(ASI) Nell’ambito dell’attività intensificata di controllo del territorio disposta dal Questore di Reggio Calabria, dott. Guido Nicolo’ LONGO, la Polizia di Stato ha raggiunto significativi risutati, specialmente sotto il profilo della repressione di quei reati "cd.predatori".
Attività illegali che destano particolare allarme sociale nella cittadinanza. Cinque arresti, di cui quattro in flagranza ed uno, nella giornata di venerdì, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria. In quest'ultimo caso è stato tratto in arresto per il reato di evasione un 27enne reggino, cl’87, pregiudicato per rapina, furto, ricettazione e porto abusivo di armi, in atto sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
Inoltre, sempre nella giornata di venerdì, gli agenti delle volanti hanno fermato in pieno centro due cittadini georgiani che, nei giorni precedenti, si erano resi responsabili del furto di 4 telefoni cellulari di nuova generazione ai danni di un negozio di telefonia in Corso Garibaldi. Dagli accertamenti svolti, è risultato che i cittadini georgiani erano in possesso di arnesi atto allo scasso e di 10 mg di Metadone nonché privi di documenti ed irregolari sul territorio italiano, pertanto, sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria per i citati reati ed accompagnati al C.I.E. di Bari per l’espulsione.
Nella mattinata di sabato, inoltre, è stato tratto in arrestato per furto aggravato in flagranza di reato un reggino 44enne con precedenti specifici per reati contro il patrimonio. L'uomo è stato fermato in possesso di strumenti atti allo scasso intento a scardinare, per poi rivenderli, gli infissi in alluminio dell’ex caserma Cantaffio, un tempo in uso ad alcuni uffici della Polizia di Stato. Espletate le formalità di rito, il 44enne è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima che si terrà domani.
Nella tarda serata di ieri, infine, durante il servizio di controllo del territorio, gli operatori della Volante sono intervenuti per un furto con strappo consumato in questa via Filippini. Dopo aver rintracciato la vettura a bordo della quale era fuggito il malfattore è stato tratto in arresto un reggino di 42 anni, pregiudicato per furto e ricettazione. L'uomo è stato riconosciuto colpevole del furto consumato alle precednti ore 21,30 anche grazie alla descrizione operata dal marito della donna ai danni della quale era stato perpetrato lo scippo. A seguito dell'evento, la malcapitata ha riportato, altresì, alcune contusioni unitamente al marito che aveva tentato di sorreggerla. Espletate le formalità di rito l' AG competente ha disposto che l'arrestato venisse ristretto ai domiciliari in attesa del rito per direttissima.
Redazione Agenzia Stampa Italia