(ASI) Dopo la notizia diffusa ieri sulla nuova vittoria di Maradona contro il fisco, con la sospensione dei pignoramenti confermata dalla Tributaria partenopea, e la successiva replica di Equitalia battuta in serata dalle agenzie, oggi scende nuovamente in capo il difensore del Pibe, l'avvocato Angelo Pisani.
«La comunicazione di Equitalia – puntualizza Pisani – è distorta e fuorviante, perché non è assolutamente vero che i giudici di appello, chiamati a pronunciarsi su un vecchio ricorso, abbiano confermato la regolarità dell'operato di Equitalia. Quei magistrati tributari, in realtà, dichiarando inammissibile il ricorso, se ne sono lavati le mani».
«Non è vero, inoltre, che la sospensione dell'esecuzione riguarda solo la procedura di pignoramento per i famosi 40 milioni, perché ieri altri giudici hanno sospeso anche il ruolo ed ogni pretesa di pagamento fino all'udienza di merito, accogliendo in toto il ricorso cautelare di Maradona contro le pretese di Equitalia. La realtà è che oggi gli unici atti che hanno piena validità sono esclusivamente le due sospensive ottenute dalla difesa. Provvedimenti che bloccano Equitalia – conclude l'avvocato Pisani – tanto che la società di riscossione attualmente non può, per legge, chiedere a Maradona nemmeno un euro».
Redazione Agenzia Stampa Italia