(ASI) Joseph Wood, 55 anni, condannato alla pena capitale nel 1989 per l'omicidio della fidanzata e del padre di lei ha subito a Phoenix in Arizona l’iniezione letale che doveva ucciderlo in pochissimi minuti.
La sua agonia è invece durata quasi due ore a causa degli ingredienti sperimentali usati da quando le ditte chimiche europee non forniscono più gli USA gli ingredienti tradizionali per protesta contro la pena di morte.
Il mix di farmaci utilizzato per giustiziare il condannato, a base di midazolam e idromorfone, era sperimentale, essendo stato impiegato in precedenza un'unica volta: a meta' dello scorso gennaio in Ohio. Anche in quel caso, peraltro, era andata male: erano occorsi tredici minuti per spirare al malcapitato cui era stata somministrato
Il governatore Jan Brewer, repubblicana, ha dichiarato che comunque il condannato “Non ha sofferto” come invece hanno sofferto le sue vittime.
Redazione Agenzia Stampa Italia