(ASI) Roma - Giovedì 3 luglio si è riunito a Roma – presso la sede del Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Roma, Velletri e Civitavecchia – il primo consiglio direttivo dell’Associazione Italiana Notai Cattolici, aperto anche ai delegati delle singole regioni italiane.
Nella riunione, protrattasi fino al tardo pomeriggio per esaminare compiutamente i molteplici argomenti all’ordine del giorno, si sono gettate le basi concrete per l’avvio dei primi - ma già numerosi - progetti elaborati e condivisi dai notai membri dell’associazione.
Partendo dalla relazione dei singoli delegati territoriali sull’incoraggiante entusiasmo con il quale è stata accolta nelle diverse realtà locali la costituzione dell’associazione, nonché sui soddisfacenti risultati già raggiunti in concreto, gli intervenuti hanno deliberato le iniziative che partiranno già nei prossimi giorni.
Grande attenzione sarà dedicata ai progetti per il sociale, emblematico trait d’union tra il mondo notarile e quello cattolico; saranno così strutturati servizi di assistenza nelle carceri e nelle parrocchie, sarà avviata nelle scuole superiori e nelle università una attività informativa sul ruolo del notaio. Con tali progetti l’A.I.N.C. mira, da un lato, a mettere a disposizione anche dei cittadini meno abbienti la professionalità e la competenza dei notai, pronti a fornir loro assistenza giuridica, dall’altro ad illustrare ai più giovani ciò in cui consiste oggi la professione notarile, nonché le ragioni dell’importanza di una figura competente e super partes.
Al via anche la costituzione di due commissioni di studio permanenti, l’una statica, l’altra dinamica. La prima incentrerà il suo lavoro sullo studio di tematiche di interesse al contempo notarile e cattolico, analizzandole sotto il duplice angolo prospettico; l’altra avrà, invece, il compito di studiare ed approfondire situazioni e soluzioni in una ottica de iure condendo.
Vedranno la luce a breve, poi, molte altre iniziative tra le quali, ex multis, l’istituzione di una borsa di studio per i ragazzi meritevoli e meno fortunati interessati ad intraprendere gli studi notarili, la creazione di uno spazio dedicato sui quotidiani locali ove sarà possibile interrogare i professionisti su quesiti giuridici di interesse personale,il gemellaggio continuativo con altre associazioni di professionisti cattolici.
A distanza di soli tre mesi dalla costituzione l’Associazione Italiana Notai Cattolici ha già coinvolto moltissimi tra professionisti ed ecclesiastici, conquistato il favore dell’opinione pubblica con la promozione di iniziative volte all’avvicinamento del notaio al popolo, raccogliendo l’invito rivolto a tutti dal Santo Padre.
Redazione Agenzia Stampa Italia