Subito dietro esulta la Sir Safety Perugia, terza con grande merito e forte del risultato incamerato contro Trento (3-1) a suggello di un periodo strepitoso, mentre il Pala Evangelisti si prepara a chiudere la stagione in bellezza con il derby contro Altotevere. I cugini umbri potrebbero ancora essere sfidanti della Sir Safety nei play off, il sesto posto infatti - attualmente nelle mani di Modena -, potrebbe essere di Città di Castello se vincesse contro Perugia e Modena fosse sconfitta da Cuneo. Intanto Altotevere ha fatto il suo dovere sabato vincendo 3-0 contro Latina, una partita in scioltezza visto che la testa dei pontini è già alle finali di Challenge Cup. Parlando sempre di lotta per piazzamento play off, Bre Banca è andata a Vibo Valentia per fare il colpaccio e mantenere così la quinta posizione (32 punti) e lo stesso a fatto la contendente Modena vittoriosa in casa per 3-0 contro Molfetta, ma i canarini restano sempre a meno un punto dai piemontesi (31 punti).
CMC Ravenna - Cucine Lube Banca Marche Macerata 3-2. In casa Lube iniziano a temere il peggio, perché si sa che in uno sport come la pallavolo i cali di concentrazione non vengono mai perdonati. Dopo aver vinto il primo set la Lube si è fatta rimontare da Ravenna che si è trovata a condurre sul 2-1, salvo poi il colpo di coda di Macerata nel quarto, che almeno è servito ad allungare la partita fino al tie-break. Gli ospiti hanno sbagliato tanto - 21 battute sostenute da appena 3 ace - e se il muro in compenso ha funzionato bene soprattutto nelle fasi calde (3 solo nel quinto set), meglio ha fatto quello di Ravenna con Mengozzi in stato di grazia che ha stampato 7 punti diretti agli attaccanti di Macerata. Ravenna ha disarcionato la ricezione degli avversari con Cebulj (4 ace) e con Klapwijk ha fatto vedere le scintille alla difesa, ma il migliore in campo è stato il libero Andrea Bari con un solo errore in ricezione e 63% di positiva. I due punti conquistati consentono a Ravenna di sperare ancora nei play off scudetto, serve fare risultato contro contro Latina e sperare che Verona non vinca contro Trento, o al massimo un tie-break.
CMC RAVENNA - CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA 3-2 (21-25, 25-20, 25-21, 19-25, 18-16)
CMC RAVENNA: Mengozzi 16, Kauliakamoa Jr, Toniutti 4, Tillie 11, Koumentakis, Patriarca, Klapwijk 21, Cester 12, Bari (L), Cebulj 15. NE Ricci, Jeliazkov, Scarpi. All. Bonitta. CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Henno (L), Parodi 1, Zaytsev 27, Stankovic 5, Patriarca 8, Kovar 12, Monopoli 1, Kurek 24, Baranowicz 3, Podrascanin 3. NE Giombini, Bulfon. All. Giuliani.
ARBITRI: Padoan, Rapisarda.
Copra Elior Piacenza - Calzedonia Verona 3-0. A questo punto val la pena dirlo, Piacenza è la squadra più forte del campionato. Ad una giornata dal termine ha compiuto il sorpasso in classifica sulla Lube, è stata l'unica a non perdere una partita nel girone di ritorno (solo un punto perso nel 3-2 contro Cuneo, ndr), ha già in bacheca la Coppa Italia e ha certezza di arrivare alla partita contro la Lube con uno stato di forma fisica e mentale da fare paura a chiunque. Senza appello il 3-0 inflitto a Verona con Monti che si può permettere il lusso di tenere in panchina Vettori e schierare Le Roux che sarà il migliore in campo (18 punti), e avere comunque il migliore attacco della giornata con il 57%. Verona è riuscita ad opporre giusto 6 muri alla super-potenza di Piacenza, che ha festeggiato l'imbattibilità casalinga, la Coppa Italia conquistata una settimana fa, il ritorno in campo di Zlatanov dopo l'infortunio e il record di 700 partite in Serie A di Samuele Papi che supera - di molto - Tofoli a 682 e Cantagalli a 635. Si aspettano nuovi 'fenomeni' che riescano a durare sulla cresta per altrettanto tempo.
COPRA ELIOR PIACENZA - CALZEDONIA VERONA 3-0 (25-22, 25-12, 25-23)
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Le Roux 18, Partenio, Papi 3, Fei 7, Kaliberda 16, Simon 4, Zlatanov 4, Tencati 2, De Cecco 1. NE Smerilli, Husaj, Vettori. All. Monti.
CALZEDONIA VERONA: Zingel 10, Blasi 1, Pesaresi (L), Ter Horst 6, Gasparini 15, White 5, Boninfante, Bellei, Anzani 5. Ne Coali, Gabriele, Centomo, Gonzalez. All. Giani.
ARBITRI: Balboni, Cipolla.
Diatec Trentino - Sir Safety Perugia 1-3. In casa Diatec ci speravamo poco in un terzo posto, mentre in casa Sir lo volevano fortemente e l'hanno ottenuto. Miglior piazzamento in campionato per una squadra maschile perugina, e al secondo anno nella massima serie. La prova offerta sul taraflex tricolore di Trento è sulla scia di quanto fatto vedere in Coppa Italia, e i tre punti allungano la striscia positiva di Perugia che nel girone di ritorno ha perso solo contro Piacenza. Primo e secondo set in totale monologo Sir, con Petric e Semenzato a fare da padroni della prima linea con il muro e l'attacco che trova sempre impreparata la difesa di Trento che soffre anche la ricezione, 7 ace nei primi due parziali. Nel terzo c'è stata la reazione di Trento che nell'ultima in casa ha voluto dare prova di esserci e sulle bordate di Fedrizzi ha allungato la partita fino al quarto set, dove invece ha di nuovo prevalso la solidità offensiva di Perugia. Migliore in campo Andrea Semenzato, centrale di Perugia e perno di tutto il muro della Sir, per lui un personale di 12 punti, composto da 4 muri, un ace e 78% in attacco; buonissima anche la percentuale di squadra in ricezione (83%) con Giovi che prosegue con rendimenti da Oscar della pallavolo.
DIATEC TRENTINO - SIR SAFETY PERUGIA 1-3 (19-25, 19-25, 25-21, 19-25)
DIATEC TRENTINO: Sintini 1, Birarelli 9, Solé 3, Suxho 1, Thei, De Paola 6, Sokolov 22, Colaci (L), Fedrizzi 11, Burgsthaler 2, Van Dijk 1. Ne Mazzone. All. Serniotti.
SIR SAFETY PERUGIA: Buti 4, Paolucci 1, Petric 15, Giovi (L), Cupkovic, Barone 6, Della Lunga 11, Mitic, Atanasijevic 18, Semenzato 12. NE Della Corte, Vujevic, Fanuli. All. Kovac.
ARBITRI: Braico, Bartolini.
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia - Bre Lannutti Cuneo 0-3. Missione compiuta nella lunga trasferta calabrese per Cuneo che ora si trova a difendere il quinto posto e si giocherà tutto nell'ultima gara contro Modena. Vibo Valentia è arrivata all'incontro con gli uomini contati o comunque non in perfetta forma e le ripetute assenze lungo tutto l'arco della stagione hanno fatto sì, ora è definitivo, venissero vanificate le ultime speranze di arrivare ai play off. Cuneo ha dettato legge in tutti i fondamentali, sbagliano poco al servizio (10 errori e 3 ace) facendo buona guardia a muro (7 punti) e anche il 52% in attacco ha avuto il suo valore, con l'opposto Casadei migliore in campo - 17 punti (1 ace e 2 muri).
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - BRE LANNUTTI CUNEO 0-3 (20-25, 26-28, 23-25)
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Trinidad De Haro, Plot, Steuerwald 5, Randazzo 14, Farina (L), Forni 5, Crer 5, Gavotto 10, Ogurcak 15. NE Thiaw, Cisolla, Sardanelli, Presta. All. Blengini.
BRE LANNUTTI CUNEO: Rauwerdink 6, Antonov 3, Marchisio (L), Gonzalez 1, De Pandis (L), Casadei 17, Kohut 10, De Togni 4, Coscione, Rouzier 1, Maruotti 11. NE Alletti. All. Piazza.
ARBITRI: Satanassi, Cesare.
Altotevere Città di Castello - Andreoli Latina 3-0. Grande festa al Pala Kemon per la conquista matematica dei play off scudetto al primo anno in A1. Il successo arriva grazie a tre punti ottenuti nell'anticipo contro Latina, una vittoria netta e meritata ad ulteriore dimostrazione del buon lavoro fatto da coach Radici in questi mesi. Latina pare già con la testa alle finali europee e con il campionato già compromesso forse non vale la pena dannarsi l'anima. Nettamente surclassati nel primo parziale dal muro di Città di Castello, i pontini hanno tenuto in equilibrio la partita negli altri due set, ma poi l'ha sempre spuntata Altotevere grazie alla potenza di Fromm (14 punti) e l'aggressività a muro dei suoi centrali Piani e Rossi, ciascuno con 4 block, per un totale di 12 di squadra. Migliore in campo è stato proprio Andrea Rossi, con 9 punti (4 muri e 83% in attacco).
ALTOTEVERE CITTÀ DI CASTELLO - ANDREOLI LATINA 3-0 (25-14, 25-23, 25-23)
ALTOTEVERE CITTÀ DI CASTELLO: Fromm 14, Carminati, Corvetta 1, Lo Bianco (L), Massari 7, Tosi (L), Piano 10, Van Walle 10, Rossi 9, Marchiani. NE Franceschini, Dolfo, Sartoretti. All. Radici.
ANDREOLI LATINA: Candellaro, Rossini (L), Gitto 8, Sottile 2, Skrimov 4, Verhees 4, Tailli, Noda Blanco 10, Starovic 15, Fragkos 3. NE Michalovic, Paris. All. Simoni.
ARBITRI: Frapiccini, Pol.
Casa Modena - Exprivia Molfetta 3-0. Assolo modenese per l'ultima uscita 'regolare' al Pala Panini. Il buon gioco offerto contro Molfetta rassicura e stimola in vista della partita decisiva del prossimo turno contro Cuneo, con in palio il quinto posto in classifica. Sugli allori Sam Deroo, migliore in campo, con 20 punti (1 ace, 3 muri e 62% in attacco) ben accompagnato dall'opposto Bartman (12 punti) e dai centrali che hanno contribuito in modo determinante ai 14 muro-punto della squadra. Per Molfetta c'è stato poco di cui godere, e anche quando è riuscita a prendere piccoli spazi come nel terzo parziale, poi sono stati rimontati e Modena è stata cinica nel chiudere ogni discussione con un attacco di Beretta.
CASA MODENA - EXPRIVIA MOLFETTA 3-0 (25-23, 25-19, 25-21)
CASA MODENA: Manià (L), Sala 6, Sket 1, Deroo 20, Kampa, Bartman 12, Beretta 8, Mossa De Rezende 3, Kovacevic 2, Ngapeth 7. NE Donadio, Bossi, Hendriks. All. Lorenzetti.
EXPRIVIA MOLFETTA: Piscopo 9, Mazzone 6, Izzo, Del Vecchio, Cesarini (L), Sabbi 12, Zanuto 12, Casoli 4, Despaigne Jurquin 2, Saitta 1. NE Diamantini, Porcelli, Fornés Jul. All. Cichello.
ARBITRI: Pasquali, Goitre.
Classifica
Copra Elior Piacenza 54, Cucine Lube Banca Marche Macerata 53, Sir Safety Perugia 45, Diatec Trentino 36, Bre Lannutti Cuneo 32, Casa Modena 31, Altotevere Città di Castello 28, Calzedonia Verona 25, CMC Ravenna 23, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 19, Exprivia Molfetta 17, Andreoli Latina 15
Chiara Scardazza - Agenzia Stampa Italia
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione