(ASI)Perugia - «Siano davvero in tanti questa sera, perché stiamo vivendo qualcosa di grande: la Dedicazione di questo tempio e ogni uomo è tempio di Dio. La Chiesa più bella è la Chiesa popolo di Dio, popolo santo radunato nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo».
Così larcivescovo mons. Gualtiero Bassetti nellomelia della celebrazione eucaristica della Dedicazione della chiesa del nuovo complesso interparrocchiale San Pio da Pietrelcina in Castel del Piano di Perugia, avvenuta domenica 8 dicembre.
«La chiesa edificio così accogliente diventa Chiesa pellegrina verso Gesù Cristo ha aggiunto in presule . Invochiamo la Beata Vergine Maria, in questo giorno in cui celebriamo la solennità dellImmacolata Concezione, perché questo luogo sacro sia spirito di grazia. Ringrazio il Signore per questo grande dono realizzato con la partecipazione corale da parte di tutta lUnità pastorale di Castel del Piano-Pila-Bagnaia, del suo parroco, don Francesco Buono, e dei suoi collaboratori, che si sono prodigati molto facendo anche dei sacrifici per portare a compimento questa bella chiesa».
Mons. Bassetti ha poi detto: «continuate ad adorare lEucaristia, perché so che qui cè una cappella dove fate ladorazione perpetua», giorno e notte e per tutta la settimana. E una comunità dove i laici impegnati in parrocchia sono tantissimi sia nella catechesi che nelle opere di carità e durante il solenne rito della Dedicazione erano numerosi, anche giovani, a prendervi parte attivamente.
La celebrazione della Dedicazione è stata presieduta da mons.
Bassetti insieme allarcivescovo emerito Giuseppe Chiaretti e allabate emerito benedettino Giustino Farnedi ed è stata animata dal Coro dellUnità pastorale di Castel del Piano-Pila-Bagnaia con la partecipazione del noto tenore francescano fra Alessandro Brustenghi. Al termine della celebrazione, mons. Bassetti ha accolto la richiesta di ammissione al diaconato e al presbiterato di Giampiero Morettini, giovane seminarista di Castel del Piano. Anche questo, ha detto larcivescovo, è un dono per lintera comunità diocesana, che attualmente ha diciassette seminaristi che studiano presso il Seminario regionale di Assisi, due dei quali sono entrati questanno.
La solennità dellImmacolata Concezione nella comunità diocesana perugino-pievese è stata segnata da questo «grande dono di misericordia», lapertura al culto di una nuova chiesa parrocchiale. E stata una festa di popolo che ha visto alcune migliaia di fedeli partecipare insieme a decine di sacerdoti e religiosi giunti anche da fuori regione. Grande è stata la commozione che si coglieva tra i fedeli e i tanti devoti di san Pio da Pietrelcina e nelle parole del parroco don Francesco Buono, che ha ringraziato uno per uno tutti coloro che hanno lavorato alla costruzione dellintero complesso interparrochiale, in primis larchitetto Eugenio Abruzzini e il direttore dei lavori lingegnere Paolo Fringuelli.
Non sono mancati neppure i rappresentanti delle Istituzioni civili del capoluogo umbro ad iniziare dal sindaco Wladimiro Boccali, che è intervenuto portando il saluto di tutta la città di Perugia. Il primo cittadino, che, come ha evidenziato il parroco don Francesco, ha seguito ledificazione della nuova chiesa sin dalla posa della sua prima pietra, ha detto che questo significativo evento è una gioia ed una soddisfazione non solo per la «comunità cattolica», ma per tutta Perugia, perché il complesso San Pio da Pietrelcina è anche un importante luogo di aggregazione-socializzazione per una zona in costante espansione urbana.
I festeggiamenti sono proseguiti nel grande salone adiacente alla chiesa e culminati con lo spettacolo animato dai più piccoli ai più grandi dellOratorio parrocchiale.