Nel primo set, vinto da Macerata 20-25, la Sir ha faticato nel trovare il giusto modo per opporsi al gioco veloce di Macerata, e ha commesso qualche errore in attacco (5), mentre gli ospiti si sono dimostrati di una compattezza unica, soprattutto in difesa. E' bellissima la Sir Safety che si aggiudica il secondo set (25-19), il primo nella sua storia in Serie A contro Macerata. Tutto è passato per le mani di Aleksandar Atanasijevic, autore di una prova esclamativa in attacco con 8 punti, e di Petric che con un lunghissimo turno al servizio, e un ace, ha mandato in crisi la ricezione ospite. Alla Lube non sono bastati i due muri e un 50% in attacco, a fronte degli errori (6). Ad altissimo tasso d'adrenalina il terzo set, se lo aggiudica la Lube Macerata (22-25) che ha trovato, neanche a dirlo, in Ivan Zaytsev il salvatore del set che stava volgendo a favore della Sir. L'opposto ha realizzato 4 ace (e 4 punti in attacco), cresciuto anche il rendimento a muro della Lube.
E' la Sir più bella che si è mai vista quella che in rimonta conquista (25-21) il quarto set di questa incredibile partita che la vede opporsi alla più forte, almeno finora. Carichi e grintosi i Block Devils hanno prima, arginato l'attacco di Macerata sfoggiando mani durissime a muro - otto punti nel parziale - e poi con intelligenza gestito il vantaggio.
Il tie-break è stato vibrante ed intenso come pochi se ne ricordano da queste parti e la Sir è stata superba nell'annullare due match point alla Lube, ancora una volta grazie ad Atanasijevic che ha messo la parola fine sulla partita con un mani fuori e una battuta potente. Dopo il fischio dell'arbitro (16-14) è scoppiata l'euforia collettiva del Pala Evangelisti che stasera ha trovato la conferma che la Sir Safety è una squadra cui potersi appassionare.
Pre partita. C'è stato un prima e un dopo nella partita fra Sir Safety e Lube Macerata, prima e dopo il fischio dell'arbitro. Infatti, in un Pala Evangelisti gremito - 4000 gli spettatori presenti, è andato in scena lo spettacolo della pallavolo italiana, quello con la lettera maiuscola che vuole il pubblico vicino ai suoi campioni con decine di flash puntati su creste celebri e muscoli scolpiti, occhi adoranti e braccia tese verso i proprio idoli pallavolisti. Pochi sport sono così fisicamente vicini al popolo dei tifosi e oggi a Perugia è stato raggiunto il tutto esaurito per un palasport, e due squadre, che meritano questa partecipazione.
La cronaca
I SET: La Sir non può schierare la migliore formazione a causa dell'assenza forzata di Buti - infortunatosi a Modena, e in partenza anche di Vujevic alle prese con l'influenza, quindi in campo Della Lunga insieme a Petric. La coppia centrale è invece formata da Barone e Semenzato, mentre Paolucci è in regia con Atanasijevic opposto. In campo anche il libero Andrea Giovi, recuperato dopo l'incidente di domenica scorsa. Giuliani risponde con il classico starting six della Lube con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Baranowicz-Zaytsev, i centrali Podrascanin-Stankovic, Kurek e Kovar in banda, Henno libero.
Primo break della partita firmato Lube e suggellato da Ivan Zaytesv con un ace (4-6), ed è ancora l'opposto azzurro a picchiare in parallela sul cambio palla. Lube avanti +3 sulla Sir (6-9) grazie al servizio e al gioco veloce dei centrali, poi Atanasijevic riporta sotto i Block con un mani fuori su Kurek (8-9), ma lo stesso polacco spazzola la riga del campo per il nuovo vantaggio Lube. La difesa perugina regge le bordate degli attacchi, ma la capolista resta in vantaggio al time out tecnico 10-12. A segno Della Lunga contro il muro alto di Macerata (12-14), ma gli ospiti trovano in Podrascanin e Zaytsev i terminali giusti per fare punti e incrementano il vantaggio (13-17). Ottimo anche il gioco in seconda linea della Lube, Baranovicz imbecca Kovar che in pipe non sbaglia (14-19). Lunghissimo lo scambio per porta al 14-20 per gli ospiti: muro-difesa e contrattacchi si alternano e alla fine sbaglia Petric e regala il +6 alla Lube. Atanasijevic mette le mani in faccia Kurek e trova un muro vincente (16-20), poi Petric scavalca il muro in attacco la rimonta è servita, così Giuliani richiama tutti in panchina. Positivo il turno al servizio di Barone, la sua jump flot è insidiosa per Kovar che non riesce a gestire al meglio. Rapido capovolgimento di fronte e Macerata torna di nuovo avanti (18-23) con Kurek e Zaytsev. La Sir recrimina (giustamente) un tocco a muro su un attacco di Petric, ma l'arbitro è inflessibile e assegna il punto a Macerata che vale anche il primo set point. Il set si chiude con un errore al servizio di Petric, 20-25.
II SET: Macerata in campo con la stessa formazione, mentre Kovac gioca la carta Vujevic al posto di Della Lunga. Due errori consecutivi in attacco della Lube e Sir in allungo +3 (5-2), vantaggio che si mantiene grazie ad Atanasijevic che trova ampi varchi contro il muro a uno di Kurek (8-5). Bel pallonetto di Barone a beffare il muro di Stankovic, e Sir di nuovo +3 (10-7); Zaytsev sbaglia ancora stringendo troppo la diagonale di attacco e Block Devils avanti al time out tecnico, 12-8. Il nastro aiuta Goran Vujevic per il suo primo ace (13-8). Macerata resta viva grazie al gioco in primo tempo dei centrali, e l'ace di Zaytsev riavvicina i suoi (15-12). Cresce di palla in palla il gioco della Sir Safety: Atanasijevic attacca con forza qualsiasi cosa voli nella sua zona, Semenzato fa buona guardia a muro e in attacco, e per 18-12 ci scappa anche un ace per Petric; Macerata all'altra parte appare in affanno anche se l'ingresso di Parodi sta dando maggior sicurezza alla seconda linea. Petric continua a far male al servizio e Giuliani si gioca anche la carta Martino per Kovar, il neo entrato realizza il punto del cambio palla. Purtroppo per Macerata in questo set la Sir non ne ha per nessuno e riprende subito palla grazie alle braccia armate di Atanasijevic che consolida il vantaggio 23-16. Petric trova l'unico varco possibile contro il muro di Zaytsev e porta i suoi al set point 24-17, stessa fortuna non la trova su Stankovic che chiude a muro. Un pallonetto dell'opposto di Atanasijevic chiude il set 25-19, il primo set che la Sir Safety vince contro Macerata.
III SET: Stessi dodici in campo per le due squadre, e a questo punto nessuno può più risparmiarsi nulla. Se Atanasijevic gioca di forza, Petric ha imparato a giocare di fino e di magia si tratta per il punto per 4-1. Semenzato dice no a Stankovic e lo stoppa a muro (7-2), nella metà campo della Lube intanto, Giuliani, vista la difficoltà della squadra, cambia il palleggiatore: dentro Monopoli per Baranowicz. Due ace consecutivi di Zaytsev, uno confermato anche dal video check, riavvicinano la Lube (8-6) e Kovac spezza il ritmo dell'opposto azzurro chiamando time out. Gli ospiti tornano a -1 (9-8) grazie ad un muro di Monopoli su Vujevic, e poi ancora un muro sul capitano della Sir trovano la parità 11-11. Block Devils di nuovo in vantaggio 14-12, ad andare a segno Petric, magnificamente smarcato dal palleggio di Vujevic. Di rabbia il punto del nuovo pareggio (14-14) di Zaytsev che scaglia un diagonale incontenibile per Paolucci. E' ancora l'opposto di Macerata che realizza un ace, e poi un muro di Podrascanin rimettono il punteggio a favore della Lube 16-18. E' un momento difficile per la Sir Safety, soprattutto in ricezione, ma una chiamata al video check che certifica un'invasione a muro, riavvicina il risultato 18-19. Ottimo primo tempo di Stankovic e Lube torna +2 (19-21), ma la Sir è lì e si gioca il set punto a punto. Giuliani chiama tempo sul 22-23, prima che Atanasijevic vada al servizio, e il serbo sbaglia regalando il set point alla Lube. In battuta che Zaytsev che chiude il set con il terzo ace personale, 22-25.
IV SET: Giuliani ridà fiducia a Baranowicz al palleggio, e lascia Parodi a schiacciare in posto quattro, per il resto nessun cambio per le due formazioni. S'inizia punto a punto e dopo l'ace di Barone (4-3), la Lube trova due muri consecutivi che significato break e vantaggio 5-7, e mentre il vantaggio aumenta (6-9) Kovac medita rimedi e chiama tutti in panchina. Incontenibile il primo tempo di Stankovic (7-11) poi l'errore al servizio di Paolucci manda le squadre al time out tecnico con la Lube avanti 8-12. La capolista ha ripreso a giocare sui livelli soliti, mostrando compattezza a muro e in fase di rigiocata, ma come non raccontare il muro a uno di Vujevic su Parodi (13-16) e poi l'ace di Semenzato che riportano gli avversari a soli due punti di distanza (14-16). Baranowicz ci mette un secondo a decidere a chi dare la palla e, servito Zaytsev, riporta Macerata in vantaggio (15-18). Ingresso propizio di Mitic che al servizio consente alla Sir di tornare in pareggio e poi in vantaggio con Atanasijevic 18-19, e l'opposto serbo della Sir sbatte la porta della prima linea in faccia a Zaytsev che subisce un pesantissimo muro (20-18). Al cardiopalma il punto del 21-19, lo sbaglia Zaytsev sparando fuori, ma prima si è visto di tutto con attacchi e difese al limite della gravità e tanta tensione emotiva. Atanasijevic chiude il colpo per 22-20 scagliano una palla che la difesa ospite neanche vede partire, e poi ancora lui mura a uno Parodi per l'esplosione del Pala Evangelisti. Ben quattro i set point da giocare per la Sir che strabilia e si regala il tie break contro la Lube Macerata (25-21).
V SET: Kovac lascia in campo Mitic in regia, e il set inizia subito con un muro di Barone su Zaytsev. Petric incanta con un tocco morbido e poi di potenza per il 4-2, eccellente tutta la partita dello schiacciatore serbo. Non si trovano più parole per descrivere l'entusiasmo del Pala Evangelisti per l'ennesimo punto di Atansijevic (6-4), e anche Kovac alza le mani al cielo come a invitare il pubblico a continuare a sostenere i Block. In campo il lungo linea di Atanasijevic che porta le squadre al cambio palla (8-5); ancora un ace di Mitic porta la Sir al +4 (10-6). Mentre la partita svolge al termine è importante far notare che qualcosa è cambiato al Pala Evagelisti: se all'inizio molti erano qui per vedere e inneggiare la più titolata Macerata, ora hanno trovato nella squadra di casa quella per cui gioire ed entusiasmarsi. Lo schiacciatore polacco Kurek, tornato in campo nel set, si carica sulle spalle la squadra e la porta vicina alla Sir, ma un attacco di Cupkovic, subentrato a Vujevic, riporta i Block 11-9. Zaytsev gioca con intelligenza e poi Kurek riporta il punteggio in parità 12-12, Baranowicz che non ha sbagliato una battuta trova quella decisiva (12-13) e poi un muro di Kurek su Atanasijevic regala alla Lube il match point, con due chance da giocarsi (12-14). La prima l'annulla Atanasijevic e poi lo stesso opposto va al servizio. Sbaglia l'attacco Zaytsev (14-14) e si prosegue ai vantaggi, e in un attimo è la Sir ad avere il match ball con sempre Atasijevic al servizio, la su botta è talmente forte che Kurek non può far altro che mandarla alta, sopra il muro arriva Petric che chiude. Inizia la festa (16-14).
COMMENTI POST PARTITA: Sprizza gioia da tutte le parti il Presidente della Sir Safety Banca di Mantignana Perugia Gino Sirci, che riceve complimenti e dice: "Mi hanno detto che questa è stata la più bella partita mai disputata qui al Pala Evangelisti e già questo mi inorgoglisce, poi abbiamo vinto contro Macerata, impresa che non era mai riuscita a nessuna squadra perugina". Purtroppo non c'è tempo per cullarsi sugli allori, infatti, mercoledì sera arriverà Calzedonia Verona per disputare i quarti di finale di Coppa Italia. "Lo sappiamo bene - dice Slobodan Kovac - e infatti domani non sarò tenero coi ragazzi, che comunque sono stati bravissimi e anche ad affrontare una partita non nelle migliori condizioni, avevamo alcuni infortuni e Goran (Vujevic, ndr) con la febbre". Questo non è bastato a intimidire i Block Devils che hanno battuto la capolista: "Loro non vengono da un periodo felice, e noi siamo stati bravi ad approfittarne". Intorno al tecnico tanti tifosi che lo inneggiano: "Sono felice per l'affetto che ci dimostrano i tifosi e oggi così tante persone hanno potuto apprezzare la nostra qualità". Idolo di tanti pallavolisti è Nemanja Petric, che si libera per rispondere alle domande, e se gli chiedi se è più stanco per gli autografi o per i cinque set, spalanca un sorriso e dice: "E' bellissimo firmare autografi ed è stato bellissimo vincere oggi, è stata una partita tosta, ma noi di più". Mercoledì arriva Verona e Petric dichiate di non aver paura del noto muro degli scaligeri: "Anche il nostro muro è buono e l'attacco pure".
VIDEO CHECK
I SET VIDEO CHECK (10-12)Chiama Perugia per palla in out, punto confermato a Macerata (10-13).
II SET VIDEO CHECK (3-2) Chiama Macerata per palla in out, punto confermato Perugia (4-2).
III SET VIDEO CHECK (8-4) Chiama Perugia per palla in out, confermato punto Macerata (8-5).
III SET VIDEO CHECK (15-15) Chiama Macerata per palla in out, confermato punto Perugia (16-15).
III SET VIDEO CHECK (17-19) Chiama Perugia per verifica invasione, invertita decisione arbitrale (18-19).
III SET VIDEO CHECK (21-23) Chiama Macerata per verifica in out, confermato punto Perugia (22-23).
IV SET VIDEO CHECK (2-2) Chiama Perugia per verifica in out, confermato punto Macerata (2-3).
IV SET VIDEO CHECK (20-19) Chiama Macerata per verifica invasione, confermato punto Perugia (21-19).
V SET VIDEO CHECK (7-5) Chiama Macerata per palla in out, confermato punto Perugia (8-5).
V SET VIDEO CHECK (10-9) Chiama Macerata per palla in out, confermato punto Perugia (11-9).
Tabellino
SIR SAFETY PERUGIA - CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA 3-3 (20-25, 25-19, 22-25, 25-22, 25-21, 16-14)
SIR SAFETY PERUGIA: Paolucci 1, Atanasijevic 31, Semenzato 9, Barone 9, Petric 20, Della Lunga 1, Giovi (L), Mitic 2, Vujevic 6 NE Buti, Della Corte, Fanuli (L), All. Kovac.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Baranowicz 3, Zaytsev 24, Stankovic 10, Podrascanin 9, Kovar 10, Kurek 20, Henno (L), Patriarca, Parodi, Monopoli 1, Martino 1 NE Paparoni, Giombini. All. Giuliani
ARBITRI: Satanassi, Puecher .
NOTE - durata set: 26', 25', 32', 29', 22' tot: 2.14 h.
SPETTATORI: 4.000
CIFRE:
PERUGIA: 14 b.s., 6 ace, 50% ric. pos., 34% ric. prf., 43% att., 11 muri.
LUBE: 14 b.s., 9 ace, 39% ric. pos., 20% ric. prf., 45% att., 11 muri.
Chiara Scardazza - Agenzia Stampa Italia
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