Coppa del Mondo, Italia inarrestabile. Battuta anche la Slovenia per 3 a 1

Italpallavolo1(ASI) L’Italia parte male ma poi si riprende e domina la Slovenia 3-1 (23-25, 25-19, 25-13, 25-18),  anche grazie a Maruotti che rileva un Lanza non proprio in serata, a Zaytsev top scorer con 13 punti ed un Anzani in pieno controllo del gioco a rete. L’Italia venerdì sera sarà nuovamente in campo alle 21.15 a Milano contro la Finlandia nella pool E (insieme a Russia ed Olanda).

 

Il primo set parte punto a punto, la Slovenia è grintosa ma commette anche molti errori in attacco Lanza si mette in mostra con le sue diagonali, il punto del 8-7 che manda al primo tempo tecnico però è di Anzani. Al rientro sono gli azzurri a fare il ritmo vanno avanti ma poi si fanno recuperare commettendo qualche errore gratuito a quota 14 il risultato dopo un break italiano si torna ancora in parità. Zaytsev ed Anzani mettono in mostra le proprie qualità ed al secondo tempo tecnico la nazionale è avanti 16-14. Kozamernik e compagni recuperano ed avanzano, Blengini allora sul 18-19 usa il suo primo time-out per fare il punto della situazione con i suoi, al rientro Gasperini mette a terra un ace, i padroni di casa reagiscono e sul 20-21 è Kovac a chiamare il suo primo time-out. Il primo set-point è della Slovenia nelle mani di Urnaut, la palla è angolata ma troppo, Kovac chiama il video challenge che però conferma la chiamata arbitrale 23-24, l’epilogo però è solo rimandato perché alla prima occasioni Cebulj con una diagonale ben piazzata manda a terra la palla del 23-25.

Nel secondo tempo l’Italia parte male, forse ancora deconcentrata dal risultato del primo tempo arrivati sull’1-4 Blengini chiama time-out per scuotere i suoi, Zaytsev sembra aver recepito il messaggio e grazie alle sue giocate al primo tempo tecnico il divario è solo di due punti 6-8, è sempre lo Zar a far tremare il Mandela Forum quando sigla il punto dell’11-10. Gli azzurri continuano a spingere e grazie a Maruotti, entrato su Lanza e Juantorena si va al secondo tempo tecnico con il parziale di 16-14. Al rientro è ancora lo schiacciatore in forza alla Lube a mettere pressione ma il punto che induce Kovac a chiamare il time-out lo mette a segno Giannelli con l’ace del 19-16, al rientro Juantorena dimostra di non essere soddisfatto e grazie ad una diagonale e ad un ace induce la Slovenia a spendere il suo ultimo time-out sul 22-18, Anzani mette a terra il muro del primo set-point e sempre lui in primo tempo sigla il punto del 25-19 che porta il risultato sull’1-1.

L’Italia del terzo set sembra all’avvio decisamente più determinata, va subito avanti ed impensierisce coach Kovac che sul 6-2 chiama il primo time-out discrezionale, la sospensione a poco serve e gli azzurri allungano, al primo tempo tecnico ci si arriva con la palla di Maruotti porta il punteggio sull’8-3. Il set riprende con gli azzurri decisamente più incisivi, Mazzone Zaytsev e Juatorena fanno vedere i loro migliori colpi ed al secondo tempo tecnico ci si va a sedere gli sloveni doppiati, 16-8. L’Italia dilaga, Kovac non gioca nemmeno il suo secondo time-out ed un Anzani in grande spolvero mette a terra il punto del 25-13 portando gli azzurri sul 2-1.

Un quarto set dalla partenza tiratissima, si procede punto a punto, poi gli azzurri hanno un guizzo ed al primo tempo tecnico ci si arriva con il punteggio di 8-6, la fallosità degli sloveni aumenta ma poi si riprendono, al secondo tempo tecnico il distacco aumenta di poco 16-13. Al rientro gli azzurri infilano due break di seguito e sul 18-13 Kovac chiama il primo time-out ma c’è poco da fare, l’Italia è in controllo e Mazzone ha il pieno controllo del gioco a rete, la palla del 3-1 la mette a terra Simone Anzani che manda a terra il punto del 25-18 finale.

Italia 3 -Slovenia 1 (23-25, 25-19, 25-13, 25-18)

ITALIA: Juantorena 13, Giannelli 2, Mazzone 11, Zaytsev 18, Lanza 3, Maruotti 6, Anzani 11, Candellaro, Nelli. Libero: Colaci, Rossini. N.E., Randazzo, Baranowicz, Cester. All.: Blengini.

Slovenia: Pajenk 6, Kozamernik 5, Sket 3, Gasparini 14, Ropret 1, Urnaut 11, Cebulj 10, Libero: Kovacic. N.E. Stern, Pavlovic, Vincic, Stalekar, Klobucar, Toman. All.: Kovac

La partita del pomeriggio

GIAPPONE - ARGENTINA 3-2

Giappone ed Argentina al bivio, una gara da dentro o fuori dove il Giappone per passare il turno ha bisogno del punteggio pieno, i sudamericani potrebbero anche accontentarsi di perdere al tie-break ma arrivare alla fase successiva con soli 6 punti equivarrebbe a non avere alcuna speranza di superare la seconda fase del torneo. I giapponesi non sembrano rendersi conto della situazione ed iniziano il primo set commettendo una grande quantità di errori, al primo tempo tecnico il risultato è di 5-8. La pausa è provvidenziale il Giappone che sull’11-11 rientra in partita, si prosegue punto a punto fino al 15-16 momento del secondo tempo tecnico. Si arriva ai vantaggi, a spuntarla sono i Giapponesi che sfruttano due errori consecutivi dei sudamericani, 26-24.

Il secondo set inizia punto a punto, al primo tempo tecnico arriva il Giappone davanti 8-7, si prosegue così fino al 13 pari poi l’Argentina allunga ed al secondo tempo tecnico ci si arriva con il risultato di 13-16, il trend continua fino a fine set quando Facundo Conte manda a terra la palla del 20-25. Nel terzo set si riparte punto a punto, al primo tempo tecnico il risultato è di 8-7, poi il Giappone cambia marcia, anche grazie ai servizi di Yanagida arriva al secondo tempo tecnico sul 16-10, la pausa non giova però ai nipponici, l’Argentina si rimette in carreggiata, è il 17-16 quando coach Nakagaichi chiama il suo secondo time-out ma c’è poco da fare, il gioco a muro dei sudamericani fa la differenza ed il pareggio arriva a quota 17, si arriva ai vantaggi, dopo un’estenuante lotta ad avere la meglio è l’Argentina  che ottiene il set della qualificazione con il punteggio di 30-32. In un quarto set oramai di pura formalità, i giapponesi mostrano il loro orgoglio, vincono il set 25-20 ed ottengono il tie-break, con la consapevolezza però che sarà solo uno sforzo vano. Il set decisivo comincia come già visto punto a punto, al cambio campo il Giappone è davanti 8-7, lo sprint finale è ancora dei nipponici che vincono il quinto set 15-13 ma lasciano comunque la competizione.

Diego Anselmi - Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Fisco, Gasparri: redditometro esce di scena grazie a Forza Italia

(ASI) "Arriva a compimento la battaglia condotta con determinazione da Forza Italia. È grazie al movimento azzurro che il redditometro esce definitivamente di scena. Ieri ho incontrato il viceministro Leo, constatando ...

Pavanelli (M5S): “Umbria, su trasporti da centrodestra solo chiacchiere

(ASI) ”“Secondo le destre, il trasporto pubblico locale in Umbria è in grande salute e sono imminenti nuovi investimenti. Mentre è chiaro il motivo degli annunci alla vigilia delle elezioni regionali, non ...

Piano Strategico ZES Unica, Confindustria, bene struttura e contenuti

Mazzuca: “Incentivare dinamismo economia meridionale. Lavoriamo insieme per aumentare risorse credito d’imposta” (ASI) Roma - “Valutiamo positivamente la struttura e i contenuti del Piano strategico sulla ZES Unica ...

Rai, Ruotolo (Pd): tracollo ascolti telegiornali è fallimento Telemeloni, serve riforma governance

(ASI) "Prendiamo atto e ci dispiace veder ridotto così quello che una volta era il servizio pubblico di tutti e per tutti e che oggi è un triste megafono del partito ...

Aborto, Pro Vita e Famiglia: dopo Bologna contestazioni ad Ancona per la proiezione di "Baby Olivia"

(ASI)  Pro Vita & Famiglia Onlus ha svolto oggi ad Ancona la proiezione del video di Baby Olivia, che mostra con rigore scientifico l'inizio e lo sviluppo della vita ...

Il 6 settembre a Napoli straordinario evento per onorare la Giornata Mondiale della Fisioterapia

(ASI) La città di Napoli si appresta ad ospitare uno straordinario evento dedicato alla giornata mondiale della fisioterapia. Ad organizzarlo per il prossimo 6 settembre è l'Ordine Interprovinciale dei Fisioterapisti di Napoli, ...

Lavoro occasionale: voucher 2024

(ASI) Anche nel 2024 sono disponibili i voucher per il lavoro occasionale, si tratta di una forma di pagamento alternativa per il lavoro occasionale accessorio o per prestazioni saltuarie. I voucher ...

La pressione fiscale in Italia è troppo elevata. L'analisi dell'economista Gianni Lepre

La pressione fiscale in Italia è troppo elevata. L'analisi dell'economista Gianni Lepre

Economia, Misiani (Pd): sostituzione ragioniere generale sarebbe occupazione militare del governo

(ASI) "Il ragioniere generale dello Stato è il guardiano dei conti pubblici. È una funzione di grande responsabilità. Sostituirlo adesso, mentre sono in corso i negoziati con la Commissione UE sul piano ...

Sanità Lazio, UGL: “Fondazione Santa Lucia a rischio fallimento. La Regione intervenga per scongiurare terremoto occupazionale”

(ASI) Roma - "Un terremoto occupazionale rischia di abbattersi sulla sanità di Roma e del Lazio. La Fondazione Santa Lucia, punto di riferimento da 64 anni della riabilitazione della Capitale e ...