AUSTRALIA – GALLES 21-18
(ASI) Partita meravigliosa, a scontrarsi le due squadre che giocano almeno per il momento il più bel rugby dei rispettivi emisferi.
Come nella prima edizione della competizione iridata a sfidarsi nella “finalina” sono il Galles e l’Australia, ma stavolta nello stesso stadio di ventiquattro anni fa a cambiare è il risultato, è l’Australia a vincere e a salire sul terzo gradino del podio. Partita da subito combattutissima, giocata colpo su colpo, bellissima le due squadre si affrontano a viso aperto senza paura reciproca. Ad andare in vantaggio quasi subito gli Wallabies con una meta di Barnes che sfrutta una rara distrazione della difesa dei dragoni e realizza una meta trasformata poi da O’Connor. Ad accorciare il divario ed a segnare i primi punti gallesi è Hook che piazza un calcio di punizione, Hook nota dolente del Galles, infatti anche oggi ha confermato la scarsa vena al piede che lo ha accompagnato durante tutta la competizione iridata. Il primo tempo molto equilibrato si chiude senza altre grosse fiammate da parte di entrambe le formazioni, al contrario di come si riapre il secondo tempo, con le due squadre che rientrano sul campo di gioco consce di dover fare di più per vincere la gara e conquistare il terzo posto. È il Galles a segnare per primo, Shane Williams sfruttando le sue doti di velocista aggira le guardie australiane e realizza la sua cinquantasettesima meta con la maglia dei dragoni. Il vantaggio gallese scuote l’Australia che mette a segno un parziale di quattordici punti, intermezzato da un calcio piazzato di Jones, vanno a segno prima con due piazzati in tre minuti di O’Connor “regalati” da due ingenuità gallesi, poi un bel drop di Barnes, torna per l’appunto sotto il break il Galles con Jones ma al settantacinquesimo torna in meta l’Australia con McCalman, azine bellissima che parte da touche, serie di fasi avanzanti australiane e palla in meta al largo. Il Galles comunque non è stato a guardare ed ha lottato colpo su colpo per tutta la partita, lo dimostra la meta finale combattutissima realizzata dopo una lunga serie di fasi in penetrazione, due minuti dopo l’ottantesimo da Halfpenny uno dei migliori giocatori non solo del Galles ma di tutta la competizione iridata. Quindi vendetta fatta stavolta a salire sul terzo gradino del podio sono gli Wallabies.
Venerdì 21 ottobre, Eden Park, Auckland
Australia: 1 Slipper,2 Polota-Nau(51min. Fainga’a),3 Ma’afu(59min. Alexander),4 Horwill(C)(70min. Samo),5 Sharpe(45min. Simmons),6 Higginbotham,7 Pocock,8 McCalman,9 Genia(67min. Burgess),10 Cooper(21min. A.Fainga’a),11 Ioane,12 Barnes,13 Hashley-Cooper,14 O’Connor,15 Beale(9min. Horne).
Panchina: 16 Faiga’a,17 Alexander,18 Simmons,19 Samo,20 Burgess,21 A.Fainga’a, 22Horne.
Galles: 1 Jenkins,2 Bennet(70min. Burns),3 James(63min. Bevington),4 Charteris(58min. A.Jones) ,5 B.Davies,6 Lydiate(63min. Powell),7 Faletau,8 R.Jones,9 Philips(63min. L.Williams),10 Hook(50min. S.Jones),11 S.Williams,12 Roberts,13 J.Davies(70min. S.Williams),14 North,15 Halfpenny.
Panchina: 16 Burns,17 Bevington,18 A.Jones,19 Powell,20 L.Williams,21 S.Jones,22 S.Williams.
Arbitri: Wayne Barnes (England); Romain Poite (France), George Clancy (Ireland); Shaun Veldsman (South Africa)
Tabellino: 11min. META Barnes(AU) Tr. O’Connor(AU), 19min. C.P. Hook(GAL), 48min. META S.Williams(GAL), 54 e 57min. C.P. O’Connor(AU), 67min Drop Barnes(AU), 70min. C.P. S.Jones(GAL), 75min. META McCalman(AU), 82min. META Halfpenny(GAL) Tr. S.Jones(GAL).
Note: 30min. sostituzione temporanea per sangue Higginbotham esce entra Samo rientra al 33min. : 33min. sostituzione temporanea per sangue North esce entra S.Jones rientra al 36min.