(ASI) La terza giornata del mondiale ha inizio con l’esordio di due super big, l’Australia neo vincitrice del Tri-Nations contro la nostra Italia, ed i campioni del mondo in carica del Sud Africa contro un Galles in gran forma. Il terzo incontro è stato tra due delle altre tre squadre del girone “C” in cui è inserita anche l’Italia, tra Irlanda e Stati Uniti.
Ottima prestazione degli azzurri contro gli Wallabies che con una grande difesa tengono testa agli australiani per tutto il primo tempo chiudendolo sul sei pari. Nella ripresa piccoli errori della difesa e una crescita del gioco australiano, hanno portato alla vittoria degli australiani stessi. Bella la prova della mischia italiana, con una prestazione maiuscola di Zanni e Lo Cicero. Per l’Australia che soprattutto nel secondo tempo ha mostrato il suo gioco, bella prova di Cooper e di O’Connor. Nel secondo incontro invece il Galles sfiora l’impresa perdendo di un solo punto contro i campioni del mondo, anche a causa di un piazzato sbagliato da Hook a sette minuti dallo scadere. I gallesi sostengono alla grande il confronto in velocità con i sudafricani, in un incontro duro ma equilibrato, ottimo il gioco alla mano dei dragoni che con Shane Williams aprono delle vere voragini nella difesa sudafricana. Alla meta di Faletau sembrava fatta per i gallesi, ma il Sud Africa non è a caso campione del mondo e nel momento di difficoltà, tira fuori il coniglio dal cilindro, con un guizzo in mezzo ai pali del neo entrato Hougaard trasformato da Steyn. Maiuscola la prova di Hook macchiata dall’errore decisivo al piede nel finale, mentre per il Sud Africa in piena crisi di gioco bella Prova di Mornè Steyn che ha sempre il piede caldo. Il terzo incontro è tra una spenta Irlanda ed un orgogliosa Stati Uniti. Lutto al braccio per entrambe le squadre e minuto di silenzio per commemorare il decennale delle torri gemelle. Per i verdi che venivano da quattro sconfitte consecutive, la vittoria contro gli Stati Uniti non è stata una passeggiata, ansi non riuscendo a segnare la quarta meta non guadagnano il punto di bonus. Male Sexton con un misero due su sei al piede, e inadeguata si è dimostrata la scelta di Mister Declan Kidney, nel far giocare dal primo minuto l’esordiente mediano di mischia Conor Murray. Della brutta prova irlandese molti sono i meriti dei giocatori americani, che hanno giocato con orgoglio una grande partita, messi bene in campo, hanno difeso molto bene, anche se un po’ imprecisi nel dialogo tra i mediani e soprattutto poco incisivi in attacco. Questo risultato deve far riflettere gli azzurri, sia sull’Irlanda che se chiusa bene in difesa e attaccata fisicamente può essere battuta, sia sugli Stati Uniti, che dimostrano la crescita di tutte le cosiddette squadre cuscinetto, sempre più compatte e toste in difesa e sempre più difficili da battere, quindi occorrerà non prendere sottogamba sia Stati Uniti che Russia, perché la sorpresa potrebbe essere dietro l’angolo.
TABELLINI
ITALIA – AUSTRALIA 6-32: 19 e 29 min. C.P. Cooper(AU), 36 e 40 min. C.P. Mi. Bergamasco(IT), 50 min. META Alexander(AU), 55 min. META Ashley-Cooper(AU) Tr. O’Connor(AU), 57 min. META O’Connor(AU) Tr. O’Connor(AU), 66 min. META Ioane(AU) Tr. O’Connor.
SUD AFRICA-GALLES 17-16: 3 min. META F.Steyn(SA) Tr. M.Steyn(SA), 10 min. C.P. Hook(GA), 20 min. C.P. M.Steyn(SA), 32 min. C.P. HOOK(GA), 50 min. C.P. Hook(GA), 54 min. META Faletau(GA) Tr. Hook(GA), 65 min. META Hougaard(SA) Tr. M.Steyn(SA).
STATI UNITI - IRLANDA 22-10: 17 min. C.P. Sexton(IR), 40 min. META Bowe(IR) Tr. Sexton(IR), 54 min. C.P. Paterson(US), 56 min. META Best(IR), 60 min. META Bowe(IR) Tr. O’Gara(IR), 80 min. META Emerick(US) Tr. Paterson(US).