A Perugia l’iniziativa è stata coordinata dal Perugia Science Fest e realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia, L’Università per Stranieri, La Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare sezione di Perugia, il Laboratorio NiPS e il Comune di Perugia.
La competizione (ideata dal Festival della Scienza di Cheltenham (Regno Unito) e promossa in 25 Paesi dal British Council, l’ente culturale britannico) sta per decretare il campione italiano
Quattordici giovani tra scienziate e scienziati presenteranno al pubblico temi che vanno dalle neuroscienze all’astrofisica, dalla medicina alla chimica. Lo faranno grazie alle loro doti di comunicatori e potranno usare soltanto l’arte della parola per affascinare gli spettatori e stuzzicare la loro curiosità. Sarà infatti vietato usare qualunque tipo di immagine per raccontare al pubblico il proprio contenuto. Dovranno trasformare la scienza in un breve, ma avvincente racconto di tre minuti.
I concorrenti provengono da tutta Italia e dopo aver superato le selezioni locali nelle sette città coinvolte in FameLab 2013, hanno affinato le proprie abilità da divulgatori nella Masterclass di Perugia (dal 12 al 14 aprile).
Si sono allenati a scegliere le parole e gli esempi giusti per raccontare anche il contenuto più complesso senza banalizzarlo, a trasformare un oggetto in uno strumento per descrivere ancora meglio un fenomeno naturale, hanno imparato a usare meglio il proprio corpo per trasformare un concetto in un gesto che rimanga impresso nella mente del pubblico che li ascolta. Ora sono pronti a sfidarsi per conquistare il titolo di campione 2013 e accedere alla finale internazionale che si svolgerà nel Regno Unito dal 6 al 9 giugno.
A giudicarli saranno scienziati e comunicatori: Silvia Bencivelli, giornalista scientifica ha collaborato con Radio3 Scienza e attualmente collabora con giornali, quotidiani e testate radio televisive; Frank Burnet, Biochimico, fondatore del festival della Scienza di Cheltenham e inventore di FameLab, Cristina Mecucci, medico e ordinario di ematologia dell’Università degli Studi di Perugia e Vittorio Loreto, fisico dell’Università Sapienza di Roma e direttore di ricerca alla Fondazione ISI di Torino.
“FameLab è una palestra per giovani ricercatori che hanno voglia di mettersi in gioco e condividere con il pubblico la propria passione per la scienza - dice Leonardo Alfonsi, presidente della rete Europea di Eventi Scientifici Eusea e coordinatore di FameLab Italia -; questo ‘formato’ è uno strumento intelligente e appassionante per rendere la scienza popolare e condivisa”.
Redazione Agenzia Stampa Italia
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione