(UMWEB) Perugia. Davanti alla splendida cornice di pubblico del Pala Barton, tutto esaurito con 3500 spettatori sugli spalti, le azzurre di Davide Mazzanti hanno battuto meritatamente la Russia 3-1 (22-25, 25-21, 25-15, 25-21) e si sono assicurate aritmeticamente un posto alla Final Six. L’obiettivo dichiarato di del Ct Mazzanti è stato così centrato addirittura con un round di anticipo, un vantaggio che consentirà alle azzurre di gestire nella migliore maniera le energie in vista delle Finali di Nanchino (3-7 luglio).
La qualificazione è arrivata al termine di un match iniziato male per l’Italia, costretta a rinunciare sia a Paola Egonu, rimasta in albergo in via precauzionale, che a Miriam Sylla: bloccata da un fastidio alla spalla sinistra.
Nel primo set le vice campionesse mondiali hanno accusato diversi passaggi a vuoto, permettendo alla Russia di spuntarla. Dal secondo in poi la musica è cambiata, Malinov ha acceso sia Sorokaite sia Pietrini e l’Italia è passata al comando. Il ritmo della nazionale tricolore è cresciuto ulteriormente nel terzo parziale, dominato dall’inizio alla fine. Nella quarta frazione le ospiti hanno tentato di rimanere a contatto, ma Bosetti e compagne hanno confermato la propria superiorità.
Nella fila azzurre si sono messe in evidenza Indre Sorokaite (29 punti), protagonista dell’ennesima grande prestazione in questa VNL, e Elena Pietrini che ha confermato ancora una volta il suo indiscusso talento (17 punti). Nei momenti di difficoltà fondamentale il contributo di Monica De Gennaro, fenomenale in difesa. Nell’ultimo set spettacolare il parziale firmato da Lucia Bosetti, decisivo per spezzare la resistenza delle russe.
A livello generale l’Italia è stata superiore sia muro (16 a 9), sia in battuta (8 a 6), mentre le due squadre sono state vicine per quanto riguarda gli errori totali (18 a 19).
La nazionale tricolore, dopo due giorni di riposo, partirà alla volta di Ankara domenica sera da Roma. Nella capitale turca andrà in scena il quinto round della VNL, ultimo della fase preliminare, e li vice campionesse iridate si troveranno di fronte: Brasile (18 giugno, ore 15), Turchia (19 giugno, ore 18) e Belgio (20 giugno, ore 15).
Paola Egonu non prenderà parte alla prossima tappa e resterà in Italia per recuperare la migliore condizione fisica.
CRONACA - Come formazione iniziale Mazzanti ha schierato Malinov in palleggio, opposto Sorokaite, schiacciatrici Pietrini e Lucia Bosetti, centrali Chirichella e Danesi, libero De Gennaro.
Nel primo set le due squadre sono state a lungo in parità, le azzurre hanno lavorato bene a muro, mentre le russe hanno spinto in battuta (10-10). Sorokaite da una parte e Iurinskaia dall’altra sono stati i terminali preferiti delle alzatrici (16-15). L’equilibrio è stato spezzato dalle russe, brave a sfruttare i passaggi a vuoto dell’attacco e della ricezione tricolore (20-23). Nel finale, dentro Orro per Malinov, l’Italia non ce l’ha fatta ad accorciare (22-25).
Nel secondo parziale le vice campionesse mondiali sono scivolate pericolosamente (3-7), poi un’ottima De Gennaro ha alzato il livello della difesa azzurra (9-9). Il break successivo è stato firmato dalla coppia Pietrini-Sorokaite: la schiacciatrice (7 punti) e l’opposto (8 p.) italiani hanno imperversato davanti (17-13). Il muro delle ragazze di Mazzanti ha controllato le attaccanti russe e il set si è chiuso (25-21).
Al rientro in campo le ragazze di Mazzanti hanno aggredito le avversarie, prendendo nettamente il comando (11-7). Il duo Sorokaite-Pietrini, ben innescato da Malinov, ha fatto impazzire il muro delle ospiti, incapaci di trovare alcuna contromisura (18-11). Bosetti e compagne non hanno concesso niente alle russe e il set è scivolato via tranquillo (25-15).
Nella quarta frazione le russe hanno cercato a rimanere in partita (9-9), finché è iniziato il Lucia Bosetti show. La schiacciatrice lombarda ha messo in mostra tutto il suo repertorio: attacco piazzato, seconda linea e muro (17-12). Il risultato è stato un terrificante parziale che ha spinto le azzurre sul (21-13). Nel finale la Russia ha accorciato di molto le distanze, dovendosi tuttavia arrendere (25-21) per la gioia dei 3500 del Pala Barton.
DAVIDE MAZZANTI: “Il sacrificio più grande che ho chiesto alle ragazze è stato quello di non riposare, nel senso di riuscire a gestire risultati e lavoro fisico. Devo dire che sono state davvero brave in questo perché qualificarci alle Fasi Finali con un turno di anticipo ci consentirà di gestire con ancora maggiore serenità i carichi di lavoro e, più in generale, i programmi di lavoro. E’ stata dura, ma ci siamo fatti un bel regalo che ci consente di guardare al futuro con fiducia e senza particolari stress”.
INDRE SOROKAITE: “Non siamo entrate in campo con il piede giusto e nel primo set abbiamo sbagliato palle che non dovevamo sbagliare, ci siamo lasciate tutto alle spalle nel secondo set, come se non fosse successo niente e abbiamo giocato come sappiamo fare, difendendo e attaccando al meglio siamo molto cariche per queste sfide. Sono molto felice, siamo riuscite a conquistare la final six in anticipo e questo vuole dire che ce la vedremo con le migliori squadre del mondo che si presenteranno con la formazione migliore".
CRISTINA CHIRICHELLA: “Siamo molto felici di aver centrato con un turno di anticipo la qualificazione alla Final Six, ora possiamo continuare a lavorare con l’obiettivo di migliorarci gara dopo gara e senza particolari stress. Il nostro primo obiettivo è stato raggiunto; da stasera alziamo l’asticella e cominceremo a concentrarci sulla Finale con l’obiettivo di essere sempre tra le prime squadre al mondo. La nostra è una stagione lunga e impegnativa; l’affronteremo quindi passo dopo passo consapevol i del nostro valore”.
TABELLINO: Italia - Russia 3-1 (22-25, 25-21, 25-15, 25-21)
ITALIA: Malinov 3, Chirichella 7, Pietrini 17, Sorokaite 29, Danesi 11, L.Bosetti 11. Libero: De Gennaro. Orro, Parrocchiale, C. Bosetti. N.e: Alberti, Sylla (L) e Fahr. All. Mazzanti
RUSSIA: Voronkova 9, Orlova 7, Iurinskaia 16, Parubets 14, Lazarenko 6, Romanova 3. Libero: Galkina. Kotikova 4, Startseva, Khaletskaia 2, Chikrizova (L), Vorobyeva 1, Zubareva 2, Matveeva. All. Pankov
Arbitri: Kovar (Rep. Ceca) e Rodriguez (Spa).
Spettatori:3500. Durata Set: 29', 31', 25', 29'.
Italia: 8 a, 9 bs, 16 m, 18 et.
Russia: 6 a, 8 bs, 9 m, 19 et.
Risultati e Calendario 4° Round - 11-13 giugno
Pool 13 - Perugia, Italia
11/6: Russia-Corea del Sud 3-1, Italia-Bulgaria 3-0.
12/6: Bulgaria-Russia 0-3, Italia-Corea del Sud 3-1.
13/6: Corea del Sud-Bulgaria 1-3, Italia-Russia 3-1.
Pool 14 - Stoccarda, Germania
11/6: Belgio-Olanda 3-2, Germania-Rep. Dominicana 3-1.
12/6: Rep. Dominicana-Olanda 0-3, Germania-Belgio 3-1.
13/6: Belgio-Rep. Dominicana 2-3, Germania-Olanda
Pool 15 - Tokyo, Giappone
11/6: Serbia-Tailandia 0-3, Giappone-Brasile 1-3.
12/6: Brasile-Tailandia 3-0, Giappone-Serbia 3-1.
13/6: Brasile-Serbia 3-0, Giappone-Tailandia 3-0.
Pool 16 - Jiangmen, Cina
11/6: USA-Turchia 0-3, Cina-Polonia 3-0.
12/6: Polonia-USA 1-3, Cina-Turchia 3-0.
13/6: Turchia-Polonia 3-2, Cina-Usa 0-3.
Classifica generale
Italia (10V 31p), Turchia (10V 29p), Brasile (9V 28p), Stati Uniti (9V 27p), Cina (9V 26p), Giappone e Polonia (7V 21p), Belgio (6V 17p), Rep. Dominicana (6V 15p), Serbia (5V 15p), Germania (5V 14p), Thailandia (4V 13p), Olanda (3V 11p), Russia (3V 10p), Bulgaria (1V 4p), Corea del Sud (1V 3p).
Le azzurre nel 5° Round (18 - 20 giugno)
Pool 17 - Ankara, Turchia
18/6: Brasile-Italia (ore 15), Turchia-Belgio (ore 18)
19/6: Belgio-Brasile (ore 15), Turchia-Italia (ore 18)
20/6: Belgio-Italia (ore 15), Turchia-Brasile (ore 18)