ITALIA-SERBIA 2-3 (25-22 25-21 30-32 25-27 13-15)
ITALIA: Travica 4, Zaytsev 12, Mastrangelo 14, Lasko 16, Savani 16, Buti 6. Libero: Giovi. Parodi 5, Maruotti, Sabbi 4, Birarelli 8, Boninfante. Non entrati: Bari, Barone.
SERBIA: Petkovic 2, Nikic 14, Stankovic 6, Milijkovic 23, Kovacevic N. 11, Podrascanin 13. Libero: Rosic. Rasic, Mitic 4, Atanasijevic, Kovacevic U.. Non entrati: Vemic, Petrovic, Dokic. All. Kolakovic.
ARBITRI: Boris e Astengo.
Spettatori: 1800 Durata set: 26, 26, 35, 29, 15
Italia: bs 35, bv 7, mv 16, e 9.
Serbia: bs 22, bv 4, mv 11, e 11.
Monza. Dopo essersi trovata in vantaggio per 2-0, l’Italia ha ceduto al tie-break alla Serbia, nell’ultima gara prima della rassegna continentale. Partita in chiaro scuro quella offerta dalla squadra di Berruto, che nel terzo parziale ha avuto per due volte la grande occasione di chiudere la gara, ma non l’ha sfruttata. La Serbia sospinta dal solito Milijkovic e dal giovane Mitic in regia ha gettato in campo il suo orgoglio ed ha vinto. Partita giocata a ritmo non eccezionale, condita da molti errori al servizio. Alla fine lo score di 35 battute sbagliate pesa sul risultato finale.
Il ct italiano ha schierato quella che si deve ritenere sarà la formazione titolare nella rassegna continentale: Travica in regia, Lasko in diagonale, Buti e Mastrangelo al centro, il capitano Savani e Zaytsev di banda. Libero Giovi. Nella seconda metà della gara molti gli innesti soprattutto di Parodi e Birarelli.
Gli azzurri hanno giocato un buon primo set. Più equilibrato il secondo, con i ragazzi italiani avanti inizialmente, poi rimontati, ma vittoriosi senza affanni. Nel terzo set la gara ha vissuto i momenti più interessanti. Le due squadre pur facendo diversi cambi hanno gareggiato punto a punto. L’Italia ha avuto due palle per far sua la partita, ma non le ha sfruttate. Sul 30-30 un attacco di Savani è stato dato lungo dalla coppia arbitrale, mentre l’Italia chiedeva un tocco a muro. Vinto il terzo la Serbia ha preso coraggio. Nel quarto l’Italia ha fatto un grande sforzo per rimontare il meno 4 accumulato, ma nel finale nonostante l’ottimo apporto di Lasko ha ceduto ancora ai vantaggi. La storia si è ripetuta nel tiebreak. La Serbia s’invola l’Italia rimonta con grinta, ma alla fine si arrende 15-13.