(ASI) Amodjar Mauritania ore 18.20 locali. Tappa odierna molto dura, con parecchie dune e tanta sabbia. I Ns sono usciti dalla prova speciale poco prima delle 18, ora locale. Tanti piccoli guai anche oggi, ma considerando che siamo nella seconda giornata di una tappa Marathon non vediamo l’ora di arrivare all’assistenza per poterli risolvere.
Nell’insieme, anche se si è perso del tempo per risolvere un problema al sistema di gonfiaggio-sgonfiaggio e la sostituzione di uno pneumatico scoppiato, la graduatoria ci ha visto passare dalla 30^ alla 27^ posizione assoluta, rimontando anche in quella dei camion andando in 9° posizione.
Classifica Auto odierna dopo la 7° Tappa http:
2018.africarace-live.com/fichiers/classement.php?etape=8&categorie=cartruck&type_clt=overall&lang=en
Con le tappe sempre più dure la stanchezza si fa sentire, ma l’affidabilità del mezzo ci sta portando al traguardo del Lago Rosa di Dakar.
“Africa Eco Race” vuole dire anche “solidarietà” tra gli equipaggi, come è avvenuto oggi soccorrendo un altro camion in difficoltà.
Domani un’altra tappa molto impegnativa di oltre 450 Km e la battaglia continua...
Giovedì, 11 gennaio 2018
Passo 9: AMODJAR / AMODJAR: 488 km
Liaison: Amodjar / Chinguetti: 74 km
Speciale: Chinguetti / Chinguetti: 340 km
Liaison: Chinguetti / Amodjar: 74 km
Il trasferimento mattutino a Chinguetti sarà su una superficie ondulata molto ampia, ma anche molto sconnessa. Purtroppo il traffico locale sarà troppo intenso per viaggiare in sicurezza. Questo seconda parte della settimana sarà senza dubbio la più bella, ma anche e soprattutto la più difficile delle prove speciali di questa decima edizione. Questa sarà la prima volta che l’AFRICA ECO RACE® si sposterà all'estremo est della Mauritania; ed è proprio da Chinguetti che si trova un panorama assolutamente magnifico, composto da distese di dune vergini a perdita d'occhio. La prima parte della tappa non presenterà grandi difficoltà. Dopo il CP1, che si trova non lontano da Ouadane, inizieranno le traversate delle dolci dune. Sarà dopo “l'Occhio dell'Africa", localmente noto come "Guelb er Richât", un'imponente formazione geologica visibile dallo spazio, e dopo il CP2 i concorrenti inizieranno oltre 100 km di attraversamenti di dune. Un tratto di gara molto gravoso in cui bisogna guidare molto velocemente e avere una guida precisa per non perdere troppo tempo! Questo sarà sicuramente un punto di svolta dal punto di vista della classifica finale. Arrivati poi al CP3, i concorrenti saranno nuovamente sul tratto della speciale che riprenderà le tracce del mattino, nella direzione opposta, arrivando a Oued Chinguetti.