investimenti privati, uniti a quelli pubblici, favoriscano il superamento della povertà di tante persone immigrate.
Francesco ha poi salutato le famiglie, i gruppi parrocchiali della Spagna, dell'Ucraina e della Cina, gli studenti delle scuole cattoliche di Londra, degli Stati Uniti d'America e le suore dell'Usmi della Lombardia.
Per la festa dei santi Pietro e Paolo, patroni della città di Roma, ha menzionato la Proloco di Roma, che ha promosso la tradizionale infiorata realizzata da diversi artisti e volontari del servizio civile. Il ricavato dello spettacolo pirotecnico, che avrà luogo in piazza del Popolo, andrà a sostegno di opere di carità in Terrasanta e nei paesi del Medio Oriente.
Commentando il Vangelo di Matteo 10,1 e Luca 10,1il Papa ha invocato l'aiuto dei santi patroni per ricordare la loro missione, il loro messaggio, la loro testimonianza. Due uomini molto diversi: Pietro umile pescatore, Paolo un maestro dottore, entrambi con grande apostolico coraggio, lasciarono la loro patria incuranti delle difficoltà del lungo viaggio e dei rischi per portare il lieto annuncio di salvezza.
Ilaria Delicati – Agenzia Stampa Italia