(ASI) Salsomaggiore - È iniziata la finale del campionato di scacchi italiano giovanile sotto i 18 anni ed é un meraviglioso spettacolo vedere 1400 ragazzi misurarsi nello sport della mente.
I giovani che si sono qualificati nelle selezioni regionali sono a Salsomaggiore, per contendersi ludicamente lo scettro del Re e Regina degli Scacchi d'Italia. A dare l'avvio a questa importantissima competizione é stato il campione italiano in carica, Luca Moroni.
Gli scacchi è la disciplina agonistica in cui si esaltano le virtù del pensiero concreto: la lungimirante creatività, la lucida, fredda logica, il calcolo preciso, l'immaginare gli scenari futuri. Infatti, il motto degli scacchisti è : "In me vis sortis nulla, sed ingenium" , la cui libera traduzione significa :non è la fortuna a determinare la vittoria , ma è la mia genialità a realizzarla. Il primato della numerosa partecipazione (1385 giovani atleti ) che supera il record della stagione precedente sta a testimoniare una crescita costante e che gli scacchi sono ritornati ad essere un'attività ludica importante nel panorama sportivo italiano. Un incremento in termini di iscritti e di organizzazioni di manifestazioni nazionali ed internazionali che viene confermato anche a livello nazionale. Era dal 1972, dalla mitica sfida Spassky-Fischer, che non si vedevano tanti scacchisti. Il merito è della Federazione Scacchistica Italiana che ha notevolmente incrementato i suoi tesserati, dei circoli e degli organizzatori, come ad esempio Unichess del Grande Maestro Roberto Mogranzini con la sua infaticabile Nadia Ottavi, capaci di realizzare grandi eventi scacchistici che rappresentano anche una risorsa economica per il territorio. Infatti , Salsomaggiore con le sue 3000 presenze degli appassionati è diventata la capitale d'Italia degli scacchi. Chi potrà fregiarsi del titolo di campione italiano, che fu in passato di Mariotti, Tatai, e Zichichi, o dei recenti Moroni, Lodici, Caruana? Se ci saranno i nuovi Vocaturo e Basso lo scopriremo il 6 luglio 2024. Una cosa è certa i giovani talenti italiani a Salsomaggiore sognano di emulare le gesta di Fischer, Tal, della Polgar e di Carlsen.