(ASI) La Grecia al centro dell’Europa. Sia che parliamo di politica, economia o di calcio è sempre la Grecia a fare notizia e chissà se la nazionale possa dare quella speranza che serve come non mai all’economia del paese? Sono ore cruciali per il destino della Grecia e anche dell’Europa, che potrebbero dare il primo vero scossone all’Euro; molti, infatti, ritengono che con la caduta greca ci sarebbe un effetto domino che coinvolgerebbe Spagna, Portogallo, Francia, Italia e via discorrendo lasciando l’Europa deserta alla Germania. Gli exit pool stanno dando un respiro agli europeisti, poiché la sinistra democratica starebbe avendo la meglio e potrebbe governare da solo senza gli estremisti contro l’Europa. Si rafforzerebbe dunque l’asse di Hollande e la Germania concederebbe anche delle dilazioni.
Si respira dunque entusiasmo nella terra di Achille, Odisseo e delle capricciose divinità olimpiche, alimentato anche dall’impresa di Karagounis e compagni, che una prova coriacea da gladiatori hanno battuto la Russia favoritissima, rispedendola a casa e mettendosi dietro alla sorprendente Repubblica Ceca che ha sconfitto la temebile Polonia, che si vede sconfitta ed eliminata davanti al suo pubblico. Un vero testa coda, che fa aprezzare la bellezza del calcio.
Il popolo greco torna a sorridere anche se paradossalmente sia in economia che nel calcio (salvo sorprese), se la dovrà vedere proprio contro la rigorosa Germania: cambieranno gli ambiti, ma c’è sempre il dominio dell’Europa in ballo e non parliamo solo di calcio.