Attorno a mezzogiorno di oggi un nutrito gruppo di estremisti di sinistra (50 secondo alcune fonti) ha impedito, minacciato e poi assalito fisicamente i militanti di Casaggì, realtà della destra fiorentina legata all'ambiente di Fratelli d'Italia e ferito al volto un attivista.
Leggiamo quanto riporta il comunicato di Casaggì:
Alle 12,30 il gruppo di attivisti dell’estrema sinistra ha deciso di passare alle vie di fatto tirando fuori caschi, catene, tirapugni e brandendo le cinture per colpire. Ne è nato uno scontro fisico durato qualche minuto e avvenuto sotto gli occhi di centinaia di studenti che, come noi, stavano recandosi a pranzo. Nello scontro uno dei nostri militanti ha riportato una ferita al volto.
Non è il primo episodio di grave intolleranza che accade nel corso delle elezioni universitarie fiorentine. Una settimana fa un ragazzo del Fuan Azione Universitaria è stato circondato dal collettivo scienze politiche e minacciato con un cacciavite.
E’ inaccettabile – si legge ancora nella nota di Casaggì - perché chi ha aggredito era armato ed è uscito da aule universitarie che sono concesse dal rettore e dai vertici dell’Università a personaggi che non le hanno restituite agli studenti, ma che le utilizzano per promuovere odio sociale e politico.
La vicenda odierna riapre la discussione sulla sicurezza nelle università, spesso luoghi poco sorvegliati e di libero accesso a persone che, sovente, neanche sono iscritte e frequentanti le lezioni. L'assalto con caschi e tirapugni, degno dei tragici momenti vissuti dall'Italia negli Anni Settanta, è avvenuto in pieno giorno senza controlli di sorta da parte dell' Istituzione e delle autorità competenti.
Marco Petrelli - Agenzia Stampa Italia