Nel mirino della Digos, ora, vi sarebbe il messaggio comparso ieri in un blog di riferimento per il movimento No Tav che afferma: "Gli operai che lavorano al cantiere di Chiomonte hanno compiuto una scelta egoista che li mette fuori dalla comunità e li condanna a una difficile convivenza con il territorio".
Sono queste parole che accenderebbero le paure degli inquirenti visti i nuovi obiettivi della frangia oltranzista del movimento No Tav.
Lupi: Condannare e isolare i teppisti anti-Tav
"I teppisti e i violenti vanno unanimemente condannati e isolati. Quanto é successo é inaccettabile e intollerabile".
Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha affermato ieri riferendosi all'assalto degli attivisti della notte scorsa.
I trenta delinquenti che hanno assaltato un cantiere della Tav devono sapere che la loro violenza non fermerà un’opera fondamentale e strategica per l’Italia e per l’Europa. Un’opera a favore della quale, da che e’ in progetto, si sono impegnati tutti i governi. Un’opera sulla quale intendiamo continuare il confronto e il dialogo con le popolazioni locali, ritenendo fondamentali anche le opere compensative per i Comuni della valle. Sull’Alta velocità abbiamo già avuto incontri a Roma e sarò presto, nelle prossime settimane, in Val di Susa per incontrare i sindaci e continuare con loro il confronto già avviato".
Redazione Agenzia Stampa Italia