(ASI) "Aleppo è accerchiata: l'Esercito siriano assedia 300.000 persone ad Est e i ribelli assediano 2.000.000 di persone ad Ovest. Per aprirsi un varco e spezzare l'accerchiamento, questi ultimi hanno attaccato la periferia 1070 ad ovest della città: composta da decine di grandi edifici non portati a termine...
Poiché i combattimenti avvengono in questa zona, le famiglie si sono rifugiate presso il campo palestinese di Al Nayrab, posto all'ingresso di Aleppo, insieme ad altre centinaia di famiglie fuggite in seguito ai combattimenti iniziati quando i ribelli hanno aperto una breccia ad est - a cinque chilometri da Al-Nayrab - dove cinque mesi fa avevamo aperto un ospedale mobile per curare 150.000 habitanti, trovandosi il passaggio di Ramusseh sotto il fuoco dei cecchini. Ora, a causa dell'assedio e della situazione precaria, i chirurghi non possono raggiungere il nostro ospedale. Sono, inoltre, troppo impegnati a curare centinaia di feriti all'interno della città, colpita incessantemente. Per mancanza di chirurghi, ad Al-Nayrab le vittime di guerra sono soccorse da infermieri.
Lo spopolamento organizzato della Siria sembra tristemente efficace e non abbiamo più chirurghi. Preghiamo qualsiasi medico disposto a raggiungere Aleppo di segnalarcelo. Chiediamo in particolare l'aiuto di due chirurghi di qualunque nazionalità, esclusa la statunitense, che avrebbe maggiori difficoltà ad ottenere un visto d'ingresso. Noi ci incaricheremo di accompagnarli fino a Nayrab". Lo dichiara Madre Agnes De La Croix.
Video dell' appello di Padre Daniel Maes, della stessa comunità religiosa di Madre Agnes De La Croix, appelllo in cui si chiede la disponibilità di medici, in particolare due chirurghi presso il campo di rifugiati palestinese ad Aleppo dove parte della società civile aleppina riuscita a sfuggire alla morsa dei combattimenti si è riversata .
( francese )