(ASI) REGGIO CALABRIA - E' stata consegnata, la laurea "Honoris Causa" al Maestro Riccardo Muti da parte dell'Università per Stranieri di Reggio Calabria, nella persona del Rettore Salvatore Berlingò.
"Lo sforzo del Maestro Muti - ha evidenziato Mario Caligiuri assessore regionale alla cultura - e' stato di voler trasformare la Calabria attraverso la cultura. L' aver accompagnato i giovani dell' orchestra di Laureana di Borrello, e' stato il primo passo verso un percorso di crescita che vuole puntare sui giovani, per dare un futuro diverso alla nostra terra. Chiedo, al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, di nominare il Maestro Senatore a vita". " Ringrazio i componenti degli organi accademici - ha dichiarato il Rettore Berlingo' - l' incontro con il Maestro Muti e' una formidabile spinta al perseguimento degli obiettivi dell'azione posta in essere dall'Università per Stranieri, di cui da tempo il Maestro concretamente e generosamente si sta spendendo nel ruolo di testimone delle eccellenze culturali ed artistiche del territorio. Si tratta di far rivivere la tradizione propria di un terra che ha reso l'Ellade più grande di quanto lo fosse fin dai suoi luoghi di origine, come riconosciuto dai tanti studiosi e scrittori europei che hanno prescelto la Calabria come tappa fondamentale. E' necessario porre in essere una sinergia produttiva con le altre Università contigue, in una prospettiva che si proponga di ottenere economie di scala, realizzando servizi in comune, pur nel rispetto dell'identità e della fisionomia tipica di ciascuna delle Istituzioni impegnate in questo sforzo". La cerimonia si e' svolta presso l'Auditorium della Direzione della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria. Dopo l'intervento del Rettore che ha illustrato il Rapporto sull'Università, si e' svolta la Laudatio dell'illustre insignito affidata ai professori Gelosi e Lamberti Castronuovo. Quindi l'intervento del Maestro Muti e la consegna della laurea "Honoris Causa" secondo il rito medievale da parte del Rettore Berlingo': "Amo la parola maestro qualunque sia la sua professione - ha dichiarato Muti. Mi da' la possibilita' di non abbassare la testa, perche' siamo tutti uguali. Sono un meridionale e questo e' stato la mia forza. Voglio raccontare la mia vita piu' che fare una Lectio Magistralis, perche' non ho nulla da insegnare a nessuno. Sono cresciuto a Molfetta. Una terra straordinaria che mi ha trasmesso un grande senso della vita e della morte.Ho studiato al Conservatorio di Napoli e di Milano, di cui sono diventato socio onorario. Avere le radici forti puo' dare la possibilita' di crescere, mantendo sempre l' umilta' nonostante i tanti titoli ricevuti. Il mio augurio, ai ragazzi della Calabria, e' di realizzare i loro sogni, tenendo sempre salde le proprie radici". Infine, si e' svolta la solenne inaugurazione dell' Anno Accademico dell' Università Dante Alighieri per l'anno accademico 2014/2015.
Daniele Gangemi – Agenzia Stampa Italia