(ASI) Chieti - Siamo andati a far visita a Palazzo "Lepri", storica residenza nobiliare settecentesca, di famiglie di antico lignaggio, sito nei pressi della Chiesa della Trinità di Chieti, che si affaccia sull'attuale Piazza Trento e Trieste
che fino al XIX secolo era ancora una zona periferica del Capoluogo Marrucino, dove i Signori avevano le loro residenze cittadine.
Palazzo monumentale che dopo aver conosciuto fasti di un certo livello nel corso del XVIII e del XIX secolo, ha avuto un lento ma inesorabile declino che lo ha portato a chiudere i battenti per alcuni anni.
Ci ha aperto le porte dello storico immobile, Carlo De Virgiliis che insieme alla consorte ha preso in gestione dalla famiglia "Lepri" la struttura per l'organizzazione di eventi culturali, musicali e artistici al fine di riportare il Palazzo agli antichi fasti di un tempo, attraverso un progetto che vorrebbe renderlo noto in Abruzzo e non solo.
Tra l'altro, già girano voci in città, sulla presenza di un fantasma nello storico palazzo che sarebbe stato avvistato alcuni anni fa, storia che, se sarà possibile, approfondiremo a tempo debito. Ovvio che ogni antica dimora che si rispetti deve avere la leggenda del suo spiritello, soprattutto se questa può contribuire a portare interesse e curiosità.
PILLOLE DI STORIA
Il complesso di Palazzo Lepri, sorge dove era ospitato l'antico Ospedale dei Pellegrini annesso alla Chiesa della S.S. Trinità. Messo in vendita, fu acquistato dalla nobile famiglia Teatina Felici Humani e, per il matrimonio di Maria Maddalena con uno dei Monaco La Valletta, passò a questo casato. Le nozze, avvenute nel primo ventenio dell'Ottocento, ne favorirono gli abbellimenti; a questo periodo risale la decorazioen del salore da parte dell'artista teatino Raffaele Del Ponte. Molti degli affreschi sono coperti dalla vernice delle pareti e appena sarà possibile saranno riportati alla luce tramite degli esperti.
Il complesso edilizio risulta essere uno dei meglio riusciti della città, si articola in più ale, delle quali una si affaccia su Piazza Trento e Trieste, in forma di casa con residenze multiple, e l'altra, cui si accede da Via Monaco La Valletta e da Via Nicoletto Vernia dove si affaccia il magnifico terrazzo, occupa lo spazio posteriore della Chiesa e presenta nobili linee settecentesche.
Molto interessanti risultano essere la corte interna ed il cortile lastricato a ciottoli sul quale si raccordano l'androne ed il magnifico scalone la cui volta è affrescata con lo stemma nobiliare della famiglia.
Nelle sue stanze hanno abitato i fratelli Monaco La Valletta: Gaspare e Raffaele. Il primo, di estrazione politica liberale, Senatore del Regno d'Italia, viene ricordato per il suo patriottismo, mentre il secondo divenne Cardinale di S.Croce di Gerusalemme ed ebbe importanti incarichi sotto i pontificati di Pio IX e Leone XIII.
Nel corso del Novecento il Palazzo è pasasto sotto la proprietà dei Marchesi Lepri che vivono a Roma e fino agli anni Cinquanta del secolo scorso è stata residenza estiva dei nobili, per poi diventare nel corso della seconda parte del Novecento una scuola.
Per alcuni anni il palazzo è stato chiuso e all'abbandono, finché Carlo De Virgiliis ha presentato un progetto di restauro al giovane erede della famiglia "Lepri" che con molto entusiasmo ha accettato di dare in gestione l'immobile.
Video: https://www.youtube.com/watch?v=Bt1VWJuvgeE
Cristiano Vignali – Agenzia Stampa Italia