Presenti il Sindaco Mario Alì e l’Assessore allo Spettacolo Mario Bonaccorso, promotore dell’evento.
L’iniziativa si ripromette di promuovere il limone della costa jonica, unico per il suo profumo e le straordinarie proprietà organolettiche che il Presidente Privitera ha lanciato con successo anche fuori dalla Sicilia.
La serata, trionfo della bellezza mediterranea, ha visto scorrere sul palco le tredici candidate che hanno messo in mostra le virtù personali, sfilando poi in casual, elegante e in bikini, tra gli applausi della sala.
Elette altresì Marta Messina Ragazza copertina, Agata Scuderi Ragazza Rotar, Grescheen Garcia Linea Sprint e Rosilenia Fisichella Ragazza immagine. Ha fatto da cornice all’ambita premiazione uno spettacolo in cui si sono alternate, con altrettanto successo, la danza orientale di Sara Pappalardo ed il suo gruppo, le canzoni di Giusy Branchina, un testo poetico a cura del Teatro Gruppo “AR.TE.” e la sfilata di moda di Chiara Paternò.
Presentatori gli ottimi Mario Fusari e Giusy Cantarella in una serata magica da ricordare.
Azzia, chiamato sul palco per la consegna del Premio della fascia di Miss Sicilia Mondo a Roberta Fidone, ha proposto alla sala del Teatro, gremitissimo di amici e simpatizzanti, di inviare un messaggio mediatico di simpatia e di auguri a tutte le ragazze, figlie, nipoti e pronipoti di siciliani che vivono in tutte le parti del mondo, anch’esse espressione della straordinaria bellezza siciliana ed anch’esse immagine solare di certezze e di futuro. Un lungo applauso della sala in piedi ha benedetto il messaggio.
La elezione di Miss Sicilia Mondo è entrata nelle competizioni regionali di bellezza femminile con il pieno gradimento degli organizzatori, ripensando la tradizione, ancora oggi molto diffusa nelle comunità italiane all’estero, di eleggere la miss dell’anno.
Un appuntamento che li appassiona per l’orgoglio di ottenere l’ambito riconoscimento per la propria Regione. I siciliani tra i più tifosi.
L’elezione a Miss Sicilia Mondo ha una sua chiave di lettura nella conferma di crescita del rapporto di relazioni con i corregionali che vivono fuori. Con punte di quotidianità. Ma anche la conferma crescente di considerare i corregionali all’estero parte integrante nella società siciliana. Un arricchimento, questo, della cultura siciliana anche fuori dall’Isola.
Un risultato che premia la tenacia e l’impegno con cui l’associazionismo di emigrazione, nel corso di decenni e senza discontinuità, ha saputo costruire una rete stabile di collegamenti e di comunicazioni che ha tenuto vivo il legame di identità e di affetti con la Sicilia.
50 anni di storia siciliana percorsa spesso in solitudine, tra la indifferenza delle Istituzioni ed il silenzio della stampa. Oggi coglie la soddisfazione di aver dato il suo contributo di servizio alla Sicilia.