(ASI) Perugia. Si terrà dal 19 al 22 maggio, al PalaEventi di Santa Maria degli Angeli di Assisi, la finale 2015 dei Campionati giovanili studenteschi di scacchi, organizzata dall'Accademia internazionale di scacchi.
"Alla manifestazione – ha detto il Grande Maestro di scacchi Roberto Mogranzini, presidente dell'Accademia internazionale di Scacchi presentando l'iniziativa alla presenza, tra gli altri, dell'assessore regionale allo sport Fabio Paparelli, del presidente del Coni regionale, Domenico Ignozza, e del rappresentante della Federazione scacchistica italiana, Lorenzo Antonelli - partecipano ragazzi e ragazze da tutta Italia che hanno frequentato il corso di scacchi nelle proprie scuole".
"Siamo riusciti a riportare in Umbria la finale nazionale dei Campionati studenteschi degli scacchi – ha proseguito Mogranzini - e contiamo si superare, ad Assisi, il grande successo raggiunto dalla manifestazione nel 2011, quando a Spoleto ci furono 1486 partecipanti. Ad Assisi abbiamo infatti preventivato, accanto alla presenza di circa 1500 studenti, quella di circa 3000 persone al giorno, tra familiari ed accompagnatori, con un movimento di circa 10 mila presenze durante la manifestazione. Si tratta – ha aggiunto – dell'iniziativa più importante nel panorama scacchistico italiano che testimonianza come una disciplina a volte dimenticata possa invece movimentare molti atleti, sia a livello nazionale che internazionale. Tra le novità dell'edizione 2015 la presenza ed il patrocinio del Comitato Paralimpico italiano. Perché questo è uno sport – ha sottolineato il Grande Maestro - a cui partecipano ragazzi con disabilità, anche importanti, altrimenti esclusi dalla pratica di altre discipline. Si sta inoltre perfezionando – ha concluso - la presenza di Unicef alla manifestazione sostenuta da sponsor importanti".
"Le presenze legate ai Campionati – ha detto l'assessore Paparelli - oltre ad evidenziare l'importanza dell'iniziativa contribuiranno concretamente all'economia regionale, perché lo sport – ha sottolineato - non è solo socialità e crescita della persona, ma anche volano di sviluppo per i territori. Per questo – ha aggiunto – la Regione Umbria ha destinato, nonostante il taglio di risorse nazionali, un milione 400 mila euro per il rilancio degli investimenti sull'impiantistica, così da adeguare le strutture ed ampliarne la capacità di accoglienza sportiva. A conferma dell'impegno su questo settore – ha annunciato Paparelli - il 2015 sarà per l'Umbria un anno importante. Qui ospiteremo infatti 10 campionati italiani assoluti di diverse discipline, un campionato europeo e uno mondiale, secondo un programma che illustreremo nelle prossime settimane"
"Certi del successo di questi Campionati – ha concluso Paparelli – l'Umbria, per dislocazione sul territorio nazionale, capacità organizzativa e disponibilità di strutture, ha quindi le carte in regola per candidarsi ad accogliere anche manifestazioni del massimo livello competitivo ed agonistico".
Per il presidente del Coni regionale, Domenico Ignozza, "gli scacchi sono uno sport importante fra i ragazzi, soprattutto nella fascia di età under 18. Una disciplina a cui il Coni guarda con particolare attenzione in ambito scolastico. Sono infatti sempre di più – ha detto - le scuole, di ogni ordine e grado, dove gli scacchi fanno parte della didattica in quanto se ne riconosce l'alta valenza formativa. I Campionati giovanili studenteschi – ha concluso – hanno inoltre un valore aggiunto nella promozione anche turistica del territorio umbro".
Per Antonelli "L'Accademia internazionale degli scacchi è una eccellenza nel panorama nazionale e quindi motivo di orgoglio per l'Umbria, una regione scelta dalla Federazione a seguito di una rigorosa selezione proprio per la sua ubicazione e per la capacità organizzativa e di accoglienza. I Campionati studenteschi – ha detto – costituiscono uno dei principali eventi in cui si intrecciano mondo della scuola e Federazione, mentre la disciplina degli scacchi è sempre più utilizzata nell'ambito didattico e sperimentale. Sono infatti partiti progetti importanti che attengono al rapporto fra scacchi e apprendimento della matematica o gioco degli scacchi come strumento di lotta al bullismo. L'Unione europea da anni ha riconosciuto gli scacchi come disciplina da inserire nelle materie scolastiche. Una indicazione già accolta in alcuni Paesi europei. Come Federazione – ha concluso - stiamo lavorando perché ciò avvenga anche in Italia".
Informazioni sulla manifestazione saranno reperibili nel sito www. assisi.fideacademy.com