(ASI) PERUGIA – Sul velluto la Sir Safety Banca di Mantignana Perugia che vince 3-0 (25-20, 25-17, 25-12) contro CMC Ravenna e consolida il terzo posto in classifica toccando quota 42 punti.
Una partita pressoché perfetta per la squadra di Kovac che sorride in vista della partita di sabato prossimo contro Macerata nelle semifinali di Coppa Italia. I numeri di Perugia parlano di pochi errori commessi (8 al servizio) ben compensati da 9 ace, e per mantenere il ritmo, 9 punti anche a muro; aperta la sfida a fare meglio anche in ricezione 67% di positiva e 44% di perfetta. Ravenna non è riuscita a giocare al Pala Evangelisti, forse scarica da un punto di vista emotivo dopo alcune partite giocate ad alti livelli, e messa sotto, si direbbe in gergo, dal servizio dei padroni di casa e incapace di trovare negli attaccanti di palla alta i terminali per fare punto. Scarso il 36% in attacco della squadra, e in particolare mancano i punti di Cebulj (15%) e di Klapwijk (26%). Generosi anche negli errori commessi – 11 in attacco e 8 in battuta – i ravennati lasciano Perugia con le ossa malconce.
Prima dell’inizio ufficiale della gara gli Inguastiti, ultras della Sir Safety, hanno festeggiato il compleanno del capitano Goran Vujevic – 41 candeline per lo schiacciatore serbo-, che li ha ripagati con una prestazione da protagonista su ogni palla giocata. Due ace, 45% in attacco e un muro, 75% di ricezione positiva (50% di perfetta) valgono la palma di migliore in campo, perché a volte non servono le doppie cifre, a volte va premiata la qualità e la classe di un giocatore. CAPITALI IN CAMPO. Due squadre e due città, Perugia e Ravenna candidate a Capitali Europee della Cultura 2019, hanno scelto lo sport e la pallavolo per promuovere il bello di entrambe. Durante il saluto iniziale le due formazioni si sono scambiate le bandiere con i loghi delle città candidate. LA CRONACA: I SET: Avvio neutro della partita con le squadre ancora in fase di studio, ad un primo break della Sir risponde Klapwijk con due punti consecutivi e il momentaneo 3-3. Si continua a giocare sul punto a punto ma Ravenna appare più sprecona in attacco, ma il bilanciere resta stabile fino al 13-13, segnato da Mengozzi in primo tempo. Da lì è un assolo di Perugia, bello il punto del 18-15 con Paolucci attento in fase di muro e copertura, poi Vujevic s’inventa un palleggio millimetrico per Atanasiejevic che deve solo metterci il braccio e la forza. L’opposto di Perugia nel primo parziale fa quel che vuole al servizio realizzando due ace pesanti, uno che vale il set point 24-20. L’ingresso di Mitic in campo nel finale è propizio, e è lui che chiude il set con un muro, 25-20.
II SET: Il +4 iniziale (6-2) è una ‘mazzata’ per Ravenna che da lì non trova le energie giuste per addrizzare la partita che è sempre saldamente nelle mani di Perugia. E’ sulle quelle di Semenzato (4 muri) che la Sir ha costruito la vittoria del parziale, ma non solo, infatti il centrale ha fatto il bello e il cattivo tempo anche in attacco (50% e due punti) ed è con un primo tempo che chiude il punto del 19-14. Bonitta a questo punto ha provato a cambiare qualcosa nella rosa, ma l’ingresso di Kauliakamoa e Koumentakis non hanno sortito l’effetto sperato. L’attacco fuori di Klapwijk (22-15) dice alla Sir che il traguardo è vicino e infatti i Devils chiudono il set, prima con un muro di Buti su Tillie (24-17) e poi grazie un errore dello stesso schiacciatore francese 25-17.
III SET: Replica dei parziali precedenti e avvio folgorante di Perugia, il 7-2 porta la firma si Petric con un ace al servizio e segue poi un’altro punto diretto dai nove metri di Vujevic, un jump flot su cui non arriva Koumentakis (11-5). A metà set Kovac lascia spazio al giovane palleggiatore Mitic che quando può non resiste alla tentazione di un schiacciare un pallone che viaggiava sopra il filo della rete (19-8). Standing ovation anche per Vujevic che lascia il campo a Della Lunga e mentre il punteggio scorre, con Atanasijevic scatenato in prima e seconda linea, Klapwijk sbaglia dai nove metri e ferma il risultato sul 20-9 per Perugia. Nel finale il protagonista è stato Simone Buti che con una combinazione muro, attacco primo tempo, e muro chiude il set e la partita 25-12.
COMMENTI POST PARTITA – Raggiante il tecnico di Perugia Slobodan Kovac: “Bella Sir, bella partita”. Lapidario e preciso, “Sono molto contento – ha detto il coach-, in particolar modo ad una settimana dalla Coppa Italia. I ragazzi hanno risposto bene in campo nonostante la settimana pesante che gli abbiamo fatto passare il palestra”. Un pensiero va subito, e per forza, alla Lube Banca Marche Macerata avversario della Sir Safety nella semifinale di Coppa Italia e Adriano Paolucci, palleggiatore di Perugia, commenta così il prossimo impegno: “Sarà una partita secca in cui giocheremo il tutto per tutto, loro hanno tutto da perdere e noi no, quindi è la condizione migliore per giocare col braccio sciolto. Avremo otto coltelli fra i denti e vedremo cosa ne viene fuori”. Analizzando la partita il regista dei Block Devils dice: “Siamo partiti determinati e soprattutto nella fase di battuta, muro e difesa, poi abbiamo sbagliato poco e gli abbiamo impedito di esprimere il loro gioco”. La CMC Ravenna non ne aveva più invece, e questo è il giudizio del tecnico degli ospiti Marco Bonitta: “Veniamo da tre partite giocate ad alto livello e avevamo poche energie nervose, non siamo abituati a certi ritmi”. “Loro sono stati molto bravi al servizio – dice ancora il tecnico -, ma non dobbiamo arrenderci visto che abbiamo ancora qualche speranza per i play off”.
NOTE: La Legavolley e i club di Serie A si sono uniti a UNIAMO (Federazione Italiana Malattie Rare) per la VII Giornata delle Malattie Rare nel segno dello slogan “Uniti per un’assistenza migliore”. Per dare risalto all’iniziativa all’inizio di ogni partita sarà letto un annuncio fonico di sensibilizzazione. Inoltre, all’interno dei palasport delle squadre “di casa” della Serie A1 e A2, sarà possibile ritirare opuscoli informativi e gadget dedicati alla manifestazione.
Video Check III SET (7-4) Chiama Perugia per palla in-out, invertita decisione arbitrale. Punto Perugia (8-3)
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione
(ASI) Roma – "Le parole di Matteo Salvini sul fatto che 'del Nord non si parla sui giornali' certificano il suo fallimento politico. Il Nord non è un sentimento da portarsi ...
(ASI) Roma - "Calenda ha proprio bisogno di Salvini per i suoi quindici minuti, anzi meno, di celebrità. Il leader di Azione, che Putin lo ha conosciuto bene nei suoi ...
(ASI) "Il ministro Crosetto oggi ci ha regalato un altro momento di alta statura istituzionale: dal palco di Atreju ha annunciato di aver denunciato chiunque abbia osato associare il suo ...
(ASI) "Giuseppe Conte, ospite oggi ad Atreju, ha affermato di non aver mai sentito nominare Mario Draghi nel corso dei lavori della commissione Covid da parte di esponenti della maggioranza.
(ASI) Nel tricentenario della sua nascita, si celebra l’uomo che trasformò la libertà in destino e Venezia in mito. Quest’anno ricorre il tricentenario della nascita di ...
(ASI) Dopo il secondo posto nel tabellone Master dello scorso 8 novembre a Roma al torneo regionale Fisct Lazio con 20 partecipanti. ll giocatore Ternano Marco Perotti tesserato Fisct con il Subbuteo ...
(ASI) "Siamo felici che la cucina italiana sia entrata ufficialmente nel patrimonio culturale immateriale dell'umanità: un riconoscimento meritato, che valorizza la nostra storia e la nostra identità. Ma, con una ...
(ASI) "In tre anni sono stati destinati 15 miliardi al settore agricolo e il reddito medio è cresciuto di quasi il 10%: sono alcuni dei dati illustrati dal ministero dell'Agricoltura, della Sovranità ...
(ASI) "Finalmente, l'Europa ha archiviato definitivamente l'illusoria prospettiva delle auto elettriche entro il 2035. Noi di Forza Italia - Partito Popolare Europeo lo diciamo da tempo: oltre a essere una direttiva ...