ALTOTEVERE CITTÀ DI CASTELLO - EXPRIVIA MOLFETTA 3-0. La sfida fra le neo elette alla massima serie ha dato un responso netto sul campo del Pala Kemon: Castello ha annullato il gioco di Molfetta che sembrava lontana parente di quella stessa formazione che la settimana scorsa aveva dato del filo da torcere a Macerata. Annullato l’attacco degli ospiti, gli altoteverini hanno battuto bene e scatenato la potenza offensiva di Fromm e Van Walle, anche se migliore in campo è stato lo schiacciatore Massari, autore di una prestazione solida in ricezione e attacco, e sigla il tabellino anche con quattro muri. I tre punti in classifica permettono a Città di Castello di scalcare proprio i pugliesi lasciandoli a meno due.
ALTOTEVERE CITTÀ DI CASTELLO - EXPRIVIA MOLFETTA 3-0 (25-22, 25-17, 25-16)
ALTOTEVERE CITTÀ DI CASTELLO: Fromm 20, Corvetta 1, Massari 10, Tosi (L), Piano 5, Van Walle 16, Rossi 3, Marchiani. NE Franceschini, Carminati, Lensi, Dolfo, Sartoretti. All. Radici.
EXPRIVIA MOLFETTA: Piscopo 2, Mazzone 4, Izzo, Del Vecchio 1, Cesarini (L), Sabbi 10, Zanuto 11, Porcelli (L), Fornés Jul 3, Castellani, Casoli 7, Saitta 2. NE Diamantini. All. Cichello.
ARBITRI: Pasquali, Sobrero.
BRE LANNUTTI CUNEO - CALZEDONIA VERONA 3-0. L’ambiente di Bre Banca pretendeva una prova d’orgoglio e l’ha ottenuta contro la squadra rivelazione dell’anno. Condurre dall’inizio alla fine una partita e poi vincerla deve aver fatto salire alle stelle il morale di Cuneo che ritrova la vittoria e qualche certezza. Annullato l’attacco veronese (34%) e neanche il muro ha saputo tenere viva la speranza degli ospiti che, nelle parole del tecnico Andrea Giani, hanno affrontato male una partita che Cuneo doveva vincere. Il vagone di Calzedonia si stacca da quello delle prime quattro, ora Perugia è lontana quattro punti, mentre Bre Banca si affaccia timida alla zona play off.
BRE LANNUTTI CUNEO - CALZEDONIA VERONA 3-0 (25-18, 25-15, 25-20)
BRE LANNUTTI CUNEO: Rauwerdink, Antonov 10, Gonzalez, De Pandis (L), Casadei 17, Kohut 9, Alletti, De Togni 8, Coscione 2, Maruotti 7. NE Marchisio, Rouzier. All. Piazza.
CALZEDONIA VERONA: Zingel 3, Blasi, Pesaresi (L), Ter Horst 2, Gasparini 12, White 4, Boninfante 3, Centomo (L), Bellei, Anzani 5, Gonzalez 2. NE Coali. All. Giani.
ARBITRI: Vagni, Saltalippi.
DIATEC TRENTINO - CMC RAVENNA 3-0. Come nel girone d’andata Trento ha passeggiato su Ravenna imponendogli un monotono 25-19 costruito soprattutto sull’efficienza dell’attacco (63%) e sul muro - 8 punti, di cui 4 firmati Birarelli. La CMC si è affidata soprattutto a Klapwijk (15 pt) ma non è bastato contro la brillantezza del gioco dei campioni d’Italia. La Diatec che hanno trovato in Suxho un ottimo sostituto di Raphael e anche la panchina lunga di Serniotti sta dando soddisfazioni; ieri, infatti, il migliore in campo è stato Fedrizzi (12 pt) entrato al posto dell’infortunato Ferreira.
DIATEC TRENTINO - CMC RAVENNA 3-0 (25-19, 25-19, 25-19)
DIATEC TRENTINO: Birarelli 10, Solé 9, Ferreira, Suxho 1, De Paola, Lanza 8, Sokolov 16, Colaci (L), Fedrizzi 12, Burgsthaler. NE Sintini, Thei, Szabo. All. Serniotti.
CMC RAVENNA: Mengozzi 5, Kauliakamoa Jr, Cricca 2, Toniutti, Tillie 6, Koumentakis 1, Patriarca 3, Klapwijk 15, Cester 4, Bari (L), Cebulj 5. NE Jeliazkov, Scarpi. All. Bonitta.
ARBITRI: Santi, Sampaolo
CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA - ANDREOLI LATINA 3-1. Il primo set perso, in casa, di fronte al proprio pubblico, è sintomo che per la Lube Macerata l’Andreoli Latina è davvero un amuleto porta guai. I pontini, infatti, è già nella scorsa stagione, sono capaci di esorcizzare per un po' il gioco potente della Lube e condurre anche la partita. Il limite temporale è d’obbligo quando si parla di una corazzata come la Lube che infatti, ci hanno poco poi a riprendere in mano i set e poi la partita, raggiungendo la dodicesima vittoria stagione e consolidando il primato. In vista dei duplici impegni fra campionato e Coppe il tecnico dei cucinieri ha optato per il turn over schierando alcune delle riserve che hanno comunque dimostrato di meritare la titolata maglia della Lube. Fondamentale su cui Macerata ha costruito la vittoria è stata la battuta, 4 gli ace, e il muro (8pt).
CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA - ANDREOLI LATINA 3-1 (22-25, 25-21, 25-22, 25-20)
CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Henno (L), Parodi 7, Zaytsev 18, Patriarca 9, Kovar, Martino 4, Monopoli, Giombini 1, Kurek 18, Baranowicz 3, Podrascanin 8. All. Giuliani.
ANDREOLI LATINA: De Rocco 9, Rossini (L), Gitto 6, Sottile 1, Verhees 7, Tailli, Paris, Starovic 20, Fragkos 14. NE Michalovic, Skrimov, Noda Blanco. All. Santilli.
ARBITRI: Gnani, Padoan.
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - COPRA ELIOR PIACENZA 1-3. Prima di tutto Vibo e Piacenza hanno offerto un pomeriggio di grande pallavolo disputando una partita intesa, con i calabresi pronti al colpaccio se non fosse che poi i valori assoluti della Copra superiori. I padroni di casa hanno vinto il primo set per poi arrendersi piano piano a Vettori e Co., l’opposto italiano ha messo a terra 21 punti - top scorer della partita -, sintomo di una ritrovata forma dopo un avvio incerto. Piacenza tenta ora il riscatto in Champions League contro Macerata e la guarda agguerrita in classifica, anche se ancora i punti di distanza sono cinque.
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - COPRA ELIOR PIACENZA 1-3 (25-23, 19-25, 22-25, 20-25)
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Sardanelli, Trinidad De Haro, Plot 1, Steuerwald, Randazzo 6, Farina (L), Forni 6, Villena 2, Crer 10, Gavotto 21, Ogurcak 10.NE Presta. All. Blengini.
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Le Roux, Papi 5, Fei 8, Kaliberda 9, Zlatanov 16, Tencati 11, Vettori 21, De Cecco 5. NE Partenio, Smerilli, Simon, Husaj. All. Monti.
ARBITRI: Pol, Simbari
CASA MODENA - SIR SAFETY PERUGIA 1-3. Come nella passata stagione, la Sir Safety vince al Pala Panini regalando una prestazione vigorosa contro Casa Modena che, nelle parole del suo tecnico Lorenzetti, alla fine recrimina per qualche decisione arbitrale. L’inizio sembrava essere di quelli da incubo, infatti, poco dopo l’avvio il libero di Perugia Andrea Giovi, s’infortuna alla mano ed è costretto a lasciare il campo a Fanuli, libero di riserva, che non ha affatto sfigurato nel corso della partita. Modena non ha saputo resistere all’attacco della Sir, in primi di Atanasijevic - 18 punti e titolo di MVP -, e poi della battuta di Semenzato (2 ace) e in generale della solidità del gioco di Perugia. Bruninho ha trovato in Deroo e Bartman i suoi terminali offensivi preferiti ma non è bastato per veder volare via tre punti e al tempo stesso allargarsi il margine in classifica fra i giallo blu e i Block Devils di Kovac.
CASA MODENA - SIR SAFETY PERUGIA 1-3 (16-25, 25-16, 23-25, 23-25)
CASA MODENA: Manià (L), Sala 8, Sket 1, Deroo 22, Quesque 11, Kampa, Bartman 24, Beretta 6, Mossa De Rezende 2, Hendriks. NE. Donadio, Bossi, Kovacevic. All. Lorenzetti.
SIR SAFETY PERUGIA: Buti 12, Paolucci 2, Petric 16, Giovi (L), Barone, Della Lunga, Mitic, Vujevic 7, Atanasijevic 18, Fanuli (L), Semenzato 10. NE. Della Corte, Cupkovic. All. Kovac.
ARBITRI: Zucca, Boris.
Classifica
Cucine Lube Banca Marche Macerata 36, Copra Elior Piacenza 31, Diatec Trentino 28, Sir Safety Perugia 25, Calzedonia Verona 21, Casa Modena 19, Bre Lannutti Cuneo 16, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 14, Altotevere Città di Castello 14, Exprivia Molfetta 12, CMC Ravenna 10, Andreoli Latina 8.
Chiara Scardazza - Agenzia Stampa Italia
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